Cibo e regali contro la fame e la solitudine

Il Natale degli invisibili. La tavola degli «ultimi»

La pandemia ha rivoluzionato il Natale degli ultimi, ma non sono mancati calore e gesti di altruismo grazie ai tanti servizi e iniziative messi in campo. I tradizionali pranzi e tavolate peri bisognosi sono stati sostituiti dal «delivery» solidale e da forme nuove e creative di vicinanza.
Quelle consegne speciali
Il pranzo di Natale della Comunità di Sant'Egidio 
non si è tenuto nemmeno quest'anno, a causa della pandemia. Per far sentire comunque la propria vicinanza ad anziani, poveri e famiglie bisognose, in questi giorni sono in consegna degli speciali pacchi natalizi. «Abbiamo organizzato quella che chiamiamo «La festa del dono» - spiega Bruno Scaltriti, della Comunità di Sant'Egidio -. Da alcuni giorni, stiamo effettuando le consegne in varie zone della città, di cibo e regali a famiglie bisognose, anziani soli, migranti e senzatetto. Oggi (ieri) siamo nel quartiere Montanara, mentre a Natale eravamo in Oltretorrente. Domani (oggi ndr) offriremo una cena d'asporto anche ai senzatetto della stazione». «E` stato un Natale diverso per tutti - conclude Scaltrití - ma abbiamo voluto festeggiarlo comunque, con gli amici di sempre».


[ Luca Molinari ]