Il quartiere di Primaporta si stringe attorno al ricordo di Ioan, un uomo senza dimora, trovato senza vita in un pozzo

Una morte tragica, che ci interroga e ci invita a costruire una città più umana e accogliente.

Ioan Sasu aveva 65 anni.  Viveva di elemosine e dormiva sotto un cavalcavia nei pressi di via delle Galline Bianche. Alle spalle un vissuto molto duro, Ioan, rom originario della Romania, era arrivato in Italia un mese fa.

Ha perso la vita la settimana scorsa cadendo in un pozzo aperto vicino alla via Flaminia, nella zona delle case popolari di Via delle Galline Bianche.

La Comunità di Sant’Egidio ha voluto ricordare insieme ai suoi parenti e agli abitanti del quartiere la morte di Ioan, con una preghiera nella parrocchia di San Crispino da Viterbo, nel quartiere di Primaporta.