Il nostro dolore per i 16 braccianti morti in Puglia. Un dovere per l'Italia ringraziarli per il loro sacrificio

La Comunità di Sant’Egidio esprime, alle famiglie e a tutti i conoscenti e amici, il suo più sentito cordoglio per la morte di 16 braccianti stranieri in appena due giorni, vittime di incidenti stradali al ritorno dal lavoro nei campi. La loro drammatica fine invita le istituzioni a prendersi cura di tutti coloro che, a costo di enormi privazioni e sottoposti, il più delle volte, ad un duro sfruttamento, raggiungono ogni anno il nostro Sud come lavoratori per la raccolta di pomodori ed altre mansioni agricole. Ma più in generale crediamo che sia un dovere per l’Italia intera ringraziare questi migranti, alcuni dei quali rifugiati, per il contributo alla nostra economia e al nostro benessere nella speranza che il loro sacrificio non resti vano, ma indichi la via per un futuro più umano e il diritto ad una giusta integrazione.