Voglia di scuola nel campo profughi di Moria, a Lesbo: e nel Frantoio della Solidarietà apre la English School of Friendship

C'è voglia di scuola a Moria: perchè la scuola è per il futuro, è speranza. E ce n'è tanto bisogno nel grande campo nell'isola di Lesbo, dove il tempo si ferma e i migranti, quasi tutti giovani, tantissimi bambini,  la vedono sbiadire.

Lunedi 10 agosto primo giorno della scuola di inglese per il campo informale di Moria. Sulle colline, tra gli ulivi, tra le tende di legno - tela - plastica - cartone - sacchi di iuta e fil di ferro non si può fare. Impossibile garantire la sicurezza della distanza anti-Covid, l’igiene, la scuola stessa. 

La sede della scuola è al Frantoio vicino al mare dove la scorsa settimana è stato aperto il "ristorante dell'amicizia", che in quattro giorni è passato da 320 a 850 persone e coperti al giorno: ieri c’era riso, pollo al curry, verdure e gelato in una giornata da 33 gradi (all’ombra).
 
C'erano state 32 iscrizioni. Ma si è sparsa la voce anche per la scuola, prima di cominciare. Le sedie preparate erano 50, in uno spazio grande, sanificate, distanziate. Alla porta le mascherine per ognuno, il gel per le mani. Accompagnati al posto. I primi studenti sono stati 82. Alcuni “uditori”: il più giovane di 8 mesi, con mamma e sorelle e fratelli. La più grande, forse 42 anni. Uno studente dal Congo, uno dal Togo. Tutti gli altri afghani. Penne e matite, i quaderni, ognuno il suo. Polacchi, italiani, catalani i maestri e tuttofare. Una bottiglietta d’acqua per ognuno, portata al posto.
 
Scuola all’antica: lavagna, cancellino, pennarelli, i cori:  L come Lifevest, Salvagente, e come Lemon, Limone. V come Visa, Permesso di soggiorno. B come Brother, Fratello. S come Sister, Sorella e come School, Scuola.  Ogni lettera, ogni parola, un disegno fatto. Solo per F come Friendship non c’è stato bisogno. Insieme, con la mascherina, anche chi copiava le nuove lettere dalla lavagna, perché a scuola non c’è mai andato prima: “This - is - the – English -  school -of - Friendship”.

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