"A Lesbo c'è una grande domanda di futuro". L'estate di Sant'Egidio con i profughi, tra aiuti alimentari, lezioni di inglese e l'attesa di nuovi corridoi umanitari, nel servizio di Unomattina

 La speranza nell'isola di Lesbo ha il volto degli oltre 150 volontari dall'Italia e da diversi paesi europei che stanno trascorrendo qui il mese di agosto, tra corsi di inglese, Scuola della Pace per i più piccoli, e cene gustose, che rappresentano non solo un sostegno alimentare, ma un ritrovo ffamiliare tanto desiderato da chi ha dovuto abbandonare il proprio paese ed oggi non sa cosa gli prepara il futuro.

Unomattina, in collegamento con Daniela Pompei e con la Scuola della Pace sulla collina di Moria, la voce di chi ha scelto di vivere questa estate accanto ai profughi e di pensare il futuro per loro e con loro.