Si allarga a tutta Italia il servizio di Telefono Solidale e Telemedicina di Sant'Egidio: 06 8992299

Un servizio di telemedicina per malattie non correlate con il Covid-19, un punto di riferimento a cui affidare le domande sulla salute – e non solo – che tanti, nella lunga fase di isolamento sociale per l’emergenza coronavirus, non sapevano a chi rivolgere.

È il servizio attivato dalla Comunità, fin dalla metà del mese di marzo, prima a Roma, poi su scala nazionale, con il numero 06.8992299.
Un telefono solidale a cui rivolgere domande, richieste, relative a problemi di salute di diversa natura. Oppure a cui affidare timori e bisogno di consigli in un tempo contrassegnato da paura e incertezza.
Forte dell’esperienza della telemedicina, maturata in anni di lavoro del programma DREAM, che gestisce decine di migliaia di malati in Africa, Sant’Egidio ha potuto tempestivamente attivare una rete di medici, paramedici e volontari che hanno dato vita ad un servizio che ha raggiunto e dato sostegno a tanti nelle scorse settimane.
In un momento di difficoltà e di sbandamento, è stato importante offrire un punto di riferimento: qualcuno che, pur a distanza, potesse  dare ascolto a esigenze di salute e non solo. Al telefono sono arrivate infatti le richieste più varie: da quelle relative a gravi problemi di salute a domande di consigli o rassicurazioni, rivelando il grande bisogno di un servizio di prossimità come questo.
Il telefono è il terminale di una rete vasta e articolata, frutto di una vera gara di solidarietà. Molti si sono offerti di aiutare: circa 200 medici specialisti (che coprono ben 22 diverse specialità), infermieri, fisioterapisti  e volontari che, pur senza competenze specifiche, sono diventati il tramite per le richieste di aiuto, di consigli e delle consulenze mediche specialistiche che si possono effettuare via telefono.
Iniziato a Roma, questo servizio si sta allargando a tutta Italia coinvolgendo sempre più volontari e differenziando le possibilità di aiuto e di intervento.