Che fai in vacanza?

Gentile utente,

Se ne parla in ufficio, tra i compagni di scuola, per strada e al telefono. E’ l’argomento del giorno. Tanti aspettano di trovare uno spazio di riposo, di serenità. E chi – per difficoltà di qualunque tipo – in vacanza non può andarci?

E’ una domanda a cui tanti – con generosità e con allegria – hanno deciso di rispondere. E’ iniziata così l’estate di solidarietà, che si sviluppa in tante iniziative, per non lasciare solo nessuno.

Già da qualche settimana, in diverse località in Italia, in Europa (e non solo), gruppi allegri - e spesso un po' eterogenei - trascorrono periodi di vacanza insieme.

Per tanti anziani che vivono negli istituti, o soli, è l’occasione per tornare a sentirsi parte di una famiglia. Per i bambini più svantaggiati, è anche il momento in cui studiare, accompagnati dalla cura esperta di un giovane universitario, o di un insegnante che approfitta delle ferie per mettere a servizio degli altri le proprie capacità.

E siccome l'amicizia è stabile anche con chi è senza una dimora fissa, si va in vacanza insieme, spesso intere famiglie italiane con persone che non hanno casa. Per qualcuno di loro è "la prima vacanza della vita"

E poi ci sono centinaia di giovani che hanno deciso di fare dell’estate un’esperienza diversa: si succederanno per tutta l’estate per aiutare nelle mense, con le persone senza dimora, nelle case famiglia.

Qui si possono leggere le prime notizie, ma continueremo a raccontarci questa #estatedisolidarietà, sul sito della Comunità, sui social. Seguici!

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A Kiev, in Ucraina, "Vacanze estive per tutti": riposo e amicizia per gli anziani >>

E' la prima vacanza della mia vita: #estatedisolidarietà con gli amici della Villetta della Misericordia

 

 

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