L'8 luglio in piazza a Novara si prega per i migranti vittime dei terribili viaggi "della speranza"

Alle ore 21:00 in piazza Duomo

Una preghiera per ricordare i migranti che muoiono in mare, sulle rotte della speranza di una vita migliore. In una piazza nel cuore della città, per dare voce a coloro che rischiano di rimanere invisibili per sempre.

Un dramma dei nostri tempi che ogni giorno si ripropone, nell'indifferenza e a volte l'aperta ostilità di tanti. Sant'Egidio ricorda quelli che sono morti, come fratelli e amici con i loro nomi - che verranno letti nella veglia - e le loro storie così drammatiche.

La preghiera "Morire di Speranza", promossa dalla  Comunità di Sant'Egidio insieme ad altre associazioni  a Novara sarà presieduta da don Giorgio Borroni,  direttore della Caritas diocesana.

Si tiene mercoledì 8 luglio alle 21 in piazza Duomo, proprio nel cuore della città. Con questo gesto Sant'Egidio vuole mettere al centro dell’attenzione di tutti, simbolicamente, coloro che la pandemia ha messo in ombra: i migranti e i rifugiati.