I piccoli ci insegnano ad essere grandi .. e anche più umani

Gentile

in un tempo di parole urlate, spesso aggressive, abbiamo scelto di dare la parola ai piccoli, di usare quello che papa Francesco chiama “il linguaggio della tenerezza” per affrontare temi – come il razzismo e l’antisemitismo – che sono purtroppo estremamente attuali. Lo facciamo in questi giorni, attraverso alcune iniziative di cui crediamo ti faccia piacere essere informato.

La prima è la mostra “Prendi la tua cartella e vattene da scuola. Le leggi razziali del 1938 commentate dai bambini della periferia di Roma”.

A 80 anni dalle leggi razziali, i bambini delle periferie romane sono i protagonisti di opere multimediali che fanno memoria delle drammatiche conseguenze storiche, culturali e sociali che esse produssero.

Un lavoro nato dalle Scuole della Pace, i centri di Sant'Egidio dove non solo si studia, ma si propone un modello educativo aperto agli altri e solidale, capace di superare barriere e discriminazioni.

L’inaugurazione, l’8 novembre alle 17,30, con Marco Impagliazzo, presidente di Sant’Egidio e Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica, verrà trasmessa in streaming sul sito.  La mostra resterà aperta a Roma fino al 25 novembre, poi diventerà itinerante.

Per informazioni e per partecipare

Più o meno nelle stesse ore, a New York, gli artisti con disabilità dei laboratori di Sant’Egidio espongono al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite. La mostra d’arte si intitola significativamente "Living Together”.
E’ l'espressione di un percorso creativo e di liberazione da ogni disprezzo e pregiudizio. Nelle opere emerge con forza il desiderio di pace e la "gioia di vivere", che mette in moto risorse insospettabili in chi ha una disabilità mentale. Una solida risposta alle crescenti passioni xenofobe delle nostre società.
Per saperne di più

Sono alcuni passi concreti per la costruzione di una cultura umana e inclusiva. Crediamo che ce ne sia tanto bisogno.