Il Papa: «Pace senza confini, non chiudere ai migranti»

Il messaggio

 «È insensato, nella prospettiva del bene dei popoli e del mondo, chiudere gli spazi, separare i popoli, anzi contrapporre gli uni agli altri, negare ospitalità a chi ne ha bisogno e alle loro famiglie». Così il Papa in un messaggio all'Incontro Internazionale di Preghiera per la Pace, promosso dalla Comunità di sant'Egidio. «In questo modo si fa a pezzi il mondo, usando la stessa violenza con cui si rovina l'ambiente e si danneggia la casa comune, che chiede invece amore, cura, rispetto, così come l'umanità invoca pace e fraternità», ha sottolineato il Papa.
Francesco ha allora lanciato un appello: «Quello che stiamo vivendo è un momento grave per il mondo. Tutti dobbiamo stringerci, vorrei dire con un solo cuore e una sola voce, per gridare che la pace è senza confini, senza frontiere. Un grido che sale dal nostro cuore. È lì dai cuori, che bisogna sradicare le frontiere che dividono e contrappongono».
Trent'anni fa, con la caduta del muro di Berlino, cominciava per l'Europa un processo di pace e distensione ma «in questi primi due decenni del XXI secolo abbiamo assistito, con enorme tristezza, allo spreco di quel dono di Dio che è la pace, dilapidato con nuove guerre e con nuovi muri».