Verso Natale con le persone più colpite dalla pandemia. Perchè sia #Natalepertutti

Sono giorni di incontri: preparare il Natale per tutti significa uscire ed entrare in contatto con un mondo dolente, toccato dalla pandemia e dalla povertà.

La signora C. ha 73 anni. La conosciamo da tanto tempo. Non è mai stata ricca, ma se l'è sempre cavata, con la pensione sociale e un marito più giovane di lei che manteneva la famiglia con dei lavori saltuari. Dal lockdown sembra essere cambiato tutto: lui non trova più nessun impiego. Così, arrivare a fine mese è un'impresa, e la famiglia manca anche del necessario.

Ogni 15 giorni, la signora viene al centro di Via San Gallicano, a Roma, e riceve il nostro pacco alimentare. "Questo fa la differenza" dice. Ma non è solo il cibo: “Ho bussato alla porta della Comunità per chiedere del pane perché sono in difficoltà, ma oltre al pane ho trovato l’amicizia, la solidarietà, la preghiera… i valori importanti della vita”. Sono parole che esprimono il sentire di tanti e ci invitano a moltiplicare il nostro impegno.

In tempo di pandemia, la povertà e la solitudine aumentano di giorno in giorno: per chi si sostenta di lavori informali nelle grandi periferie urbane delle economie meno sviluppate; e anche per coloro che, pur nei paesi dove c’è più ricchezza, soffrono la crisi economica provocata dall’emergenza sanitaria.

Tanti lavori "accessori" al turismo, alla ristorazione, ma anche i servizi legati agli uffici e alle scuole, sono sospesi a causa della pandemia.I lavoratori di questi settori sono in gravi difficoltà.

Oltre alle mense della Comunità e alle  "cene itineranti" per i senza dimora, hanno preso il via in questi giorni le distribuzioni di pacchi spesa natalizi e di regali a persone e famiglie impoverite. Proseguirano lungo tutto il periodo natalizio.

Un movimento di solidarietà che coinvolge anche tanti uomini e tante donne che si uniscono al lavoro della Comunità, convinti che non ci si salva da soli, e che la felicità si trova soltanto insieme.

Per informazioni sul #Natalepertutti di Sant'Egidio e per metterti in contatto con noi vai alla pagina santegidio.org/natale2020

Per donazioni visita la pagina natale.santegidio.org

(la foto di copertina è scattata a Kiev, Ucraina, presso il centro della Comunità di Sant'Egidio)