"MEDI’", DA DOMANI CONVEGNO A LIVORNO SULLE ROTTE DI UN MARE AGITATO DALLA GUERRA E DALLA PANDEMIA

"MEDI’",  DA DOMANI CONVEGNO A LIVORNO SULLE ROTTE DI UN MARE AGITATO DALLA GUERRA E DALLA PANDEMIA

Torna a Livorno, venerdì 27 e sabato 28 maggio, il convegno internazionale promosso dalla Comunità di Sant'Egidio sui percorsi di pace del Mediterraneo

Introduzione di Andrea Riccardi. I saluti della Regione Toscana e del Comune di Livorno - 

 

Dopo oltre due anni di pandemia, che hanno sconvolto il mondo – e negli ultimi mesi la guerra in Ucraina - torna Medì. La nuova edizione del convegno internazionale sulle città del Mediterraneo si svolgerà il 27 e 28 maggio a Livorno, al teatro “La Goldonetta”, su iniziativa della Comunità di Sant'Egidio, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Livorno, in collaborazione con la Diocesi, l'Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea e Cesvot. 

“Le Città hanno un’Anima. Un mare agitato dalla storia” è il titolo scelto quest’anno da Medì, che intende raccontare, attraverso le tante voci delle città - non solo dopo la pandemia e lo scoppio della guerra in Ucraina, ma anche alla luce di altri eventi – come stanno cambiando le città del Mediterraneo.

Dopo i saluti, per la Diocesi, di Mons. Paolo Razzauti e del Sindaco di Livorno Luca Salvetti, e l'intervento del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il convegno sarà introdotto da una relazione di Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio.

Tre le tavole rotonde in programma: 

Mediterraneo, un mare agitato dalla storia (venerdì 27 maggio - ore 17); 

Città aperte: accoglienza e integrazione (sabato 28 maggio - ore 10); 

Città inclusive: la cultura del vivere insieme (sabato 28 maggio - ore 11.30). 

Tante le città e realtà mediterranee rappresentante, come MaltaBeirut, Tunisi, Pola, Lesbo, Cagliari, Barcellona, Salonicco, Siracusa e la stessa Livorno. Partecipano come relatori non solo e non tanto i rappresentanti istituzionali delle città, quanto piuttosto uomini e donne che, a diverso titolo, amano la propria città e una cultura aperta e plurale, caratteristica profonda dello spazio mediterraneo.

Alle tavole rotonde prenderanno parte anche due testimoni provenienti da Egitto (Alessandria) e Pakistan e che vivono ora in Toscana: Mohammed Abou El Ela e Waheed Nasir.

In allegato il programma e l'elenco dei relatori