Natale di speranza, ecco il pranzo in carcere

L'iniziativa

Sarà ancora un Natale «speciale» per i detenuti del carcere di Benevento. Per il quarto anno consecutivo la Comunità di Sant'Egidio ha promosso un pranzo di Natale nella casa circondariale per i detenuti più poveri o che non fanno colloqui. A tavola saranno in 100 a sedere, tra cui 30 donne.
A prepararlo gli alunni dell'Ipsar «Le Streghe», che cucineranno sotto la guida del professor Fausto Grande. All'evento parteciperanno, con la direttrice Carmen Campi, l'arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, e il

sindaco Clemente Mastella. Al termine l'intrattenimento musicale di Lino Volpe e Francesco Ponzo.
La Comunità, presente negli istituti di pena campani da anni con diverse attività, mira a un Natale per dare speranza a chi vive recluso, per dire che è possibile cambiare.
Un'iniziativa realizzata con Kimbo, ditta Domenico Ventura, azienda Commerciale Italiana e Pastificio Rummo, «che hanno contribuito per rendere possibile quest'evento» scrivono gli organizzatori in una nota.