Niente pranzo di Natale ma Sant'Egidio lancia una raccolta di regali

Le iniziative per le feste

Il pranzo di Natale mancherà soprattutto a chi ha solo quello e lo aspetta per mesi. Ecco perché alla Sant'Egidio stanno lavorando intensamente a un piano b.
Di pranzi natalizi quest'anno non se ne parla. «Ma raccoglieremo e consegneremo regali personalizzati alle persone che seguiamo, come sempre», annuncia Mirko Sossai. «E vogliamo fare anche qualcosa in più, nei giorni di festa». L'idea che sta prendendo corpo è quella di consegnare a tutti gli amici della comunità - famiglie bisognose, anziani soli, persone senza dimora - un "pasto della festa", caldo, speciale e con panettone incluso. «Non sostituirà il momento conviviale del pranzo, che è sempre emozionante, ma pensiamo che sia un modo per garantire anche a loro un pezzo di festa», continua Sossai. «Ne hanno diritto, anche in un clima di sobrietà come quello che siamo chiamati a rispettare».
La campagna di raccolta dei doni è stata lanciata ieri sul web dalla Sant'Egidio. Nei prossimi giorni saranno comunicati i punti di raccolta e saranno dati suggerimenti per i regali "suggeriti", in modo che siano personalizzati.