Martedì 9 novembre 2021, a Firenze la memoria della deportazione degli Ebrei della città

Nel piazzale della sinagoga la cerimonia promossa da Comunità di Sant'Egidio, Comunità Ebraica e Comunità Islamica

La Comunità di Sant'Egidio ricorderà  martedì 9 novembre a Firenze, alle 18.15, nel piazzale della sinagoga, accolta dalla Comunità Ebraica, insieme alla Comunità Islamica e i rappresentanti di associazioni e altre religioni, la deportazione degli Ebrei fiorentini, avviata il 6 novembre 1943 dal comando nazista. Vennero arrestate oltre 300 persone. Il 9 novembre furono caricate sui treni diretti verso Auschwitz, dove arrivarono il 14 novembre. Solo 107 superarono la selezione per l’immissione nel campo: gli altri vennero immediatamente eliminati.
Nell’elenco dei deportati figuravano anche otto bambini nati dopo il 1930 e 30 anziani, nati prima del 1884.
I tedeschi avevano completato l'occupazione di Firenze nel settembre 1943. Qui i nazisti poterono contare per la razzia sul sostegno attivo dei fascisti, in particolare su quello della banda Carità.

Degli Ebrei deportati nei lager dal 6 novembre del '43 in poi, solo 15 tornarono indietro: otto donne e sette uomini.

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