I disegni dei bambini romani che spiegano le leggi razziste

Una città, mille domande

Caro Conti, sono un'insegnante della Scuola Media Largo Oriani. Ho visitato con le mie classi la bellissima mostra : «Prendi la tua cartella e vattene da scuola. Le leggi razziali del 1938 commentate dai bambini della periferia di Roma», esposta al Museo di Roma in Trastevere fino al 2 dicembre, pensata e organizzata con i bambini delle Scuole della Pace della Comunità di San'`Egidio,in collaborazione con la Comunità ebraica, in occasione dell'80° anniversario di questa pagina vergognosa della storia italiana.
E' stato toccante vedere i miei alunni rimanere a bocca aperta di fronte ai disegni dei bambini delle periferie, a tratti ingenui ma così
capaci di immedesimarsi e cogliere il dolore e la vergogna dei loro coetanei cacciati dalle scuole del Regno con il decreto fascista del 5 settembre 1938. I miei ragazzi sono tornati in classe più consapevoli del valore di una scuola che non deve escludere mai più nessuno. Erika Gamberale
Grazie per averci ricordato un principio fondamentale di una democrazia: o la scuola è inclusiva per tutti, o non è una scuola. Le leggi razziste sono una pagina vergognosa della nostra Storia. E' essenziale rammentarlo sempre ai giovani.


[ Paolo Conti ]