Dal mare un aiuto ai poveri del territorio

Solidarietà. Il venerdì una cassa di pesce da ogni barca alla S. Egidio
l pescherecci della flotta locale ogni venerdì regaleranno una cassa di pesce alla Comunità Sant'Egidio Questa li distribuirà nelle sue case protette e tra i poveri del territorio

La solidarietà che viene dal mare: i pescherecci della flotta cittadina doneranno una cassetta di pescato ciascuno alla Comunità Sant'Egidio. Ogni settimana, di venerdì, una parte del pescato del giorno verrà consegnata ai volontari del Centro che si occuperanno poi di distribuirlo ai residenti delle case protette e, già cucinato, ai tanti clochard che vivono in strada.
Un gesto di grande solidarietà che fa onore ai pescatori locali, che dopo l'esperienza dello scorso anno hanno deciso di rendere l'appuntamento una consuetudine. «Lo scorso anno - ha spiegato il presidente dell'associazione "Amici del Mare", Alessandro Pacitti - riuscimmo a donare 140 chili di pesce alla Comunità e la gioia da parte di tutti fu tanta. Da qui è nata la volontà di coinvolgere anche gli altri pescatori locali per mettere così in piedi un'iniziativa strutturata». E la risposta è stata accolta con entusiasmo dagli operatori del comparto.
«Non posso che ringraziare tutti i pescatori che hanno aderito - ha detto il presidente della 
Sant'Egidio, Massimo Magnano - per le persone di cui ci occupiamo l'iniziativa ha un valore altissimo. Non solo potranno mangiare pesce una vota alla settimana, cosa rara per loro, ma soprattutto potranno sentire il calore della comunità che li accoglie». A suggellare l'avvio del progetto e della nuova sinergia nata tra la Sant'Egidio e i pescatori locali, l'assessore ai Servizi sociali Daniela Lucernoni, che si è detta entusiasta dell'iniziativa e della collaborazione tra le due realtà. «Questo è il risultato che si ottiene quando si lavora insieme in favore del bene collettivo - ha commentato - una buona pratica che spero anche altre realtà sappiano percorrere».