La Comunità di Sant'Egidio si presenta con i migranti

È in calendario domani alle 19 il primo incontro a Rovigo con la Comunità di Sant'Egidio, che arriva in città per svolgere funzioni di pubblica utilità rivolgendosi in particolare ad anziani e persone sole. L'appuntamento è nella chiesa di San Bortolo per un momento di preghiera dedicato alla pace, che sarà condiviso assieme al vescovo e a un gruppo di ragazzi migranti ospitati nei centri di Cona e di Bagnoli, che canteranno guidati da padre Lorenzo Snider.
Missionario della Società missioni Africa, padre Snider è stato nominato
nel febbraio 2017 dal vescovo di Padova Claudio Cipolla assistente spirituale dei richiedenti asilo nei due grandi centri di accoglienza. La missione ricevuta di creare "ponti" tra l'esterno e le persone che vivono all'interno dei centri, insieme al compito di coordinare le azioni con le parrocchie del territorio, ha visto nascere un coro all'interno della comunità delle persone richiedenti asilo, che sarà protagonista nel momento di preghiera a Rovigo.
Il punto di riferimento a Rovigo della Comunità di 
Sant'Egidio sarà la cappella di San Gregorio al monastero degli Olivetani, che la parrocchia di San Bortolo ha concesso come sede ai volontari rodigini del movimento di laici nato nel 1968 a Roma, e che in Polesine sarà collegato con la sede della Comunità a Padova, che vanta un'esperienza pluriennale.