Un impegno di "buone volontà" per la rinascita di Roma. Editoriale di Andrea Riccardi sul Corriere della Sera

Un impegno di "buone volontà" per la rinascita di Roma. Editoriale di Andrea Riccardi sul Corriere della Sera

Anniversario. Le celebrazioni dei 150 anni della capitale e il Giubileo del 2025 si propongono come un'occasione per fare uscire la città da una stagione rassegnata e depressa

Roma capitale sta per compiere 150 anni. Con legge del 3 febbraio 1871, il Regno spostò la capitale a Roma, tolta dagli italiani il 20 settembre 1870 al millenario dominio dei Papi. La sindaca Raggi ha iniziato a celebrare l'anniversario l'altro ieri all'Opera. Ricordare il 1871 spinge a interrogarsi sulle visioni del futuro. Queste mancano da molto a Roma. Se la politica capitolina ha avuto la sua parte nella crisi, c'è da dire che la società romana ha smesso di lavorare a un destino comune. Le reti che, nel Novecento, legavano la Roma periferica alla politica e alla cultura si sono dissolte. La città vive tra vuoti, deserti di solitudini e abbandono nelle periferie. Ne è prova il reticolo mafioso insinuatosi nella vita sociale. La crisi di Roma è pagata anche dall'Italia. Resta valida la lezione di Mario Cancogni su L'Espresso del 1955: «capitale corrotta, nazione infetta».

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[ Andrea Riccardi ]