Binario 9 e ¾ dispersione scolastica

La “dispersione” scolastica degli adolescenti è un problema molto serio nelle periferie delle città, e colpisce soprattutto figli di famiglie straniere (in particolare le bambine). La scuola della pace della Comunità di Sant’Egidio a Novara lotta contro questa “dispersione” con la collaborazione di vari soggetti educativi all’interno di un progetto chiamato “Binario 9 e ¾”. Si tratta di un progetto didattico di orientamento e partecipazione culturale rivolto agli adolescenti che coinvolge Novara e il Cantone dei Grigioni in Engadina, e vede per parte italiana capofila la Fondazione Circolo dei Lettori, in partenariato con Comune di Novara, Consorzio Scuola Comunità Impresa, Comunità di Sant’Egidio e Associazione Next Level. In Svizzera partecipano l’Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni, in veste di capofila, e l’Ufficio Orientamento professionale, negli studi e nella carriera Cantone Grigioni. Con il patrocinio di Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Ufficio Scolastico Territoriale di Novara. Binario 9 e ¾ prevede la progettazione e applicazione di una didattica innovativa dell’italiano e della matematica, la prima affidata allo scrittore Giuseppe Catozzella, la seconda al matematico Fabio Sartori dell’Università Bicocca di Milano. La Scuola della pace lavorerà in stretta collaborazione con i progettatori e con le Scuole medie presenti in almeno tre quartieri periferici della città (S. Andrea, S. Agabio e Quartiere Sud), ma il progetto è esteso ad altre scuole.

Al percorso didattico è affiancato quello orientativo, per una scelta mirata del proprio percorso scolastico dopo le scuole medie (momento in cui avviene la maggiore dispersione) e quello di promozione della partecipazione culturale.