"Trattati come criminali anche giovani a un passo dall'assunzione in fabbrica"

La Comunità di Sant'Egidio

«Sono state bloccate domande di residenza e permessi per motivi umanitari, alcuni ragazzi che stavano per essere assunti come operai sono finiti in un limbo. Si trattano tutti da criminali e si ferma l'integrazione che è l'unica e vera sicurezza». Da sempre la Comunità di Sant'Egidio lavora a fianco degli stranieri e negli ultimi anni i suoi volontari hanno seguito i richiedenti asilo che si trovano a Novara.
Ma ora c'è grande preoccupazione: «Il decreto sicurezza - accusa la presidente dell'associazione Daniela Sironi - butta per strada migliaia di persone e le rende facile preda della delinquenza. Questa è sicurezza?». «Il decreto - aggiunge - blocca i procedimenti già in corso, non quelli futuri e ferma l'inserimento in Italia di chi è già qui. Vuol dire aver fatto corsi di formazione e attività di integrazione per nulla. Chi delingue va punito ma se una persona vuole studiare, lavorare e vivere qui che colpa ha?». E conclude: «Siamo riconosciuti come la mano tesa dell'Europa. Cambia tutto, ne vale la pena?».


[ B.C. ]