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Preghiera della sera. Meditazione sul libro dell'Esodo (Es 22, 21-26)
11 Agosto 2022 | durata: 26:26
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreEs 22 21-26poveriamorealleanza Le parole dell'Esodo, che abbiamo ascoltato, si collocano all'interno di una raccolta di prescrizioni che gli studiosi chiamano “il Codice dell'Alleanza”, perché segue l'alleanza stipulata da Dio sul Sinai con il suo popolo. L'alleanza, quel patto che lega Dio a Israele, ha delle conseguenze nella vita, nei comportamenti, nelle scelte del popolo; non si tratta di legalismo, come sarebbe facile pensare, ma piuttosto di un modo di vivere che rispecchi la relazione d'amore che il Signore ha stabilito con il suo popolo e che si è rinnovata, per noi cristiani, nella vita, morte e resurrezione del Signore Gesù. La parola di Dio infatti ci ricolloca ogni volta davanti al Signore e chiede di ripensare la nostra vita, nel mondo, di fronte agli altri. Esiste una misura dell'amore che Dio ci chiede e su cui ognuno deve riflettere per costruire la sua vita. Gesù ce lo ha mostrato, incontrando i poveri, guarendo i malati, liberando dal male, perdonando. Nell'antico Israele straniero, orfano e vedova erano l'espressione più evidente di povertà ed esclusione, che spesso vanno insieme. Dio si occupa di loro e invita il suo popolo a fare altrettanto; la cura del Signore per il povero non può infatti che essere la nostra stessa cura. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 13:03 Lettura del libro dell'Esodo (Es 22, 21-26) 14:41 Commento sul libro dell'Esodo (Es 22, 21-26) Dal libro dell'Esodo (Es 22, 21-26) Non maltratterai la vedova o l'orfano. Se tu lo maltratti, quando invocherà da me l'aiuto, io darò ascolto al suo grido, la mia ira si accenderà e vi farò morire di spada: le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani. Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all'indigente che sta con te, non ti comporterai con lui da usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse. Se prendi in pegno il mantello del tuo prossimo, glielo renderai prima del tramonto del sole, perché è la sua sola coperta, è il mantello per la sua pelle; come potrebbe coprirsi dormendo? Altrimenti, quando griderà verso di me, io l'ascolterò, perché io sono pietoso. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di Don Francesco Tedeschi sulla I Lettera di Pietro (1Pt 3,8-15)
4 Agosto 2022 | durata: 26:46
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del Signoreparolaconcordia1Pt 3 8-15Don Francesco Tedeschisperanzamale Abbiamo ascoltato questo invito dell'apostolo Pietro ai cristiani “Rendere ragione della speranza che è in loro” ed è una domanda che ci interroga in un tempo, in cui sembrano esserci ben pochi motivi di speranza. In fondo proprio questa lettera è come l'invito a vivere la speranza cristiana in tempi difficili e questo invito a dare speranza inizia da una raccomandazione chiara: siate tutti concordi. E la concordia è una delle caratteristiche della comunità dei discepoli, vuol dire vivere con un cuore solo e un'anima sola, è la risposta a quella preghiera che Gesù ha rivolto al Padre prima della sua passione: perché siano una cosa sola. L'apostolo mette allora la concordia al primo posto tra le raccomandazioni per la vita della comunità e sentiamo il bisogno di fare nostre queste parole, mentre vediamo forte questa tentazione del male a separare, dividere, a disperdere la vita degli uomini proprio perché il male, nella solitudine, vuole togliere la speranza. E allora come rispondere al male? La Concordia chiede di assumere atteggiamenti concreti: partecipare alle gioie e ai dolori degli altri, vivere un affetto fraterno nell'umiltà e nella misericordia. Potremmo dire allora che il primo passo per vincere il male è proprio questo interesse verso gli altri: vincere quel senso di estraneità che è fonte di tanti muri e separazioni. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 11:40 Lettura della I Lettera di Pietro (1Pt 3,8-15) 13:38 Commento sulla I Lettera di Pietro (1Pt 3,8-15) Dalla I Lettera di Pietro (1Pt 3,8-15) E infine siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, umili. Non rendete male per male né ingiuria per ingiuria, ma rispondete augurando il bene. A questo infatti siete stati chiamati da Dio per avere in eredità la sua benedizione. Chi infatti vuole amare la vita e vedere giorni felici trattenga la lingua dal male e le labbra da parole d'inganno, eviti il male e faccia il bene, cerchi la pace e la segua, perché gli occhi del Signore sono sopra i giusti e le sue orecchie sono attente alle loro preghiere; ma il volto del Signore è contro coloro che fanno il male. E chi potrà farvi del male, se sarete ferventi nel bene? Se poi doveste soffrire per la giustizia, beati voi! Non sgomentatevi per paura di loro e non turbatevi, ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PXVIII del tempo ordinario. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
30 Luglio 2022 | durata: 47:35
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione sul Vangelo di Matteo (Mt 4,12-22)
28 Luglio 2022 | durata: 25:05
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolalucegioiamigrantiprofughiMt 4 12-22 Nella preghiera comune riscopriamo insieme quella gioia di cui ci parlano le scritture, la gioia che veniva, per il popolo santo di Dio, dalla terra di Zabulon e di Nèftali, la Galilea delle Genti, periferia di un grande impero, su cui cominciava a brillare la luce di una buona notizia, che avrebbe illuminato le tenebre. La luce del Vangelo, quella luce straordinaria, vorrebbe illuminare le tenebre di questo tempo, in cui il male sembra prevalere, in cui la violenza e la guerra sembrano non avere fine; quella luce vorrebbe avvolgerci di nuovo, quando incontriamo Gesù all'inizio della sua vita pubblica, dopo che ha affrontato la forza del male nel deserto della tentazione e ne ha constatato le conseguenze, quando Giovanni Battista è stato ucciso. Sì il male è forte nel mondo, le tenebre avvolgono spesso individui e popoli, che con fatica riescono a vedere la luce del bene. Pensiamo ai tanti rifugiati e migranti, avvolti dalle tenebre, quando attraversano il mare e altre vie pericolose, in cui spesso di notte cercano la strada per un futuro diverso; come quelli che abbiamo accolto ieri e oggi a Roma in fuga dall'Afghanistan attraverso il Pakistan. Con i corridoi umanitari hanno visto una luce brillare nelle tenebre. Sì perché la parola di Dio fa brillare luci nelle tenebre e a noi oggi la parola fa vedere la luce del Signore, che ci parla per comunicarci la forza del Vangelo. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 10:52 Lettura del Vangelo di Matteo (Mt 4,12-22) 12:59 Commento sul Vangelo di Matteo (Mt 4,12-22) Dal Vangelo di Matteo (Mt 4,12-22) Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta. Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: "Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino". Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: "Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini". Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PAfghanistan, 300 profughi in salvo con i corridoi umanitari.
27 Luglio 2022 | durata: 46:56
sant'egidiocomunità di sant'egidio Arriveranno mercoledì 27 luglio, con un volo proveniente da Islamabad, 230 profughi afghani che erano rifugiati in Pakistan dallo scorso agosto. Il loro ingresso in Italia è reso possibile grazie al protocollo di intesa con lo Stato italiano, firmato il 4 novembre 2021 da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Tavola Valdese, Arci, Caritas Italiana, IOM, INMP e UNHCR. Insieme ad altri arrivi dall’Iran - previsti oggi, 25 luglio, e giovedì 28 luglio - saranno oltre 300 i rifugiati afghani che verranno accolti nel nostro paese grazie ai corridoi umanitari, un progetto totalmente a carico delle associazioni proponenti e possibile grazie alla generosità e all’impegno gratuito e volontario di tanti cittadini italiani, che hanno offerto le loro case per ospitare, ma anche congregazioni religiose, ONG e diversi soggetti della società civile. Tra queste Solidaire, che in collaborazione con Open Arms, ha contribuito all’organizzazione del volo dal Pakistan. Alle ore 16,00 di mercoledì 27 luglio, a Fiumicino, è prevista l’accoglienza ai profughi e una conferenza stampa con la partecipazione di: Marina Sereni, viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio Daniele Garrone, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia Alessandra Trotta, moderatora della Tavola valdese Filippo Miraglia, responsabile nazionale Immigrazione di Arci Valentina Brinis, Open Arms #corridoiumanitari #santegidio #afghanistan • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Video Intervista a Mohsen: uno dei 230 profughi in salvo dall'Afghanistan
26 Luglio 2022 | durata: 01:57
sant'egidiocomunità di sant'egidio Video Intervista a Mohsen: uno dei 230 profughi in salvo dall'Afghanistan in arrivo con i corridoi umanitari domani, 27 luglio, in Italia • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Come Sant'Egidio contribuisce alla pace in Ucraina?
26 Luglio 2022 | durata: 06:47
sant'egidiocomunità di sant'egidio La popolazione ucraina dopo cinque mesi di conflitto è sempre più fiaccata materialmente e moralmente, tuttavia non si attenua l’anelito di pace e lo sforzo per costruirla opponendosi ai sentimenti di rabbia e odio. A raccontarlo è Yuriy Lifanse coordinatore della comunità San Egidio in Ucraina, intervistato da Vatican News#santegidio #santegidio #ucraina • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Prendete un po' di tempo per gli anziani, è un tempo guadagnato ed è un tempo felice
25 Luglio 2022 | durata: 08:12
sant'egidiocomunità di sant'egidio Prendete un po' di tempo per gli anziani, è un tempo guadagnato ed è un tempo felice. Marco Impagliazzo a Sua Immagine #santegidio #anziani • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PXVII del tempo ordinario. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
23 Luglio 2022 | durata: 48:00
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di Don Marco Gnavi sul secondo libro di Samuele (2Sam 6,12-23)
21 Luglio 2022 | durata: 27:01
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaDon Marco Gnavi2Sam 6 12-23SamueleDavideMikalgioiaarc Sappiamo che l'arca del Signore conteneva, per il popolo di Israele, le tavole della legge ed era segno di quella Alleanza che aveva condotto gli ebrei fuori dall'Egitto, che li aveva protetti, che li aveva perdonati, che li aveva sostenuti. Ma l’arca cadde ostaggio di potenze nemiche, dei Filistei, perché anche i segni dell'Alleanza di Dio possono essere ostaggio dei nemici. L'Arca fu più potente di quelli che la sottraevano gli ebrei e, per timore dei guai incontro ai quali i Filistei andavano a causa della presenza dell'arca, la restituirono al popolo di Israele. Qui, in questo questo capitolo del secondo libro di Samuele, si vede l'accoglienza che Davide riserva all'Arca di Dio: danza con tutte le sue forze e con tutto il popolo, coinvolgendoli in una gioia e gratitudine che però sono di scandalo per alcuni, per Mikal che era figlia di Saul. Così comprendiamo che i nemici dell'Alleanza possono essere esterni, possono essere le condizioni della vita, possono essere l'aggressione al nostro rapporto con il Signore causata da tanti motivi, ma possono essere anche interni, nel cuore, perché Saul fu invidioso, geloso di Davide e lo combattè e Mikal, sua figlia, moglie di Davide considerò quella danza poco consona, poco degna, perché in realtà il re d'Israele, Davide, si comportava come uno del popolo: non conteneva la gioia e danzava cinto solo di un efod di lino, del perizoma sacerdotale. Allora la gioia, in realtà, è il segno dell'Alleanza non il modo conforme di porsi di fronte all'arca, ma la gioia, la libertà della gioia. Un re si comporta come un Vassallo, perché sa che la grandezza di Dio viene ad abitare a Gerusalemme, la città da lui conquistata che consacrerà al Signore. Davide Re si fa piccolo di fronte alla grandezza dell'amore di Dio, mentre Mikal non comprende la gioia di Davide. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 10:08 Lettura del secondo libro di Samuele (2Sam 6,12-23) 13:47 Commento sul secondo libro di Samuele (2Sam 6,12-23) Dal secondo libro di Samuele (2Sam 6,12-23) Ma poi fu detto al re Davide: "Il Signore ha benedetto la casa di Obed-Edom e quanto gli appartiene, a causa dell'arca di Dio". Allora Davide andò e fece salire l'arca di Dio dalla casa di Obed-Edom alla Città di Davide, con gioia. Quando quelli che portavano l'arca del Signore ebbero fatto sei passi, egli immolò un giovenco e un ariete grasso. Davide danzava con tutte le forze davanti al Signore. Davide era cinto di un efod di lino. Così Davide e tutta la casa d'Israele facevano salire l'arca del Signore con grida e al suono del corno. Quando l'arca del Signore entrò nella Città di Davide, Mical, figlia di Saul, guardando dalla finestra vide il re Davide che saltava e danzava dinanzi al Signore e lo disprezzò in cuor suo. Introdussero dunque l'arca del Signore e la collocarono al suo posto, al centro della tenda che Davide aveva piantato per essa; Davide offrì olocausti e sacrifici di comunione davanti al Signore. Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti e distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d'Israele, uomini e donne, una focaccia di pane per ognuno, una porzione di carne arrostita e una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua. Davide tornò per benedire la sua famiglia; gli uscì incontro Mical, figlia di Saul, e gli disse: "Bell'onore si è fatto oggi il re d'Israele scoprendosi davanti agli occhi delle serve dei suoi servi, come si scoprirebbe davvero un uomo da nulla!". Davide rispose a Mical: "L'ho fatto dinanzi al Signore, che mi ha scelto invece di tuo padre e di tutta la sua casa per stabilirmi capo sul popolo del Signore, su Israele; ho danzato davanti al Signore. Anzi mi abbasserò anche più di così e mi renderò vile ai tuoi occhi, ma presso quelle serve di cui tu parli, proprio presso di loro, io sarò onorato!". Mical, figlia di Saul, non ebbe figli fino al giorno della sua morte. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Matteo (Mt 10, 37-42)
14 Luglio 2022 | durata: 27:01
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaDon Marco GnaviMt 11 20-26maledizionebenedizionepiccoli Queste parole chiudono il discorso missionario di Gesù; secondo la tradizione di Matteo che è meno drastica rispetto a quella dell'evangelista Luca, le parole suonano severe “chi ama il padre o la madre più di me, il figlio, la figlia, chi non prende la sua croce non è degno di me”. Per tre volte Gesù ripete che chi non lo ama al di sopra di tutto e di tutti non è degno di lui. Non è un'esagerazione, anche perché nessuno di noi comunque è degno di Gesù, ognuno di noi può riconoscere il proprio peccato, la propria grettezza, quanto è grande il suo io davanti a lui. Ed è solo la chiamata di Gesù che ci rende degni, la nostra dignità è come se fosse posta fuori di noi. A noi ha chiesto di accoglierla, perché ci viene data, non è originaria di ciascuno di noi, è un dono che il Signore ci fa. E possiamo dire che in questo tempo, dopo la Pentecoste, la nostra dignità è obbedire, conservare, ascoltare quello spirito che c'è stato donato, per compiere la missione stessa di Gesù. La nostra dignità sorelle e fratelli è nello spirito e nel dono che il Signore fa a ciascuno di noi. La stessa Fede non è una conquista, la stessa fede è un dono che ci viene dato e da parte nostra c'è chiesto l'ascolto. Sì da parte nostra è chiesto la disponibilità ad accoglierla, ad accogliere la fede, ad accogliere il dono, ad accogliere lo Spirito. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 9:11 Lettura del Vangelo di Matteo (Mt 10, 37-42) 11:01 Commento sul Vangelo di Matteo (Mt 10, 37-42) Dal Vangelo di Matteo (Mt 10, 37-42) Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa". #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di don Marco Gnavi sulla Lettera ai Romani (Rm 8,14-21)
11 Luglio 2022 | durata: 56
sant'egidiocomunità di sant'egidio Ogni sera torniamo a raccogliersi insieme per discernere e comprendere quale sia la volontà di Dio per la nostra vita. Abbiamo ascoltato le parole dell'apostolo Paolo mentre scrive alla comunità cristiana di Roma, esortandoli a vivere nella libertà dei figli di Dio. La comunità dei credenti in Cristo di quel tempo, come sappiamo, rifletteva la complessità del mondo in cui vivevano ebrei e pagani, schiavi e liberi, uomini e donne; questo stesso quartiere di Trastevere era popolato di immigrati dalla Siria e da altre regioni dell'Impero Romano. E in quel mondo complesso irrompe la novità del Vangelo di Gesù Cristo, tanto che l'Apostolo Paolo parla di una nuova creazione, che geme però nelle doglie del parto, come una donna aspetta la rivelazione dei figli di Dio. Per i cristiani, allora e oggi, il presente non è tutto, non esaurisce la loro testimonianza; anzi c'è un orizzonte, quello testimoniato dai profeti e dalla storia della salvezza, che per i cristiani diviene più prossimo, più visibile, con il Signore Gesù. E le doglie del parto ricordano i dolori del mondo, di allora e di ogni tempo, e l'attesa suscitata dalla fede. Dice l'apostolo “Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non sono paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi”. Questa gloria, che è anche l'orgoglio dell'apostolo, è conoscere Dio e il suo amore e testimoniarlo fino all'offerta della propria vita; per Paolo è un amore universale e lo condurrà ben oltre i confini tracciati dalla sua storia e delle sue origini. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 12:40 Lettura della Lettera ai Romani (Rm 8,14-21) 14:49 Commento sulla Lettera ai Romani (Rm 8,14-21) Dalla Lettera ai Romani (Rm 8,14-21) Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: "Abbà! Padre!". Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L'ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio. La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità - non per sua volontà, ma per volontà di colui che l'ha sottoposta - nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PMemoria di San Benedetto da Norcia. Meditazione di Marco Impagliazzo sul libro dei Proverbi (2,1-9)
9 Luglio 2022 | durata: 47:12
sant'egidiocomunità di sant'egidio Il libro dei Proverbi ci invita a vivere una vita sapiente, che poi è una grande domanda di questo tempo, così pieno di insipienza; la più grande e tragica delle insipienze è proprio la guerra, nella quale siamo piombati in Europa da diversi mesi. Il libro dei proverbi, invitando ad accogliere e custodire le parole del Signore, ci indica una strada - come è scritto - che apre tutte le vie di bene. Oggi ascoltando questa parola, mentre la Chiesa fa memoria di Benedetto da Norcia, possiamo capire meglio chi è stato, qual è stata l'opera di questo monaco santo, padre di monaci e di monache, che ha portato la parola di Dio al cuore della sua regola e dunque dei tanti monasteri, che sono nati in Europa, grazie alla sua ispirazione. La storia di Benedetto da Norcia, che fu eremita per alcuni anni a Subiaco, si incontra e si identifica con la fondazione del monastero di Montecassino, a cui è strettamente intrecciata quella del monachesimo in Occidente. Infatti dal monastero di Montecassino è sgorgato un modo di concepire la vita e la Fede che ha segnato in profondità la mentalità e la civiltà dell'amore degli Europei per molti secoli. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 5:10 Lettura del libro dei Proverbi (Pr 2,1-9) 6:50 Commento sul libro dei Proverbi (Pr 2,1-9) Dal libro dei Proverbi (Pr 2,1-9) Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole e custodirai in te i miei precetti, tendendo il tuo orecchio alla sapienza, inclinando il tuo cuore alla prudenza, se appunto invocherai l'intelligenza e rivolgerai la tua voce alla prudenza, se la ricercherai come l'argento e per averla scaverai come per i tesori, allora comprenderai il timore del Signore e troverai la conoscenza di Dio, perché il Signore dà la sapienza, dalla sua bocca escono scienza e prudenza. Egli riserva ai giusti il successo, è scudo a coloro che agiscono con rettitudine, vegliando sui sentieri della giustizia e proteggendo le vie dei suoi fedeli. Allora comprenderai l'equità e la giustizia, la rettitudine e tutte le vie del bene #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PXV del tempo ordinario. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
8 Luglio 2022 | durata: 02:59
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLa risposta di Sant'Egidio alla guerra in Ucraina è più solidarietà
8 Luglio 2022 | durata: 05:03
sant'egidiocomunità di sant'egidio Un video-racconto del lavoro della Comunità di Sant'Egidio a Leopoli. Il centro è aperto 3 volte alla settimana, e riceve 50/60 famiglie al giorno, provenienti da tutta l'Ucraina, soprattutto dalle zone occupate. Gente che ha perso la casa, e vive nei centri per i rifugiati, in scuole, in alloggi di fortuna. La povertà cresce, perché con la guerra l'economia è crollata. Il primo centro di distribuzione di aiuti è stato aperto a Ivano-Frankivs'k all'inizio della guerra. Attualmente riceve 3000 persone al giorno, ed è un centro di smistamento degli aiuti che arrivano da altri paesi e vengono distribuiti in tutta l'Ucraina. Nelle ultime settimane, però, gli aiuti internazionali sono diminuiti e per questo Sant'Egidio ha deciso di aprire un secondo centro per la distribuzione di pacchi alimentari, vestiti e generi di prima necessità. Sant’Egidio, nel corso della guerra in Ucraina: - ha inviato oltre 500 tonnellate di aiuti umanitari. - ha distribuito a 150 strutture sanitarie, - medicinali per oltre 5 milioni di euro. - ha distribuito generi di prima necessità per oltre 1 milione di euro. - ha incontrato e aiutato in Europa 42.000 profughi ucraini. #santegidio #ucraina #guerra • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Memoria di Floribert Bwana Chui. Meditazione di Don Marco Gnavi sul Vangelo di Marco (13,1-13)
7 Luglio 2022 | durata: 27:16
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaAmbrogio SpreaficomisericordiaamoremalepeccatoSapienza Oggi cadono i 15 anni dalla morte del nostro fratello Floribert Bwana Chui, ucciso a Goma; il suo corpo fu rinvenuto l’8 luglio del 2007, con segni evidenti di tortura. La ragione del suo assassinio così crudele è scritta nell'amore di Floribert per il Vangelo, per i bambini di strada, con i quali aveva dato vita alla scuola della Pace, assieme alla Comunità di Sant'Egidio di questa città, nella sua fiducia nella parola di Gesù divenuta realmente la lampada che ha illuminato tutti i suoi passi, le sue scelte, che lo ha orientato di fronte al cancro della corruzione. E’ stato ucciso si dolorosamente, ma la sua vita ha continuato ad appartenere al Signore Dio della vita e non del male, che invece è il Signore della morte. Floribert, la cui Bibbia personale è stata da lui sottolineata nel passaggio in cui si dice “non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato” non ha ceduto alla lusinga del denaro. Lavorava, come sappiamo, agli uffici doganali preposti alle verifica dell'integrità delle merci che venivano introdotte in un paese già provato da conflitti etnici e dalla violenza, nella Repubblica Democratica del Congo. Avevano cercato di offrire in molti soldi se avesse permesso l'ingresso di una grande quantità di riso avariato ma il suo no è stato chiaro e risoluto perché è stato chiaro e risoluto il suo sì al vangelo. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 8:53 Lettura del Vangelo di Marco (Mc 13,1-13) 11:51 Commento sul Vangelo di Marco (Mc 13,1-13) Dal Vangelo di Marco (Mc 13,1-13) Mentre usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: "Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!". Gesù gli rispose: "Vedi queste grandi costruzioni? Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non venga distrutta". Mentre stava sul monte degli Ulivi, seduto di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte: "Di' a noi: quando accadranno queste cose e quale sarà il segno quando tutte queste cose staranno per compiersi?". Gesù si mise a dire loro: "Badate che nessuno v'inganni! Molti verranno nel mio nome, dicendo: "Sono io", e trarranno molti in inganno. E quando sentirete di guerre e di rumori di guerre, non allarmatevi; deve avvenire, ma non è ancora la fine. Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in diversi luoghi e vi saranno carestie: questo è l'inizio dei dolori. Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe e comparirete davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro. Ma prima è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le nazioni. E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi prima di quello che direte, ma dite ciò che in quell'ora vi sarà dato: perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo. Il fratello farà morire il fratello, il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera per i malati. Meditazione di Marco Impagliazzo sul Vangelo di Matteo (Mt 8,16-17)
2 Luglio 2022 | durata: 1:10:31
sant'egidiocomunità di sant'egidio Quella sera gli portarono molti malati, malati nella mente, che il Signore guarisce con la parola, ci dice il Vangelo, l'evangelista Matteo, e poi aggiunge guarì tutti i malati nel corpo. Nel Vangelo, in tanti brani, in tanti passi del Vangelo, dove passa Gesù c'è sempre un importante presenza di persone malate, di poveri, di bisognosi. E sarebbe troppo riduttivo vedere in questa presenza solo una relazione, diremmo così di tipo taumaturgico; c'è forse una verità più profonda davanti alle tante narrazioni, come quella che abbiamo ascoltato stasera, di questi incontri che sono tanto diffuse nel Vangelo. Ovunque c'è una situazione di bisogno, legata alla malattia, legata ad altri tipi di bisogni e bisogni spirituali, lì c'è anche una forte attrazione per Gesù; cioè Gesù è in grado di attrarre tutti coloro che sentono un bisogno, che hanno un bisogno concreto nella loro vita, perché è proprio quando manca qualcosa che ci si accorge di non bastare a noi stessi, di non riuscire da soli a darci ciò che conta, di non trovare da soli la risposta alla domanda che ci stiamo ponendo. Nel Vangelo infatti i sazi, i presunti sani, i saccenti, i superbi, quelli che vogliono mettere alla prova Gesù, non riescono quasi mai a incontrarlo veramente, o certamente non riescono a capirlo fino in fondo, perché non sentono il bisogno, quel bisogno che li spinge ad incontrare veramente Gesù, perché vivono nell'illusione di non avere bisogno. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 7:56 Lettura del Vangelo di Matteo (Mt 8,16-17) 9:03 Commento sul Vangelo di Matteo (Mt 8,16-17) Dal Vangelo di Matteo (Mt 8,16-17) Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Egli ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie . #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PXIV del tempo ordinario. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
1 Luglio 2022 | durata: 01:02
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di mons. Ambrogio Spreafico sul primo libro di Samuele (16,1-13)
1 Luglio 2022 | durata: 29:16
sant'egidiocomunità di sant'egidio Era un tempo difficile quello in cui Samuele fu chiamato da Dio e mandato da Iesse per cercare un re tra i suoi figli. Samuele piange perché Saul si era allontanato dal Signore e la situazione del suo popolo era sempre di più segnata dalla violenza e dalla guerra. Samuele era stato chiamato da giovane ed era stato costituito profeta, uomo della parola, che in quel tempo era rara, come dice la Bibbia. Non fu facile neppure per quel giovane comprendere la parola di Dio, in una storia complessa, piena di contrapposizioni e di violenza, in un cambiamento d'epoca, nel passaggio alla monarchia e all'unità di Israele. L'invito di Dio doveva suonare complicato per quell'uomo, troppo perentorio, senza spiegazioni sufficienti: ”Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita perché mi sono scelto tra i suoi figli un re”. E comprende la reazione impaurita di Samuele “Come posso andare? Saul lo verrà a sapere. Mi ucciderà”. C'è sempre un mistero nella parola di Dio che non è la sua oscurità, bensì la sua alterità dalle nostre previsioni e dai nostri pensieri.La risposta di Dio alla paura di Samuele è guida per quell'uomo impaurito. Infatti il Signore lo prende quasi per mano, dicendogli che cosa deve fare, gli dà le parole da pronunciare, quando arriverà da Iesse. La parola di Dio è luce, guida i nostri passi, le scelte, quasi prendendoci per mano, nell'incertezza di quanto ognuno di noi riesce a capire e a vedere in questo tempo difficile di violenza e di grande disorientamento. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 15:10 Lettura del primo libro di Samuele (1Sam 16,1-13) 18:30 Commento sul primo libro di Samuele (1Sam 16,1-13) Dal primo libro di Samuele (1Sam 16,1-13) Il Signore disse a Samuele: "Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l'ho ripudiato perché non regni su Israele? Riempi d'olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re". Samuele rispose: "Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà". Il Signore soggiunse: "Prenderai con te una giovenca e dirai: "Sono venuto per sacrificare al Signore". Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti farò conoscere quello che dovrai fare e ungerai per me colui che io ti dirò". Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: "È pacifica la tua venuta?". Rispose: "È pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore. Santificatevi, poi venite con me al sacrificio". Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio. Quando furono entrati, egli vide Eliàb e disse: "Certo, davanti al Signore sta il suo consacrato!". Il Signore replicò a Samuele: "Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l'ho scartato, perché non conta quel che vede l'uomo: infatti l'uomo vede l'apparenza, ma il Signore vede il cuore". Iesse chiamò Abinadàb e lo presentò a Samuele, ma questi disse: "Nemmeno costui il Signore ha scelto". Iesse fece passare Sammà e quegli disse: "Nemmeno costui il Signore ha scelto". Iesse fece passare davanti a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripeté a Iesse: "Il Signore non ha scelto nessuno di questi". Samuele chiese a Iesse: "Sono qui tutti i giovani?". Rispose Iesse: "Rimane ancora il più piccolo, che ora sta a pascolare il gregge". Samuele disse a Iesse: "Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui". Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto. Disse il Signore: "Àlzati e ungilo: è lui!". Samuele prese il corno dell'olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi. Samuele si alzò e andò a Rama. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PFinalmente arrivati in Italia con i corridoi umanitari 95 profughi dalla Libia
30 Giugno 2022 | durata: 30:40
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaAmbrogio Spreafico1Sam 16 1-13SamuelereIesseluceguida Finalmente arrivati in Italia con i corridoi umanitari 95 profughi dalla Libia. Siete a casa vostra, e vi vogliamo bene! ❤️ • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera con Maria, Madre del Signore. Meditazione sul Vangelo di Giovanni (Gv 21, 15-19)
28 Giugno 2022 | durata: 33:02
sant'egidiocomunità di sant'egidio Dio ama il suo popolo con un amore grande. Dio ci ama in un modo che noi non possiamo capire, al di là della nostra comprensione. C'è tanta sofferenza nel mondo, ma soprattutto perché non sappiamo quanto Dio ci ama. Dio creatore del cielo e della terra, potente, capace di tutto ci ama, tanto che non dobbiamo preoccuparci, ma piuttosto avere fiducia in lui, nel suo amore. La fede è questo: avere fiducia nel Dio che ci ama, che ci vuole bene, che niente possa toccarci senza che Dio lo sappia e lo permetta. Gesù Cristo, è il figlio di Dio, che conosce, condivide, questo amore divino si è offerto, per venire nella miseria della storia umana, della persona umana, per riverlarsi, nell'amore di Dio, questo grande amore. Quanto Dio ci ama! Lui che ha offerto il suo unico figlio per la nostra salvezza! Gesù dopo aver offerto la sua vita per liberarci, chiede a Pietro tre volte: ”Simone di Giovanni mi ami più di costoro?”, affinchè confessi apertamente il suo amore per il Signore. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 13:10 Lettura del Vangelo di Giovanni (Gv 21, 15-19) 15:11 Commento sul Vangelo di Giovanni (Gv 21, 15-19) Dal Vangelo di Giovanni (Gv 21, 15-19) Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli". Gli disse di nuovo, per la seconda volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pascola le mie pecore". Gli disse per la terza volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: "Mi vuoi bene?", e gli disse: "Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi". Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: "Seguimi". #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di Andrea Riccardi sul Vangelo di Matteo (Mt 5,1--11)
25 Giugno 2022 | durata: 47:11
sant'egidiocomunità di sant'egidio Oggi vogliamo ricordare una piccola sorella del Vangelo, Luisa Dell’Orto, uccisa l’altro ieri a Port au Prince, ad Haiti, da tre banditi, con cinque colpi di pistola per strada, senza che le avessero rubato niente. Un atto di violenza in una delle tante baraccopoli della città, la Cité Okay, dove si affolla la gente in una capitale disastrata dopo il sisma del 2010. Ricordo che anche noi recammo aiuti nell’isola e allora nacque una Comunità e il sostegno per una casa per bambini. Questo assassinio vigliacco di una donna sola, indifesa, di 65 anni, mostra cos’è la violenza diffusa delle bande ad Haiti e oggi nel mondo intero. Un nuovo volto del male terribile, della guerra, che inquina interi paesi. Questa è anche Haiti, Haiti che ha sofferto il terremoto, il colera, vicende politiche conflittuali, miseria, assassinii, si parla di 10mila morti. Un paese in cui le istituzioni non controllano più niente, un paese immiserito e in preda alla violenza, di fronte a cui il mondo si è voltato dall’altra parte. Di fronte alla violenza e alla prepotenza delle armi il Signore dice: "Chi manderò? Chi andrà per me?". Una volta rispose il profeta Isaia, oggi piccola sorella ha risposto da sola:"Eccomi, manda me!" ed è andata da sola tra i bambini, la povera gente, i lupi, nel cuore di un mondo violento. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 11:53 Lettura del Vangelo di Matteo (Mt 5,1--11) 13:56 Commento sul Vangelo di Matteo (Mt 5,1--11) Dal Vangelo di Matteo (Mt 5,1--11) Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PMorire di speranza. Preghiera in memoria di quanti perdono la vita nei viaggi verso l'Europa
23 Giugno 2022 | durata: 1:03:45
sant'egidiocomunità di sant'egidio In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno), giovedì 23 Giugno si tiene a Roma, nella Basilica di Santa Maria in Trastevere "Morire di speranza", la grande preghiera in memoria di quanti perdono la vita nei viaggi verso l’Europa. L'evento è organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, con l'Associazione Centro Astalli, la Caritas Italiana, la Fondazione Migrantes, la Federazione Chiese Evangeliche in Italia, il SIMN - Scalabrini Migration International Network, le ACLI, l'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, l'ACSE. • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Gli anziani hanno diritto alla nostra attenzione, alla nostra accoglienza e al nostro affetto
22 Giugno 2022 | durata: 07:20
sant'egidiocomunità di sant'egidio Gli anziani hanno diritto alla nostra attenzione, alla nostra accoglienza e al nostro affetto. Marco Impagliazzo • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/A Ostia la mostra Dis/Integration a cura della Comunità di Sant'Egidio. Aperta fino al 31 luglio
22 Giugno 2022 | durata: 02:27
sant'egidiocomunità di sant'egidio A Roma l'estate si arricchisce d'arte e cultura nel suo municipio più popoloso e certamente più frequentato dai romani nei mesi estivi. A Ostia arriva la mostra DIS/INTEGRATION, incentrata sui temi delle fragilità e delle disuguaglianze, dell'accoglienza e dell'integrazione, nonché su questioni di attualità come la crisi ambientale e i conflitti con le loro tragiche conseguenze. La mostra, ideata e promossa da Alessandro Zuccari con i laboratori d’arte della Comunità di Sant’Egidio e l'artista César Meneghetti, allestita già fra dicembre e gennaio scorsi al Rettorato della Sapienza di Roma, poi presso il Museo Laboratorio di Tor Bella Monaca, approda ora negli spazi dello storico prefabbricato di Piazzale della stazione vecchia, crocevia di incontri e progetti di inclusione e accoglienza, a poche centinaia di metri dal lungomare. #ostia #santegidio #disintegration • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/“Cercasi lavoratori”: Come si rende difficile la vita degli immigrati residenti in Italia
21 Giugno 2022 | durata: 52:41
sant'egidiocomunità di sant'egidio La Comunità di Sant’Egidio illustra, con alcuni dati e storie, la complicatissima rete burocratica che sta ostacolando di fatto l’inserimento lavorativo di migliaia di immigrati, di cui il nostro mondo produttivo e dei servizi alla persona ha estremamente bisogno. Si farà il punto sulla regolarizzazione avviata nel 2020 e, a distanza di due anni, non ancora ultimata, sui decreti flussi, che avrebbero bisogno di un maggiore impulso, e sui mille ostacoli che rendono difficile la vita a molti stranieri già residenti, alcuni da anni, nel nostro paese, e persino ai rifugiati. Verranno quindi lanciate alcune proposte concrete. Conferenza stampa - “Cercasi lavoratori” Dati e proposte sugli ostacoli al lavoro e all’integrazione degli immigrati Interviene il presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo #santegidio #immigrazione #lavoro #regolarizzazione #sanatoria • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Festa del Corpo e Sangue di Cristo. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
18 Giugno 2022 | durata: 1:0:25
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PL'Italia che accoglie: a Issime in Valle d'Aosta 4 famiglie ucraine hanno trovato casa
17 Giugno 2022 | durata: 03:15
sant'egidiocomunità di sant'egidio A Issime, casa Christillin accoglie donne e bambini ucraini. Provengono da Lugansk e Dnipro i profughi giunti nella valle del Lys in primavera, con l'aiuto della Comunità di Sant'Egidio. Da tre mesi, nella casa d'infanzia di Evelina e Francesca Christillin a Issime, in frazione Riva, hanno trovato rifugio donne e bambini in fuga dalle regioni orientali dell'Ucraina, sotto attacco russo. Sono arrivati in Italia e poi in Valle d'Aosta grazie alla Comunità di Sant'Egidio, cui i Christillin hanno offerto la propria casa di famiglia, disabitata per la maggior parte dell'anno. Ma è l'intero villaggio ad avere aperto le braccia ai 4 nuclei familiari ospitati, sempre più inseriti nel tessuto sociale. #antegidio #valledaosta #accoglienza • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera della sera. Meditazione di Marco Impagliazzo sul libro del profeta Ezechiele (Ez 36,24-38)
16 Giugno 2022 | durata: 26:46
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloevangelizzazioneTimoteoPaoloEuropaAt 16 1-10Ma Come accogliere il Signore e la sua parola? E’ la domanda di ogni giorno, che questa preghiera della sera ci pone; come accogliere il Signore, la sua parola, quella che nella scrittura abbiamo letto dal profeta Ezechiele. Il signore va accolto soprattutto nel cuore e allora un'altra domanda sorge: dov'è il mio cuore? Dov'è il tuo cuore? Spesso dimentichiamo il posto del cuore nelle nostre giornate e poi, in un tempo di incertezza, di spaesamento, di guerra, come questo, nel quale non sembra esserci troppo spazio per il cuore, è facile ritrovarsi smarriti, spaventati, incerti. Ezechiele parla di un cuore di pietra, sembra un espressione forte, ma in realtà è facile avere un cuore indurito, smarrito, perché poco si nutre della parola di Dio, poco si apre alla preghiera, cede all'abitudine, si rassegna al male o addirittura si fa beffare dal male. La pietra indica una durezza, la durezza che non sa comprendere l'amore del Signore e perciò incapace di accoglierlo e di vivere questo amore. Di fronte a questo mondo, che si è fatto tanto difficile soprattutto per le persone più povere di fronte a un mondo che ha scelto per la guerra, è istintivo, sembra istintivo, rifugiarsi in se stessi, chinare la testa sulle proprie cose e rassegnarsi al proprio piccolo benessere, piuttosto che volgere lo sguardo a problemi così grandi. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 12:18 Lettura del libro del profeta Ezechiele (Ez 36,24-38) 13:50 Commento sul libro del profeta Ezechiele (Ez 36,24-38) Dal libro del profeta Ezechiele (Ez 36,24-38) Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli, vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio. Vi libererò da tutte le vostre impurità: chiamerò il grano e lo moltiplicherò e non vi manderò più la carestia. Moltiplicherò i frutti degli alberi e il prodotto dei campi, perché non soffriate più la vergogna della fame fra le nazioni. Vi ricorderete della vostra cattiva condotta e delle vostre azioni che non erano buone e proverete disgusto di voi stessi per le vostre iniquità e i vostri abomini. Non per riguardo a voi io agisco - oracolo del Signore Dio -, sappiatelo bene. Vergognatevi e arrossite della vostra condotta, o casa d'Israele. Così dice il Signore Dio: Quando vi avrò purificati da tutte le vostre iniquità, vi farò riabitare le vostre città e le vostre rovine saranno ricostruite. Quella terra desolata, che agli occhi di ogni viandante appariva un deserto, sarà di nuovo coltivata e si dirà: "La terra, che era desolata, è diventata ora come il giardino dell'Eden, le città rovinate, desolate e sconvolte, ora sono fortificate e abitate". Le nazioni che saranno rimaste attorno a voi sapranno che io, il Signore, ho ricostruito ciò che era distrutto e coltivato di nuovo la terra che era un deserto. Io, il Signore, l'ho detto e lo farò. Così dice il Signore Dio: Lascerò ancora che la casa d'Israele mi supplichi e le concederò questo: moltiplicherò gli uomini come greggi, come greggi consacrate, come un gregge di Gerusalemme nelle sue solennità. Allora le città rovinate saranno ripiene di greggi di uomini e sapranno che io sono il Signore". #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPresentazione del libro "La Parola e i Poveri. Storia di un'amicizia cristiana"
14 Giugno 2022 | durata: 1:47:51
sant'egidiocomunità di sant'egidio Marco Damilano, Francesca Romana De Angelis, Giuseppe Giulietti, Marco Impagliazzo, Ambrogio Spreafico, Caterina Doglio presentano il volume LA PAROLA E I POVERI. STORIA DI UN'AMICIZIA CRISTIANA Carlo Maria Martini e la Comunità di Sant'Egidio di Roberto Zuccolini MARTEDì 14 GIUGNO ALLE ORE 18 SALA CONFERENZE COMUNITA' DI SANT'EGIDIO, VIA DELLA PAGLIA, 14 #santegidio #martini #libri • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Guerra in Ucraina: la solidarietà di Sant'Egidio non si ferma
13 Giugno 2022 | durata: 07:40
sant'egidiocomunità di sant'egidio Nel video la testimonianza di Jurij Lifanse, della Comunità di Sant’Egidio che racconta la situazione in Ucriana e in particolare a Leopoli, dove da mesi la Comunità ha a perto un centro per aiutare tutti quelli che fuggono dalla guerra. Il racconto segue con il preziosissimo lavoro umanitario delle tante persone della Comunità in Italia ed Europa, da altre trincee, come sottolinea la redazione di "Sulla Via di Damasco", quelle della solidarietà: ne parla Massimiliano Signifredi, con molti esempi di aiuti utili per i profughi di guerra. - Per saperne di più vai su https://segidio.it/EwwT #santegidio #ucraina #solidarietà • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Festa della Ss.ma Trinità. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
11 Giugno 2022 | durata: 1:17:11
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera per la Chiesa. Meditazione di Marco Impagliazzo sugli Atti degli Apostoli (At 16, 1-9)
9 Giugno 2022 | durata: 29:56
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloevangelizzazioneTimoteoPaoloEuropaAt 16 1-10Ma Dopo la Pentecoste ascoltiamo una vicenda che ci narrano gli Atti degli Apostoli: si tratta dell'inizio delle seconde missioni dell'apostolo Paolo verso l'Asia, ma non solo. Ascoltiamo questa parola questa sera ancora nella gioia della Pentecoste. Dopo il Concilio di Gerusalemme e la comune decisione degli apostoli di aprire la via del Vangelo tra le nazioni, quindi anche ai pagani, di non essere più soltanto una comunità che viene dal mondo ebraico, Paolo intraprende la sua seconda missione, che parte dalla Siria e tocca la Cilicia, dove Paolo conferma le chiese che erano state per prime evangelizzate. Per questa nuova missione l'apostolo prende con sé Timoteo, che sarebbe rimasto fino alla fine uno dei suoi più fedeli discepoli; Timoteo, figlio di una donna giudea credente e di un padre greco. E questa vicenda dell'amicizia tra Paolo e Timoteo è tanto importante e percorrerà tutto l'itinerario dell'apostolo Paolo, che si era da poco separato da Barnaba. Essere insieme, due fratelli, per comunicare il vangelo; in fondo Gesù aveva mandato i discepoli due a due. Ed ecco che Paolo dopo essersi separato da Barnaba, non vuole, non può restare solo per questo prende con sé Timoteo. E insieme si fanno portavoce delle decisioni prese dagli Apostoli a Gerusalemme. in quel concilio così importante che aprì la via del Vangelo tra le nazioni, anche nella nostra Europa, dove Paolo arrivò, chiamato dalla visione di un Macedone che invocava aiuto. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 12:33 Lettura degli Atti degli Apostoli (At 16, 1-9) 14:53 Commento sugli Atti degli Apostoli (At 16, 1-9) Dagli Atti degli Apostoli (At 16, 1-10) Paolo si recò anche a Derbe e a Listra. Vi era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco: era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio. Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere a motivo dei Giudei che si trovavano in quelle regioni: tutti infatti sapevano che suo padre era greco. Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero. Le Chiese intanto andavano fortificandosi nella fede e crescevano di numero ogni giorno. Attraversarono quindi la Frìgia e la regione della Galazia, poiché lo Spirito Santo aveva impedito loro di proclamare la Parola nella provincia di Asia. Giunti verso la Mìsia, cercavano di passare in Bitìnia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro; così, lasciata da parte la Mìsia, scesero a Tròade. Durante la notte apparve a Paolo una visione: era un Macèdone che lo supplicava: "Vieni in Macedonia e aiutaci!". Dopo che ebbe questa visione, subito cercammo di partire per la Macedonia, ritenendo che Dio ci avesse chiamati ad annunciare loro il Vangelo. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPlay Music Stop War: il Concerto per la Pace a Roma per dire insieme NO alla guerra
8 Giugno 2022 | durata: 01:12
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #playmusicstopwar #giovaniperlapace Artisti da tutta Italia per dire no alla guerra • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera della sera.Meditazione di Don Marco Gnavi sul libro degli Atti degli Apostoli (At 1,12-14)
6 Giugno 2022 | durata: 28:31
sant'egidiosanta maria in trasteverevangelopreghierabibbialetturapreghiera ogni giornopregarePreghiera della seracomunità di sant'egidioparola di dio del giornopreghiera del giornopreghiera della serapreghiera della sera di oggipreghiera di Questa sera la nostra preghiera per i malati è illuminata in maniera speciale dalla memoria di Maria, Madre della Chiesa. Il libro degli Atti lo abbiamo ascoltato ce la mostra con gli apostoli le donne e i fratelli di Gesù, mentre erano assieme, perseveranti e concordi nella preghiera. Essere perseveranti e concordi nella preghiera fu la premessa della Pentecoste; ma anche noi siamo qui radunati assieme con fiducia e gratitudine cercando di essere perseveranti e concordi nella preghiera. Maria, che nell'antico mosaico.dell’abside di Santa Maria in Trastevere è cinta dalla braccia del Signore, accompagna la nostra invocazione e, ripiena di Spirito Santo, aiuta ogni comunità credente a essere con lei e come lei, madre, siì madre; e ogni fratello e ogni sorella, feriti dalla malattia, hanno bisogno di adozione da parte di questa madre, di amore tenace, di preghiera. Essi stessi questi fratelli e queste sorelle sono un appello alla nostra comunione e alla creatività e intelligenza dell'amore. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 6:05 Lettura del libro degli Atti degli Apostoli (At 1,12-14) 7:35 Commento sul libro degli Atti degli Apostoli (At 1,12-14) Dal libro degli Atti degli Apostoli (At 1,12-14) Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui. #santegidio #preghiera #malati • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera per la Chiesa
2 Giugno 2022 | durata: 10:21
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloUcrainadon Marco GnaviMc 3 7-15follaguarigione #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PAlla vigilia della Festa della Repubblica i bambini romani manifestano per la pace
1 Giugno 2022 | durata: 57:25
sant'egidiocomunità di sant'egidio Il 1° giugno alle 10:30, alla vigilia della Festa della Repubblica, per ribadire con ancora più forza – insieme alla Costituzione - che l’Italia “ripudia la guerra”, le più giovani generazioni, bambini di diverse scuole della capitale, si ritroveranno in Piazza del Popolo per manifestare a tutti la loro voglia di pace. Saranno presenti anche minori ucraini. Insieme ai Giovani per la Pace, il movimento giovanile della Comunità di Sant’Egidio, i bambini delle elementari hanno preso coscienza in questi ultimi mesi che la scuola è il luogo che sconfigge davvero la guerra, perché dà voce a chi non sa parlare, costruisce un legame anche nei quartieri dove esistono più divisioni e apre alla conoscenza del mondo. Domani, in piazza, verranno portate anche alcune tra le lettere sulla pace scritte dai bambini di tutto il mondo, che la Comunità di Sant’Egidio ha raccolto per consegnarle al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. In oltre tre mesi di guerra, tante iniziative per dire di "no" alla guerra, portate avanti dai giovani e dai giovanissimi, rappresentano una domanda aperta per gli adulti e per i responsabili delle nazioni, che la pace non riescono o non vogliono fare. #santegidio #ucraina #festadellarepubblica • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PStorie dall'Ucraina: gli aiuti umanitari e l'impegno di Sant'Egidio a Ivano-Frankivs'k
31 Maggio 2022 | durata: 03:33
sant'egidiocomunità di sant'egidio A Ivano-Frankivs'k nel centro della Comunità di Sant'Egidio tre volte la settimana vengono distribuiti aiuti umanitari ai profughi. Livia afferma di essersi trasferita qui dalla regione di kharkiv all'inizio di marzo. Lavorava da casa per un museo, ma ora ha perso il lavoro. L'aiuto dei volontari è importante per lei: "ho due figlie di 15 e 9 anni, siamo arrivate qui insieme, qui ci hanno accolto con ospitalità. Siamo molto grate a tutte le persone a tutti i volontari che non ci hanno mai lasciato sole". Svetlana si è trasferita a Ivano-Frankivs'k da Slov"jans'k un mese e mezzo fa. La donna dice che da quando ha lasciato la sua città ha cercato di vivere con i propri risparmi che però stanno finendo, quindi finché non trova lavoro Ivano-Frankivs'k i volontari la aiutano con il cibo. "Senza di loro non saremmo in grado di affrontare questa situazione e questo nonostante avessi un lavoro e avessimo dei risparmi. Sono riuscita a portarmi alcune cose, ma non ci sono abbastanza soldi". Alina confeziona kit con prodotti alimentari igienici per i profughi. La donna racconta di essersi trasferita da Berdiansk e di essere andata presso la casa della Comunità di Sant'Egidio per ricevere aiuto e poi ha deciso di fare volontariato qui. "Ho deciso di aiutare qui, di non sedermi e non guardare la TV in modo che la mia anima non fosse distratta da quello che sta succedendo lì in città. Ho deciso di venire qui e aiutare le persone che vengono qui come me e che hanno bisogno di aiuto". "Prendi questo che il tuo padre, salutamelo, digli di venire a trovarci". Adriana è della Comunità di Sant'Egidio da 3 anni, dice che qui è sempre stata responsabile del lavoro con i giovani. Ora distribuisce aiuti umanitari ai profughi, li aiuta a scegliere ciò che si adatta alle loro preferenze e taglie. "Certo, voglio che ognuno trovi ciò che più adatto a sè. ciò di cui ha bisogno, ciò che più gli piace". Prima della guerra, i membri della Comunità di Sant'Egidio a Ivano-Frankivs'k distribuivano cibo due volte a settimana alle persone in difficoltà. I volontari stanno ancora continuando questo lavoro e hanno affittato locali per organizzare gli aiuti umanitari e donarli ai profughi. Prodotti e medicinali arrivano dall'Italia afferma il coordinatore Ivan. "Spesso ci sono code anche dalle 6 del mattino, facciamo del nostro meglio per organizzarci in modo da far stare tutti a proprio agio, senza fargli attendere troppo, così le persone ricevono aiutare rapidamente e vanno via. Ci sono tante situazioni diverse, a volte viene qualcuno con i genitori, qualcuno ha i genitori in ospedale, qualcuno ha i bambini piccoli, qui offriamo loro tè e biscotti, possono sedersi e raccontare le loro storie. Molti sono stupiti per questo, a qualcuno viene persino da piangere". Ivan dice che nei giorni in cui vengono serviti i profughi qui aiutano circa 100 persone. #santegidio #ucraina #aiutiumanitari • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Abolire la pena di morte perché il Centrafrica entri definitivamente in una nuova fase storica
30 Maggio 2022 | durata: 56
sant'egidiocomunità di sant'egidio Nel 2011, quando ero Primo Ministro, ho avviato il processo legislativo per l’abolizione della pena di morte. Abbiamo fatto molti passi avanti e speriamo di poter porre fine a questo processo quanto prima. Per quanto mi riguarda, voglio abolire la pena di morte! Sarebbe un segno di pacificazione, il segno di un paese che entra definitivamente in una nuova fase storica. In questo l’Europa ha una grande tradizione e il continente africano si sta muovendo sempre più nella giusta direzione. Faustin-Archange Touadéra Presidente della Repubblica Centrafricana Discorso pronunciato il 15 settembre 2019 all'incontro Paz sin Fronteras a Madrid #santegidio #penadimorte #centrafrica • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Festa dell'Ascensione. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
28 Maggio 2022 | durata: 49:34
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1P41 profughi arrivati da Beirut con i corridoi umanitari di Sant'Egidio
27 Maggio 2022 | durata: 02:00
sant'egidiocomunità di sant'egidio Arrivati oggi da Beirut altri 41 profughi con i corridoi umanitari. Si aggiungono agli oltre 4400 giunti in questi anni in Europa con la Comunità di Sant'Egidio. Tutti, la maggior parte bambini, sono stati strappati dai viaggi della speranza che costringono ancor oggi molte persone a dei viaggi pericolosissimi. È bello vedere i volti e i sorrisi del loro arrivo a Fiumicino, anche per loro una nuova vita inizia qui in Italia. Benvenuti! ❤️ #santegidio #corridoiumanitari #Libano • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di don Marco Gnavi sul Vangelo di Marco (Mc 2,18-22)
26 Maggio 2022 | durata: 28:00
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloUcrainadon Marco GnaviMc 3 7-15follaguarigione #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PVI di Pasqua. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
21 Maggio 2022 | durata: 58:50
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di don Francesco Tedeschi sul vangelo di Giovanni (Gv 14, 1-6)
19 Maggio 2022 | durata: 26:55
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloUcrainadon Marco GnaviMc 3 7-15follaguarigione #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1P35 rifugiati arrivati con i corridoi umanitari della Comunità di Sant'Egidio dalla Grecia
19 Maggio 2022 | durata: 01:36
sant'egidiocomunità di sant'egidio Sono atterrati questa mattina a Fiumicino, con un volo proveniente da Atene, 35 profughi originari di paesi in cui persistono conflitti, alcuni ormai decennali, e condizioni di violenza diffusa come Siria, Afghanistan, Somalia e Camerun. Alcuni tra loro hanno trascorso lunghi periodi di permanenza nei campi profughi delle isole greche, tra cui quello di Moria, a Lesbo. I nuclei familiari e i singoli - tra cui 17 minori - saranno accolti in 7 regioni italiane (Lazio, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia) e verranno subito avviati verso l’integrazione: per i minori attraverso l’immediata iscrizione a scuola, per gli adulti con l’apprendimento della lingua italiana e, una volta ottenuto lo status di rifugiato, con l’inserimento nel mondo lavorativo. Complessivamente, con il sistema dei corridoi umanitari, realizzati grazie a una rete di accoglienza diffusa, sono giunti in Europa oltre 4.600 rifugiati, di cui 3.900 in Italia. Tutto ciò grazie a un progetto totalmente autofinanziato e la generosità non solo di associazioni e parrocchie ma anche di cittadini che hanno offerto le loro case e il loro impegno gratuito e volontario. #santegidio #corridoiumanitari #grecia • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/La Festa della Pace a Tor Bella Monaca con profughi ucraini in fuga dalla guerra
19 Maggio 2022 | durata: 01:26
sant'egidiocomunità di sant'egidio Il video racconto dela Festa della Pace a Tor Bella Monaca con profughi ucraini in fuga dalla guerra, in particolare bambini, ospitati a Roma da famiglie, associazioni e la larga rete di accoglienza attivata da Sant'Egidio dall’inizio del conflitto.Trasformare il bene in una professione. Il corso caregiver per italiani e stranieri
19 Maggio 2022 | durata: 01:35
sant'egidiocomunità di sant'egidio Trasformare il bene in una professione. Il corso caregiver per italiani e stranieri di Sant'Egidio e ASL1 #santegidio #caregiver #asl1 • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/V di Pasqua. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
14 Maggio 2022 | durata: 48:56
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di Don Marco Gnavi sul Vangelo di Marco (Mc 3,7-15)
12 Maggio 2022 | durata: 20:16
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloUcrainadon Marco GnaviMc 3 7-15follaguarigione Come è bello Come da gioia che i fratelli stiano insieme. E’ l'esperienza sempre nuova, che ci fortifica ogni sera, nel convergere non attorno a noi stessi, ma attorno alla parola di Dio. Questa è la fonte vera della gioia e della nostra amicizia. Gesù ha assunto pienamente la nostra umanità e con essa il limite fisico del corpo, la sua fragilità in se stesso e in lui abita tutta la forza di amore del Padre e tutta la debolezza dell'uomo. Lo si vede in questo passaggio del vangelo di Marco, che sottolinea questa tensione tra la potenza dell'amore e la debolezza del corpo. Non dobbiamo sottovalutarla: più Gesù opera secondo la volontà del Padre, più ne mostra la forza e più si espone nelle fragilità. Non è solo il rifiuto, ma anche l'assedio delle domande, della fame di guarigione, del bisogno di perdono di una folla marginale e oppressa. Dice esplicitamente l'Evangelista che presso il mare di Galilea fu raggiunto da una grande folla dalla Giudea, da Gerusalemme, dall’Idumea, da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone. Sentendo quanto faceva, andarono da lui. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male, si gettavano su di lui per toccarlo. La pressione di questa folla era tale da rischiare di rimanere schiacciato, tanto che chiese ai discepoli di mettergli a disposizione una barca. Gesù non è un benefattore generoso, non è un guaritore isolato, la sua missione non si esaurisce in un gesto; comprende e accoglie il bisogno delle folle più profondamente di loro stesse perché non solo le sfama, ma le apre alla conoscenza del regno di Dio. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 3:36 Lettura del Vangelo di Marco (Mc 3,7-15) 5:37 Commento sul Vangelo di Marco (Mc 3,7-15) Dal Vangelo di Marco (Mc 3,7-13) Gesù, intanto, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall'Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: "Tu sei il Figlio di Dio!". Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse. Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici - che chiamò apostoli -, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLe Scuole della Pace della Costa d'Avorio insieme per l'Ucraina
12 Maggio 2022 | durata: 41
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #costadavorio #africa • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/+ Parole - Armi
11 Maggio 2022 | durata: 01:34
sant'egidiocomunità di sant'egidio A Castel Sant'Angelo i Giovani per la Pace di Sant'Egidio continuano a far sentire la loro voce per ribadire con forza che la guerra è ingiusta. Servizio del TGR Lazio #santegidio #roma #giovniperlapace • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Peace Mob dei Giovani per la Pace a Castel Sant'Angelo
10 Maggio 2022 | durata: 52:36
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #giovaniperlapace • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/IV di Pasqua. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
7 Maggio 2022 | durata: 1:06:26
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera per la Chiesa. Meditazione di mons. Vincenzo Paglia sul Vangelo di Luca (Lc 10, 1-12)
5 Maggio 2022 | durata: 29:15
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloUcrainaVincenzo PagliapredicazionediscepoliGesù Il Vangelo di Luca ci presenta l'inizio del viaggio di Gesù verso Gerusalemme, un viaggio che simboleggia l'intera vita dei credenti, l'intera vita di ciascuno di noi, dell'intera chiesa. Tutti siamo in pellegrinaggio verso il regno; il Signore Gesù ci insegna, ci guida, ci ammaestra su come e perché continuare questo viaggio. Nel capitolo precedente Gesù aveva parlato ai Dodici sulla necessità della missione; ora abbiamo ascoltato, dal capitolo decimo, l'invio di 72 discepoli che dovevano recarsi nei villaggi dove Gesù sarebbe passato per preparare l'incontro di Gesù con la gente. 72 indica il numero dei popoli della terra, così come viene detto nel capitolo decimo del libro della Genesi. E’ a dire che l'universalità della predicazione. Non è un'aggiunta successiva, il Vangelo è destinato a tutti i popoli della terra fin dall'inizio, fin dai primi passi della predicazione evangelica. E quando Gesù dice che la messa è abbondante, ossia davvero larga, noi possiamo intendere la vastità del dolore presente nel mondo, l’incredibile frequenza, l'alto numero di conflitti che anche in questo tempo, oltre alla guerra in Ucraina, insanguinano tanti altri paesi. In questa abbondanza c'è anche l'ampiezza della solitudine, dell'abbandono di tanti. Questa sera abbiamo pregato con il salmo 70, la preghiera dell'anziano, una preghiera dove chi è avanti negli anni, invoca la protezione del Signore, perché in tanti lo vogliono allontanare. E Gesù, mentre afferma l'abbondanza della messe, vede la sproporzione tra l'immenso lavoro della predicazione del Vangelo dell'amore, della Pace, un lavoro enorme da compiere, e il piccolo numero dei discepoli. Gesù lo sa bene, Gesù conosce bene la debolezza. i limiti di quei 72 discepoli, ma non sembra darsene tanto pensiero. Non è il numero che sembra frenare Gesù, semmai è preoccupato per la qualità di quei discepoli, o meglio della loro fede, della forza della loro predicazione. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 13:59 Lettura del Vangelo di Luca (Lc 10, 1-12) 16:43 Commento sul Vangelo di Luca (Lc 10, 1-12) Dal Vangelo di Luca (Lc 10, 1-12) Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: "La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: "Pace a questa casa!". Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: "È vicino a voi il regno di Dio". Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: "Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino". Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPorte aperte e inclusione: nella mostra DIS/INTEGRATION le opere degli artisti con disabilità
5 Maggio 2022 | durata: 03:30
sant'egidiocomunità di sant'egidio DIS/INTEGRATION arriva alla periferia di Roma. Nel quartiere di Tor Bella Monaca la mostra degli artisti con disabilità dei Laboratori d'Arte della Comunità di Sant'Egidio #santegidio #personecondisabilita #roma • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Presentazione del libro "La scomunica ai comunisti" di Cesare Catananti
4 Maggio 2022 | durata: 1:23:50
sant'egidiocomunità di sant'egidio Presentazione del libro "La scomunica ai comunisti" di Cesare Catananti. Ne discutono con l'autore Pierluigi Bersani, Massimo Franco, Pietro Parolin, Andrea Riccardi #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Stop the War - Il Flash Mob per la Pace dei Giovani di Sant'Egidio a Fontana di Trevi
3 Maggio 2022 | durata: 01:11
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #roma #giovaniperlapace • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera per i malati. Meditazione di Andrea Riccardi sul libro del profeta Isaia (Is 43,1-7)
2 Maggio 2022 | durata: 28:46
sant'egidiosanta maria in trasteverevangelopreghierabibbialetturapreghiera ogni giornopregarePreghiera della seracomunità di sant'egidioparola di dio del giornopreghiera del giornopreghiera della serapreghiera della sera di oggipreghiera di Preghiamo oggi per i malati, guardando anche ai feriti in guerra e a quanti, malati in Ucraina, mancano delle cure mediche necessarie. Inoltre, proprio per la presenza questa sera nella Basilica di Santa Maria dei nostri amici latino americani, ricordiamo paesi toccati fortemente dal Covid, come il Perù, la Bolivia e Honduras. Le parole del profeta Isaia sono rivolte al popolo d'Israele, sbandato e spaesato, che si chiede se non sia stato abbandonato, sperduto nella storia, privato del futuro, sperando magari di poter ritornare al passato. E’ la condizione di tanti popoli aggrediti dalla guerra, come gli ucraini e altri nel mondo, ma non solo i popoli, anche le persone, specie se ammalate; guardano al futuro, senza speranza, imprigionate dalla malattia:”Chi può aiutarmi?”. Queste parole sono di grande valore, perché sono una dichiarazione d'amore del Signore, non solo di perdono o di accettazione nostra, malgrado tutto, ma Egli dice: “Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché tu sei degno di stima e io ti amo”. Sono parole che andrebbero scolpite, davanti ai nostri occhi; ma come può essere prezioso un servo poco prima definito dallo stesso profeta cieco sordo e distratto? Tante volte sembra che in noi non ci sia niente di valore, eppure Dio parla di stima, trovando qualcosa di valore che forse noi e gli altri non vediamo; degno di stima e prezioso, tanto che dice “Io ti amo”. Significa che una vita malata non è priva di valore per Lui, che un popolo colpito non è abbandonato. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 6:49 Lettura del libro del profeta Isaia (Is 43,1-7) 9:15 Commento sul libro del profeta Isaia (Is 43,1-7) Dal libro del profeta Isaia (Is 43,1-7) Ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha plasmato, o Israele: "Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni. Se dovrai attraversare le acque, sarò con te, i fiumi non ti sommergeranno; se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai, la fiamma non ti potrà bruciare, poiché io sono il Signore, tuo Dio, il Santo d'Israele, il tuo salvatore. Io do l'Egitto come prezzo per il tuo riscatto, l'Etiopia e Seba al tuo posto. Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo, do uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita. Non temere, perché io sono con te; dall'oriente farò venire la tua stirpe, dall'occidente io ti radunerò. Dirò al settentrione: "Restituisci", e al mezzogiorno: "Non trattenere; fa' tornare i miei figli da lontano e le mie figlie dall'estremità della terra, quelli che portano il mio nome e che per la mia gloria ho creato e plasmato e anche formato". #santegidio #preghiera #malati • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/III di Pasqua. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
30 Aprile 2022 | durata: 49:48
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di mons. Ambrogio Spreafico sul libro del profeta Naum (Na 1,1-8)
28 Aprile 2022 | durata: 26:51
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloUcrainasdegnoviolenzaarmoniacaosNaumNa 1 1-8 Suonano forse dure le parole che abbiamo ascoltato dal libro del Profeta Naum, il quale si rivolge a Ninive, città capitale di un grande impero sanguinario e distruttore, responsabile di tante guerre. Ma si può tacere davanti alla guerra e alle sue drammatiche conseguenze? Non lo abbiamo fatto in queste settimane e non lo potremmo fare mai, come discepoli di Gesù e figli del Dio Altissimo, lo stesso che parlava a Naum. La profezia è sempre unica e singolare in un mondo di uomini e donne distratti facilmente da sé stessi. Il profeta si rivolge a un Dio geloso, pieno di sdegno. Dio mai rimane indifferente davanti al male, la sua vendetta non è Il capriccio di un Dio giustiziere come talvolta viene descritto il Dio del primo testamento, ma indica la ribellione di Dio di fronte a un mondo violento ingiusto, alle armi che uccidono gente inerme, al potere dei forti che schiaccia e annienta i deboli e i poveri. Nella preghiera noi possiamo unirci alle parole del Profeta per invocare con insistenza la giustizia divina, perché venga ristabilita la pace sulla terra e nei cuori. Il profeta descrive l’intervento divino che riguarda non solo gli esseri umani, ma il creato intero. La sua potenza giunge là dove regna il caos, perché l'uomo si ravveda e tutto possa tornare a quell'armonia che Egli stesso ha voluto fin dalla creazione per il mondo intero, come ci racconta il libro della Genesi. Uniamo la nostra preghiera allo sdegno di Dio per la violenza: troppi silenzi e complicità ci sono stati nella storia, quando la violenza umana ha causato morte e distruzione. Oggi ci uniamo anche le comunità ebraiche che secondo il calendario ebraico fanno memoria dello Yom Hashoàh, il giorno della Shoah Per non dimenticare quei 6 milioni di ebrei uccisi nei campi di sterminio, una vergogna che ha segnato la storia dell'Europa e del mondo davanti a cui non possiamo non dire “Mai più”. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 11:31 Lettura del libro del profeta Naum (Na 1,1-8) 13:34 Commento sul libro del profeta Naum (Na 1,1-8) Dal libro del profeta Naum (Na 1,1-8) Oracolo su Ninive. Libro della visione di Naum da Elkos. Un Dio geloso e vendicatore è il Signore, vendicatore è il Signore, pieno di collera. Il Signore si vendica degli avversari e serba rancore verso i nemici. Il Signore è lento all'ira, ma grande nella potenza e nulla lascia impunito. Nell'uragano e nella tempesta è il suo cammino e le nubi sono la polvere dei suoi passi. Minaccia il mare e lo rende asciutto, prosciuga tutti i fiumi. Basan e il Carmelo inaridiscono, anche il fiore del Libano languisce. Davanti a lui tremano i monti, ondeggiano i colli. Si leva la terra davanti a lui, il mondo e tutti i suoi abitanti. Davanti al suo sdegno chi può resistere e affrontare il furore della sua ira? La sua collera si spande come il fuoco e alla sua presenza le rocce si spezzano. Buono è il Signore, un asilo sicuro nel giorno dell'angoscia. Si prende cura di chi si rifugia in lui anche quando l'inondazione avanza. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPresentazione del libro Xu Guangqi e gli studi celesti
27 Aprile 2022 | durata: 1:27:36
sant'egidiocomunità di sant'egidio PRESENTAZIONE DEL LIBRO "XU GUANGQI E GLI STUDI CELESTI". Dialogo di un letterato cristiano dell'epoca Ming con la scienza occidentale a cura di Elisa Giunipero Mercoledì 27 aprile 2022 Ore 17.30 Basilica di San Bartolomeo all'Isola Piazza di san Bartolomeo all'Isola 22, Roma Intervengono: Agostino Giovagnoli Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano Padre Federico Lombardi SJ Fondazione Joseph Ratzinger Federico Masini Università La Sapienza Roma S. E. Card. Luis Antonio Gokim Tagle Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli Modera Valeria Martano Comunità di Sant'Egidio #santegidio #cina #libri • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera in occasione della Pasqua ortodossa con i profughi dall'Ucraina
24 Aprile 2022 | durata: 1:04:15
sant'egidiocomunità di sant'egidiopreghiera della seravangelobibbiaGv 20 1-18Maria di MagdalaResurrezioneGesùSignorepreghieraamorelucegioiamaestrosepolcroAndrea Riccardiviolenza #santegidio #pasqua • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PII di Pasqua. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
23 Aprile 2022 | durata: 51:55
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera del Tempo di Pasqua. Meditazione di Andrea Riccardi sul Vangelo di Giovanni (Gv 20,1-18)
22 Aprile 2022 | durata: 31:25
sant'egidiocomunità di sant'egidiopreghiera della seravangelobibbiaGv 20 1-18Maria di MagdalaResurrezioneGesùSignorepreghieraamorelucegioiamaestrosepolcroAndrea Riccardiviolenza E’ bene, in questa settimana di Pasqua, soffermarsi sul Vangelo della Resurrezione e leggere e rileggere tutti i Vangeli della Resurrezione, ma anche le parole dell'apostolo Paolo sulla Resurrezione, nella prima e nella seconda lettera ai Corinzi, perché i nostri pensieri sono spinti indietro; in un certo senso si riposizionano a prima della Pasqua. La Pasqua è sempre una novità nella vita e, proprio perché novità, è imprevedibile in quell’impatto tra il Vangelo della Resurrezione e la nostra vita. E la nostra storia quest'anno è anche purtroppo storia di tante guerre e della guerra in Ucraina. Il Vangelo narra che Maria di Magdala andò al Sepolcro. La pietra era ribaltata, Gesù non c'era più. Dopo il processo, la tortura, la crocifissione, un’ulteriore violenza: Maria corre da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quasi non facendocela più a trattenere il dolore, perché un dolore condiviso resta un dolore, ma è diverso. E’ disperata, dice loro:”Hanno portato via il Signore dal Sepolcro e non so dove l'hanno messo”. Hanno rubato il corpo del Signore ed è quello che ripete al giardiniere:” Signore se l'hai portato via tu, dimmelo dove l'hai posto e andrò a prenderlo”. La violenza non ha fine ed è quello che vediamo nella guerra in Ucraina; violenza dopo violenza fino all'impensabile. Violenza genera violenza e la violenza ubriaca gli uomini rendendoli ancora più violenti. Lo abbiamo visto in Siria e vorrei dire che la guerra è madre di violenze impensabili. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 10:22 Lettura del Vangelo di Giovanni (Gv 20,1-18) 14:18 Commento sul Vangelo di Giovanni (Gv 20,1-18) Dal Vangelo di Giovanni (Gv 20,1-18) Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: "Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!". Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti. I discepoli perciò se ne tornarono di nuovo a casa. Maria invece stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?". Rispose loro: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto". Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?". Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: "Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo". Gesù le disse: "Maria!". Ella si voltò e gli disse in ebraico: "Rabbunì!" - che significa: "Maestro!". Gesù le disse: "Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"". Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: "Ho visto il Signore!" e ciò che le aveva detto. #santegidio #pasqua • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PYuriy Lifanse di Sant'Egidio: la situazione di Leopoli di questi giorni e l'impegno della Comunità
22 Aprile 2022 | durata: 01:57
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera del Tempo di Pasqua. Meditazione di Don Marco Gnavi sul vangelo di Luca (Lc 24,36-48)
21 Aprile 2022 | durata: 31:00
sant'egidiocomunità di sant'egidiopreghiera della seravangelobibbiaResurrezioneGesùSignorepreghieraamorelucegioiamaestropassioneLc 24 36-48Padrechiodilancia La Risurrezione cerca e chiede la nostra fede. I vangeli non nascondono la fatica di tutti i discepoli ad accogliere Il loro Maestro, che pensavano sconfitto sulla croce e perduto nel Sepolcro. L'evidenza del dolore della morte è sembrata più forte dell'amore di Dio per loro, è sembrata più forte della fiducia e della preghiera di Gesù al Padre, è sembrata più forte del segreto che contengono le Scritture. Ma quelle Scritture ci vengono riproposte da Gesù stesso vivente e ci dicono che niente è vano nella Passione di Gesù. Anzi proprio i fori dei chiodi nei piedi e nelle mani, il corpo squarciato dal colpo di lancia, non sono la certificazione della fine della speranza; mostrano invece un nuovo inizio. Le evidenze delle piaghe nel corpo del Signore sono infatti sigillo dell'amore più grande, che tutta l'umanità abbia mai conosciuto. Ed è qui lo scandalo: il crocifisso è il risorto, il crocifisso è il risorto, non è un corpo rianimato e non è solo un segno, come lo fu invece Lazzaro riportato alla vita, perché noi potessimo credere. E’ tutta la potenza del Padre scritta nella carne del figlio Gesù e nello spirito, che dopo la sua morte e Resurrezione. ora unisce tutti i discepoli. Così la Resurrezione non cancella la passione, ma la esalta, la spiega, la illumina. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 11:20 Lettura del Vangelo di Luca (Lc 24,36-48) 14:36 Commento sul Vangelo di Luca (Lc 24,36-48) Dal Vangelo di Luca (Lc 24,36-48) Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: "Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho". Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: "Avete qui qualche cosa da mangiare?". Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: "Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi". Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: "Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. #santegidio #pasqua • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di don Francesco Tedeschi sul Vangelo di Luca (Lc 24,13-35)
20 Aprile 2022 | durata: 28:10
sant'egidiocomunità di sant'egidiopreghiera della seravangelobibbiaGv 20 11-18Maria di MagdalaResurrezioneGesùSignorepreghieraamorelucegioiaDon Angelo Romanomaestrosepolcro “Resta con noi perché si fa sera”. Ascoltiamo fratelli e sorelle questa invocazione dei due discepoli di Emmaus, raccolti in questa sera in cui continuiamo ad ascoltare i Vangeli della Resurrezione. “Resta con noi perché si fa sera”. La sera è il momento in cui il giorno volge al tramonto, quindi nella Scrittura - lo sappiamo - è un momento particolare della giornata, ricco di significati. Lo stesso Gesù parla, durante la passione, di un'ora decisiva, l'ora delle tenebre, il tempo del suo arresto, che porterà al momento della Croce, segnato dal buio su tutta la terra. La sera è il tempo in cui si comincia a pensare con preoccupazione al domani e tante volte non si riesce a leggere il futuro. C'è una sera della storia che attraversa il mondo e oggi pensiamo ancora alla guerra in Ucraina, che continua a mietere vittime, nella violenza. Il camminare triste dei discepoli di Emmaus è tanto simile all'incedere rassegnato di tanti uomini e donne in questo tempo. Il Signore è risorto, ma quanti se ne sono accorti? i discepoli di Emmaus tornano per la strada di sempre e l'annuncio della Resurrezione fatica ad arrivare a cuori stanchi e ripiegati su di sé. Ma quel viandante, che si fa loro compagno di strada, ha qualcosa da dire anche alla nostra vita. Stolti e lenti di cuore li chiama Gesù ed è vero quanto il non conoscere la Scrittura impedisce di capire la vita. Intelligenza della Scrittura è saper leggere la vita con gli occhi del Signore, del Signore risorto. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 10:50 Lettura del Vangelo di Luca (Lc 24,13-35) 15:20 Commento sul Vangelo di Luca (Lc 24,13-35) Dal Vangelo di Luca (Lc 24,13-35) Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: "Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?". Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: "Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?". Domandò loro: "Che cosa?". Gli risposero: "Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto". Disse loro: "Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?". E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: "Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto". Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: "Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?". Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: "Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!". Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. #santegidio #pasqua • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLa solidarietà è l'unica buona notizia della guerra: Marco Impagliazzo
20 Aprile 2022 | durata: 02:20
sant'egidiocomunità di sant'egidio La solidarietà è l'unica buona notizia della guerra: Marco Impagliazzo #santegidio #marcoimpagliazzo #ucraina • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera della sera. Meditazione di don Angelo Romano sul Vangelo di Giovanni (Gv 20,11-18)
19 Aprile 2022 | durata: 29:01
sant'egidiocomunità di sant'egidiopreghiera della seravangelobibbiaGv 20 11-18Maria di MagdalaResurrezioneGesùSignorepreghieraamorelucegioiaDon Angelo Romanomaestrosepolcro Continuiamo ad ascoltare a confrontarci con la luce di gioia e di speranza del Vangelo della Resurrezione del Signore. E’ una notizia sconvolgente quella che una donna, Maria di Magdala, comunica a Pietro e a Giovanni. E’ andata al Sepolcro, ma lo ha trovato vuoto. “Hanno portato via il Signore dal Sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto”. Così Maria dice a Pietro e a Giovanni. Maria aveva vissuto i momenti tremendi della passione di Gesù, quando era stato arrestato, torturato, ucciso sulla croce. Spinta dall'amore per Gesù, dalla compassione verso il suo corpo martoriato, Maria aveva voluto compiere un ultimo gesto di amore verso il Signore, ma aveva trovato la tomba vuota. Maria teme sia stato compiuto un estremo oltraggio verso il Signore: ”Hanno portato via il suo corpo”. C'è un amore, una tenerezza per quel corpo ferito, martoriato, che muove Maria di Magdala e che così la rende prima testimone di quel Sepolcro vuoto. E’ forse inutile tutta questa sua preoccupazione, è forse inutile questo suo amore? Cari amici anche se il male cerca di intristirci, dobbiamo restare saldi in una verità: che l'amore non è mai inutile. Non è mai inutile quel gesto di amore di Maria di Magdala: la rende Infatti la prima testimone della resurrezione di Gesù. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 11:26 Lettura del Vangelo di Giovanni (Gv 20,11-18) 14:10 Commento sul Vangelo di Giovanni (Gv 20,11-18) Dal Vangelo di Giovanni (Gv 20,11-18) Maria invece stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?". Rispose loro: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto". Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?". Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: "Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo". Gesù le disse: "Maria!". Ella si voltò e gli disse in ebraico: "Rabbunì!" - che significa: "Maestro!". Gesù le disse: "Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"". Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: "Ho visto il Signore!" e ciò che le aveva detto. #santegidio #pasqua • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLunedì dell'Angelo. Meditazione sul Vangelo di Matteo (Mt 28, 1-10)
18 Aprile 2022 | durata: 31:40
sant'egidiocomunità di sant'egidio Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore la gioia e la luce della Pasqua. Il Vangelo che abbiamo ascoltato ci rende partecipi della scena della Risurrezione; l'evangelista Matteo descrive davanti ai nostri occhi questo momento: l'Angelo del Signore scende dal cielo, rotola la pietra e si mette a sedere sopra di essa, quasi in una posizione regale, per esprimere la vittoria della vita sulla morte. La posizione dell'Angelo sulla pietra è la posizione del Signore, una posizione regale e sovrana sulla storia. La tradizione, il lunedì dell'Angelo, ci invita a entrare in questa scena; tramite gli angeli infatti il nostro sguardo si spinge al di là delle cose visibili. Attraverso di essi, attraverso gli angeli, si manifesta la gloria di Dio, la sua presenza nella storia degli uomini. L'Angelo del Signore, in questo Vangelo di Matteo, è menzionato sia all'inizio che alla fine e interviene sempre per salvare la vita, come fece con Giuseppe, in sogno, per salvare la vita di Maria e un'altra volta per salvare la vita del Bambino Gesù. Ora l'Angelo del Signore interviene non più in un sogno, ma in modo diretto su quella pietra pesante. Per smuovere quella pietra ci fu un gran terremoto, un terremoto non solo cosmico, ma anche dei cuori, nella vita. In un mondo vecchio, intrappolato dai lacci delle armi delle guardie e della morte, l'Angelo del Signore fa un annuncio della Risurrezione, di un cambiamento radicale, l'annunzio di un dell'inizio di un nuovo mondo, l'inizio di una nuova vita, una vita libera dalla paura, una vita libera dal confidare nelle armi. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 12:08 Lettura del Vangelo di Matteo (Mt 28, 1-10) 15:10 Commento sul Vangelo di Matteo (Mt 28, 1-10) Dal Vangelo di Matteo (Mt 28, 1-10) Dopo il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare la tomba. Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte. L'angelo disse alle donne: "Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: "È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete". Ecco, io ve l'ho detto". Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. 9Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: "Salute a voi!". Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno". #santegidio #pasqua • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPasqua di solidarietà con Sant'Egidio: dare una famiglia a tutti
18 Aprile 2022 | durata: 01:45
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PProfughi, migranti, senzatetto, insieme per questa Pasqua di solidarietà di Sant'Egidio
18 Aprile 2022 | durata: 01:28
sant'egidiocomunità di sant'egidio È una Pasqua per tutti, ma al centro le donne ucraine. La fila si allunga, profughi, migranti, senzatetto, insieme per questa Pasqua di solidarietà di Sant'Egidio. Servizio del TG5 #santegidio #pasqua • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Tanta solidarietà per il giorno di Pasqua
18 Aprile 2022 | durata: 01:12
sant'egidiocomunità di sant'egidio Nessuno deve essere lasciato solo, soprattutto le persone più fragili e vulnerabili. È una Pasqua di solidarietà e accoglienza alla mensa della Comunità di Sant'Egidio a Roma. Servizio del TG1 #santegidio #pasqua #solidarietà • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Il grande cuore degli italiani: la storia di una delle famiglie ucraine accolte nel nostro paese
18 Aprile 2022 | durata: 01:27
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina #italia Abbiamo visto le immagini terribili della #guerra in Ucraina e abbiamo deciso di offrire alla Comunità di Sant'Egidio l'appartamento pronto per il matrimonio di nostra figlia per ospitare una famiglia ucraina". Il grande ♥️ dell'Italia che accoglie. • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPapa Francesco: "Servono gesti di pace in questo tempo segnato dagli orrori della guerra"
18 Aprile 2022 | durata: 06:54
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina Papa Francesco: "Servono gesti di pace in questo tempo segnato dagli orrori della guerra". Il commento di Andrea Riccardi (speciale TG1) • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Liturgia della Resurrezione del Signore
16 Aprile 2022 | durata: 1:45:14
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #pasqua • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PImpagliazzo: "Chiediamo tregua pasquale, arrivare alla pace è difficile ma bisogna tentare"
15 Aprile 2022 | durata: 02:08
sant'egidiocomunità di sant'egidio Chiediamo a tutti i responsabili di fermarsi per una tregua pasquale che porti al cessate il fuoco il più presto possibile, perché la gente sta morendo. Continuiamo a sostenere l'Ucraina e a resistere alla guerra con la solidarietà e l'impegno umanitario". È l'appello lanciato da Marco Impagliazzo, presidente della Comunità Sant'Egidio a 50 giorni dall'inizio della guerra. “Chiediamo aiuto perché la necessità più grande che si sta presentando negli ultimi giorni sono le richieste di medicinali per le cure ai feriti di guerra, tra cui antiemorragici e anestetici”, ha precisato Impagliazzo. La Comunità di Sant'Egidio oggi accoglie in Italia 621 persone, di cui 210 a Roma e in tante altre regioni. 2.500 persone frequentano i corsi lingua o ricevono sostegno economico o alimentare e stanno dando sostegno ad un centinaio di malati che devono fare la dialisi. In tutta Europa ospitano 1.500 profughi, sia in Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca, sia negli altri Paesi dove sono presenti comunità ucraine. Dall'Italia sono partiti tir con 110 tonnellate di aiuti, 73.000 confezioni di medicinali e materiale sanitario, tra cui farmaci per la tiroide - di cui gli ucraini soffrono a causa di Chernobyl - e insulina per malati di diabete. La tregua pasquale richiesta da Papa Francesco, ha proseguito, "vuole risparmiare il sangue dei civili che stanno morendo a migliaia. Tanti anziani muoiono bloccati negli istituti, sono malati, non autosufficienti o isolati senza cibo acqua e cure". "Sappiamo che arrivare alla pace dopo tanto odio, sangue e violenza a causa dell'aggressione russa è difficile, ha osservato, ma bisogna tentare e pensare al domani. Noi speriamo e preghiamo che si possa iniziare a parlare di ricostruzione dell'Ucraina e ritorno a casa dei profughi". Oggi in Italia sono accolti 91.000 ucraini, di cui 83.000 da famiglie ucraine e italiane. • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PConferenza stampa: Ucraina, 50 giorni di guerra - resistere con la solidarietà
14 Aprile 2022 | durata: 30:00
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PIl Peace Mob dei Giovani per la Pace insieme alle scuole medie a Piazza di Spagna a Roma
14 Aprile 2022 | durata: 01:25
sant'egidiocomunità di sant'egidio "La guerra è una cosa vecchia, la guerra appartiene al passato!" Sono colorati, sono tanti, sono gli studenti delle scuole medie che insieme ai Giovani per la Pace di #SantEgidio si sono raccolti a Piazza di Spagna perché in Ucraina si depongano le armi Servizio del TG1 #santegidio #ucraina #roma • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PAtterrati a Fiumicino 42 profughi dal Corno d’Africa e dallo Yemen con i corridoi umanitari
12 Aprile 2022 | durata: 01:38
sant'egidiocomunità di sant'egidio Sono atterrati questa mattina a Fiumicino, con un volo di linea dell’Ethiopian Airlines proveniente da Addis Abeba, 42 profughi del Corno d’Africa. Il loro ingresso in Italia è stato reso possibile grazie a un Protocollo d’intesa con lo Stato italiano, firmato nel 2019 dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Cei, che prevede l’arrivo di 600 persone vulnerabili con i corridoi umanitari. La partenza è stata facilitata dalla fattiva collaborazione dell’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba, del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno e della Direzione Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Le 42 persone, in maggioranza giovani singoli, erano da tempo rifugiati nei campi in Etiopia. Tra loro anche due nuclei familiari: una donna somala, vedova con sette figli, e una donna yemenita, con due minori. Ad accoglierli a Fiumicino all’alba sono stati i volontari ed alcuni familiari, da anni residenti nel nostro Paese, in qualche caso già cittadini italiani. Saranno ospitati a Roma e in ben sette regioni italiane (Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana) presso associazioni, parrocchie, appartamenti di privati e istituti religiosi, con il supporto di famiglie italiane che si occuperanno di accompagnare il percorso d’integrazione sociale e lavorativa sul territorio, garantendo servizi, corsi di lingua italiana, inserimento scolastico per i minori, cure mediche adeguate. Tutto ciò grazie a un progetto totalmente autofinanziato con l’8x1000 della Cei, fondi raccolti dalla Comunità di Sant’Egidio e la generosità non solo di associazioni e parrocchie ma anche di cittadini che hanno offerto le loro case e il loro impegno gratuito e volontario. #santegidio #corridoiumanitari #cornoafrica • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Storia della lotta alla pandemia di AIDS in Africa. Lezione del prof. Roberto Morozzo Della Rocca -
11 Aprile 2022 | durata: 51:53
sant'egidiocomunità di sant'egidiostoria dell'aidsaids in africaaidshivprevenzione aidsprevenzione hivcura hivcura aidsroberto morozzo della roccala strage silenziosapandemiaterapia antiretroviraledreamprogramma dream Iscriviti al canale YouTube e attiva le notifiche per seguire la prima visione. Storia della lotta alla pandemia di AIDS in Africa. Lezione del prof. Roberto Morozzo Della Rocca 0:15 Parte 1 - Prevenire senza curare? 19:19 Parte 2 - Accanimento anti-terapeutico e afro-pessimismo 33:21 Parte 3 - Efficacia del modello DREAM DREAM - Disease Relief through Excellent and Advanced MeansProgramma della Comunità di Sant'Egidio per il diritto alla salute, la lotta all'AIDS e alla malnutrizione in Africahttps://www.santegidio.org/pageID/30168/langID/it/DREAM--HIVAIDS-IN-AFRICA.html Roberto Morozzo della Rocca, è autore del libro di recente pubblicazione "La strage silenziosa, come l'Africa ha rischiato di morire di AIDS e come si è invertita la rotta" #santegidio #Africa #AIDS • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PFerragosto di solidarietà con la Comunità di Sant'Egidio alla mensa per i poveri di via dandolo
11 Aprile 2022 | durata: 01:31
sant'egidiocomunità di sant'egidioferragostosolidarietàanzianisenzatettogiovanidisoccupazione Anziani soli, stranieri, senzatetto, ma anche giovani e disoccupati, le vittime economiche di quasi 2 anni di pandemia. È lunga come non mai quest'anno la fila davanti la Comunità di Sant'Egidio di Roma, tutti in attesa di rricevere il pranzo di feragosto. Servizio del TG5 #santegidio #ferragosto • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/La nostra vita ricomincia da qui
11 Aprile 2022 | durata: 01:53
sant'egidiocomunità di sant'egidiocorridoi umanitarietiopia Dopo aver vissuto in strada, Carmine e Carlotta hanno coronato un doppio sogno grazie al progetto Housing First Roma; hanno ritrovato una casa e sono andati a vivere insieme. Nel video la loro testimonianza e quella degli amici della Comunità di Sant’Egidio. Il progetto, realizzato da Sant’Egidio, Cisco e fio.PSD ha avuto inizio nel gennaio 2020 e finora ha dato un alloggio stabile a 27 persone che ne erano prive. Per saperne di più https://www.housingfirstroma.it/Dall'Ucraina in Italia con il supporto di Sant'Egidio pazienti dializzati in fuga dalla guerra
11 Aprile 2022 | durata: 01:07
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera per la Chiesa. Memoria del genocidio in Ruanda nel 1994
7 Aprile 2022 | durata: 30:10
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloDon Francesco TedeschiUcrainaassedioreQoeletQo #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1P7 aprile, Giornata Mondiale della Salute: 20 anni di programma DREAM in Africa #WorldHealthDay
7 Aprile 2022 | durata: 02:22
sant'egidiocomunità di sant'egidio In occasione della Giornata mondiale della Salute, la direttrice di DREAM Paola Germano racconta i progressi sanitari fatti dal programma in 20 anni di presenza in Africa. Il Programma DREAM, nato per la prevenzione e il trattamento dell’AIDS, del virus HIV e la sua “strage silenziosa”, ha messo a frutto la sua esperienza per la cura di altre malattie. Nella pandemia di Covid-19 DREAM ha applicato i suoi standard sanitari per garantire la vaccinazione, grazie ai sostenitori, molti dei quali coinvolti nella raccolta fondi istituita da Coop che ha permesso di raggiungere migliaia di beneficiari in Africa. Dal centro DREAM di Zimpeto, visitato da papa Francesco nel suo viaggio in Mozambico nel 2019, Paola Germano pone l’accento sull’importanza della diffusione di una cultura della salute, per evitare che le risposte della scienza e della medicina siano vanificate dalle fake news: una sfida che il programma affronta dai suoi inizi, per salvare il maggior numero di vite. #santegidio #WorldHealthDay #DREAM • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera per i malati. Meditazione di Andrea Riccardi sulla Lettera di Giacomo (Gc 5, 13-19)
4 Aprile 2022 | durata: 27:31
sant'egidiosanta maria in trasteverevangelopreghierabibbialetturapreghiera ogni giornopregarePreghiera della seracomunità di sant'egidioparola di dio del giornopreghiera del giornopreghiera della serapreghiera della sera di oggipreghiera di La lettera di Giacomo si conclude con queste parole sulla preghiera, che evidentemente riflettono l'esperienza della comunità cui si rivolgeva. C'è gente malata, c'è chi è nel dolore, c'è chi sente il peso dei suoi peccati, ci sono poi le dimensioni più grandi: Giacomo parla di Elia di fronte al dramma della siccità, al cielo e alla pioggia. In fondo di fronte al nostro stesso corpo, come di fronte a situazioni grandi e piccole della vita e della storia, ci sentiamo irrilevanti, si cerca di non pensare, ma come non pensare alla propria malattia, a quella di una persona cara? Come non pensare al grande dolore della guerra in Ucraina, ai morti alle stragi, che ogni giorno sono sotto i nostri occhi? Cresce in noi un senso di impotenza e di irrilevanza, allora meglio non pensare, meglio ridurre le questioni e i problemi allo stretto necessario e preoccuparsi solo di questi. In realtà il Vangelo ci spinge a vivere e a sentire in ben altro modo: a sentire i lontani, se nel bisogno soprattutto, come vicini. Così preghiamo per la pace in Ucraina, nonostante ogni giorno si allineino davanti a noi notizie di sventura e la nostra preghiera è quasi una protesta di fronte a Dio, per qualcosa che è profondamente inumano e ingiusto. Non solo preghiamo, ma viviamo la solidarietà con i profughi e quelli che sono sotto i bombardamenti e senza il necessario. La preghiera per tutti, per i malati, per la pace, deve divenire una dimensione della nostra vita; la preghiera non è irrilevante, scrive Giacomo “molto potente è la preghiera fervorosa del giusto” o nella vecchia traduzione “molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza”. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 9:02 Lettura della Lettera di Giacomo (Gc 5, 13-19) 11:11 Commento sulla Lettera di Giacomo (Gc 5, 13-19) Dalla Lettera di Giacomo (Gc 5, 13-19) Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia, canti inni di lode. Chi è malato, chiami presso di sé i presbìteri della Chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto. Elia era un uomo come noi: pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto. Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce, costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore lo salverà dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati. #santegidio #preghiera #malati • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/V di Quaresima. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
2 Aprile 2022 | durata: 46:45
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PL'incontro con Papa Francesco e l'arrivo in Italia di Giulia, fuggita dalla guerra in Ucraina
2 Aprile 2022 | durata: 01:31
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PA Leopoli e Ivano-Frankivsk Sant'Egidio al fianco dei più deboli che fuggono dalla guerra
1 Aprile 2022 | durata: 02:18
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina #leopoli • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera della sera. Meditazione di don Francesco Tedeschi sul libro di Qoelet (Qo 9,13-18)
31 Marzo 2022 | durata: 28:21
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloDon Francesco TedeschiUcrainaassedioreQoeletQo Il libro di Qohelet, di cui abbiamo ascoltato questo brano, è stato scritto in un periodo in cui la terra di Israele era sotto la dominazione straniera del regno egiziano dei Tolomei. Questo esempio, di una città assediata da un grande re, non può non evocare questa realtà che l'autore stesso del libro dice di aver visto sotto il sole, cioè come una realtà evidente. E qui la scrittura sembra quasi voler mettere a confronto ciò che è evidente, la potenza militare, la forza delle armi, con ciò che invece appare nascosto, ma non per questo meno efficace. Ecco stiamo vivendo fratelli e sorelle in un tempo di guerra, in cui il conflitto in Ucraina sembra mostrare l'ineluttabilità dello scontro, in cui il clima umano che vediamo affermarsi è quello di una città, che vive come sotto assedio. La guerra è come un assedio che si stringe attorno alla vita degli uomini, alla loro convivenza; e nelle città colpite dalla guerra vediamo ferito lo scorrere pacifico della vita di ogni città, di ogni uomo, di ogni donna. La forza del male, la forza di questa guerra e di ogni guerra appare come un grande re, che costruisce grandi fortificazioni, che si arma per mostrare la sua potenza e la sua forza, contro quella piccola città che è simbolo, in realtà, come ogni città, di coabitazione e convivenza, vita comune, pace. E davanti a questa forza preponderante, la Scrittura indica però un'altra forza, quella di un uomo solo, povero ma saggio, che si oppone ai disegni dei violenti. Ecco davanti al male anche un uomo solo, dice la Scrittura, può opporsi, può rappresentare un argine e salvare quella città. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 15:10 Lettura del libro di Qoelet (Qo 9,13-18) 16:53 Commento sul libro di Qoelet (Qo 9,13-18) Dal libro di Qoelet (Qo 9,13-18) Anche quest'altro esempio di sapienza ho visto sotto il sole e mi parve assai grave: c'era una piccola città con pochi abitanti. Un grande re si mosse contro di essa, l'assediò e costruì contro di essa grandi fortificazioni. Si trovava però in essa un uomo povero ma saggio, il quale con la sua sapienza salvò la città; eppure nessuno si ricordò di quest'uomo povero. Allora io dico: "È meglio la sapienza che la forza, ma la sapienza del povero è disprezzata e le sue parole non sono ascoltate". Le parole pacate dei sapienti si ascoltano meglio delle urla di un comandante di folli. Vale più la sapienza che le armi da guerra, ma un solo errore può distruggere un bene immenso. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLa solidarietà degli italiani: accolta una famiglia dell'Ucraina fuggita dalla guerra
30 Marzo 2022 | durata: 01:36
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina #accoglienza • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/IV di Quaresima. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
26 Marzo 2022 | durata: 1:01:00
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera in ricordo di coloro che in questi ultimi anni hanno offerto la vita per il Vangelo
24 Marzo 2022 | durata: 1:12:35
sant'egidiocomunità di sant'egidio Veglia di Preghiera in ricordo di coloro che in questi ultimi anni hanno offerto la vita per il Vangelo presieduta dal Cardinale Vicario Angelo De Donatis #santegidio #martiri • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Presentazione del libro "Vangelo in periferia"
21 Marzo 2022 | durata: 1:40:21
sant'egidiocomunità di sant'egidio Presentazione del libro "Vangelo in periferia" a cura di Mario Marazziti, premessa di Carlo M. card. Martini. Morcelliana - Comunità di Sant'Egidio, 2021. Roma, 21 marzo 2022. Intervengono: Massimo Naro, Giuseppina Paterniti, Andrea Riccardi, Michelina Tenace, José Tolentino Calaça de Mendonça #santegidio #vangelo #periferia • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/III di Quaresima. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
19 Marzo 2022 | durata: 50:50
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPresentazione del libro "Luca Attanasio. Storia di un ambasciatore di pace"
18 Marzo 2022 | durata: 1:10:31
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #lucaattanasio #congo Comunità di Sant'Egidio - Piemme Edizioni Presentazione del libro "Luca Attanasio. Storia di un ambasciatore di pace" di Fabio Marchese Ragona Ne discutono con l'autore: Stefano Capparucci Zakia Seddiki Ettore Francesco Sequi Angelo Romano Andrea Rustichelli • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera. Meditazione di don Angelo Romano sul Vangelo - Il ricco e il povero Lazzaro (Lc 16,19-31)
17 Marzo 2022 | durata: 26:05
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloDon Angelo RomanoriccoLazzaroLc 16 19-31Abramo Il Tempo di Quaresima ci invita a lasciarci interrogare dalla parola di Dio, rimettendo in questione non aspetti esteriori e superficiali della nostra vita, ma quello che possiamo definire l'orientamento fondamentale della nostra esistenza. La parabola che abbiamo ascoltato è contenuta in un capitolo del Vangelo di Luca, dedicato ad ammonire i discepoli e anche i farisei a rivedere il proprio uso dei beni. Poco prima Gesù aveva affermato “nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza”. La parabola spiega meglio questo concetto. Gesù descrive il ricco in modo dettagliato, sembra essere un uomo fortunato, che gode dei suoi beni. Gesù non ci dice se quel ricco aveva acquisito i suoi beni in modo disonesto. Nulla viene accennato a riguardo. In realtà nella scena viene introdotto un altro protagonista, un povero di nome Lazzaro. Stava alla sua porta coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco, ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. E’ da notare che questa parabola sia contenuta nel capitolo successivo a quello dedicato alle parabole sulla misericordia, capitolo in cui troviamo le tre parabole della misericordia, quella sulla pecora perduta, sulla dramma perduta e quella del figliol prodigo. E’ come se l'evangelista Luca, ci volesse ammonire chiaramente ad ascoltare ora la parola di Dio, a rientrare in noi stessi ora come Il figliol prodigo, a tornare ora verso il padre, prima che sia troppo tardi. Il ricco aveva giudicato inutile occuparsi di Lazzaro, anzi evidentemente era convinto bastassero gli scarti della sua tavola per considerarsi già a posto con la sua coscienza. Ma in un altro passo il Signore Gesù aveva affermato "con la misura, con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio". 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 11:17 Lettura del Vangelo di Luca (Lc 16,19-31) 13:57 Commento sul Vangelo di Luca (Lc 16,19-31) Dal Vangelo di Luca (Lc 16,19-31) C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma". Ma Abramo rispose: "Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi". E quello replicò: "Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". Ma Abramo rispose: "Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro". E lui replicò: "No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno". Abramo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti"". #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PIn collegamento da Varsavia, la testimonianza di Andrea Riccardi sulla situazione degli ucraini
13 Marzo 2022 | durata: 01:11
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina #polonia In collegamento da Varsavia, la testimonianza di Andrea Riccardi sulla situazione degli ucraini che fuggono dalla guerra e giungono in Polonia. Servizio del TG1 • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/II di Quaresima. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
12 Marzo 2022 | durata: 51:21
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PAndrea Riccardi al confine tra Slovacchia ed Ucraina
11 Marzo 2022 | durata: 07:22
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #andreariccardi #ucraina In collegamento con Andrea Riccardi alla frontiera tra Slovacchia ed Ucraina. Servizio del Tg3 • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera, con la meditazione del presbitero Marcelo Figueroa della Chiesa Presbiteriana Argentina
10 Marzo 2022 | durata: 43:30
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaVangeloecumenismosangueMarcelo FigueoraBuenos AiresPap Il Signore ci benedica e aggiunga benedizioni al suo santo Vangelo. È un onore spirituale essere qui questa sera; sento una profonda unione di decenni con la Comunità di Sant'Egidio a Buenos Aires e qui a Roma. I due brani, che sono stati letti, ci possono illuminare in questo pellegrinaggio della Quaresima, in un carisma importante della Comunità di Sant’Egidio, al quale durante tanti anni ho cercato di dare il mio contributo attraverso le Scritture, vale a dire l’incontro profondo, fraterno, genuino, con quei fratelli e sorelle delle altre confessioni cristiane, diverse dalla mia. L’Ecumenismo non è un'invenzione umana, non è una serie di gesti e scambi di cortesie, non è diplomazia religiosa; in tutti questi anni abbiamo ascoltato Papa Francesco aggettivare l’ecumenismo in molti modi: ecumenismo della carità, della preghiera, della solidarietà e in un senso ancora più profondo l’ecumenismo del sangue. Quando si sparge il sangue di un cristiano non ci si chiede a quale confessione cristiana appartenga. Il sangue dei martiri cristiani ci invita tutti i giorni ad approfondire la nostra unione ecumenica spirituale. Per questo il Papa Francesco ha parlato dell'importanza dell’ecumenismo nelle viscere, cioè essere disposti ad offrire il proprio corpo per la vita del fratello. Gesù ha insegnato che non c’è amore più grande che dare la vita per i propri amici I due testi fanno riferimento al rapporto tra ebrei e samaritani; erano quasi nemici non solo per differenze a livello teologico, c’erano rancori secolari, al punto che nemmeno volevano parlare fra di loro. Non è possibile tra i cristiani concepire questo tipo di scontro tra fratelli in Cristo. Al contrario l’unione nel sangue e nelle viscere è oggi più necessaria che mai. Ci sono tre concetti per me più importanti, che si trovano in questi brani: l’importanza della carità ecumenica, l'importanza della preghiera ecumenica e l’importanza di capire il kairos, il momento opportuno, ecumenico. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 12:26 Lettura del Vangelo di Luca (Lc 10,33-35) e del Vangelo di Giovanni (Gv 4,23-26) 14:31 Commento sul Vangelo di Luca e di Giovanni del presbitero Marcelo Figueroa Dal Vangelo di Luca (Lc 10,33-35) Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: "Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno". Dal Vangelo di Giovanni (Gv 4,23-26) Ma viene l'ora - ed è questa - in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità". Gli rispose la donna: "So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa". Le dice Gesù: "Sono io, che parlo con te". #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PMeditazione di Andrea Riccardi sul libro del profeta Geremia (Ger 30,15-18)
7 Marzo 2022 | durata: 28:16
sant'egidiosanta maria in trasteverevangelopreghierabibbialetturapreghiera ogni giornopregarePreghiera della seracomunità di sant'egidioparola di dio del giornopreghiera del giornopreghiera della serapreghiera della sera di oggipreghiera di Il libro della Consolazione del profeta Geremia, due densi capitoli rivolto a un popolo in gravissima difficoltà, si apre con questa parola del Signore:”Verranno giorni nei quali cambierò la sorte del mio popolo”. In questi giorni, pensando all’Ucraina e ad una vicenda che di giorno in giorno va deteriorandosi a partire dall' invasione, imploriamo il Signore che cambi la sorte del suo popolo. Il suo popolo è ogni popolo che soffre e per questo è prediletto. Lo facciamo con fede e insistenza, mentre sembra che le parole non abbiano più spazio e sia l’ora delle armi. Questo è terribile, è come sbattere la faccia contro un muro, camminando al buio, una sensazione violenta, che scuote. Ma resta aperta la porta della preghiera, quella che ci raccoglie qui, quella che introduce alla sala del trono del Dio della Storia, come si legge nell'Apocalisse: “Una porta era aperta in cielo”. Questa è la visione che si apre innanzi a noi, dopo che tante porte sono state chiuse. La pace sembra lontana, la guerra è una realtà con il suo carico dolente di morti e di feriti. Oggi siamo raccolti qui per pregare, come ogni mese, per i malati e vorremmo rivolgere la nostra preghiera, in modo particolare, per quanti sono stati ammalati dalla guerra, cioè i feriti, persone talvolta in strutture di cura che sono senza il necessario. Pensiamo anche a loro oggi in questa nostra preghiera e non possiamo dimenticare i caduti, che sono tantissimi, nonostante il fatto si combatta da pochi giorni. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 7:53 Lettura del libro del profeta Geremia (Ger 30,15-18) 9:40 Commento sul libro del profeta Geremia Dal libro del profeta Geremia (Ger 30,15-18) Perché gridi per la tua ferita? Incurabile è la tua piaga. Ti ho trattato così per la tua grande iniquità, perché sono cresciuti i tuoi peccati. Però quanti ti divorano saranno divorati, i tuoi oppressori andranno tutti in schiavitù; i tuoi saccheggiatori saranno saccheggiati, diverranno preda quanti ti hanno depredato. Curerò infatti la tua ferita e ti guarirò dalle tue piaghe - oracolo del Signore -, poiché ti chiamano la ripudiata, o Sion, quella che nessuno ricerca. Così dice il Signore: Ecco, cambierò la sorte delle tende di Giacobbe e avrò compassione delle sue dimore. Sulle sue rovine sarà ricostruita la città e il palazzo sorgerà al suo giusto posto. #santegidio #preghiera #malati • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/"No alla guerra, si alla pace": la manifestazione dei giovani delle scuole medie per l'Ucraina
7 Marzo 2022 | durata: 1:48:36
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina Non si deve fermare la protesta contro la guerra e la volontà di far vincere la pace per il bene dell’Ucraina e del mondo intero. Dopo il successo della manifestazione di venerdì 4 marzo in piazza Vittorio, a cui hanno partecipato migliaia di studenti delle superiori, continua la mobilitazione dei Giovani per la Pace, movimento giovanile della Comunità di Sant’Egidio. Lunedì 7 marzo 2022, alle 10.00, è la volta degli studenti delle scuole medie inferiori in piazza del Campidoglio. Aprirà la manifestazione la conferenza “Sì alla pace, no alla guerra!”, con interventi di Paolo Impagliazzo, esperto in processi di pace della Comunità di Sant’Egidio e Lea Polgar, scampata alla deportazione degli ebrei, insieme ad alcune voci e testimonianze dalla Siria e dall’Ucraina e il saluto del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. I Giovani per la Pace concluderanno l’incontro con un flash mob sulla scalinata del Campidoglio. Nel corso di questa manifestazione verrà rilanciata la proposta di esibire un fazzoletto/foulard bianco per aderire, con questo gesto simbolico, alla richiesta di un immediato cessate il fuoco e della fine delle ostilità. • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/I di Quaresima. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
5 Marzo 2022 | durata: 48:36
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PFlashmob dei Giovani per la Pace: NO alla guerra
4 Marzo 2022 | durata: 29:10
sant'egidiocomunità di sant'egidioguerrapaceucrainaguerra in ucrainaflashmobmanifestazioneno alle armigiovanigiovani per la paceromapiazza vittorio emanuele #santegidio #ucraina #flashmob • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/I Giovani per la Pace dicono NO alla Guerra
4 Marzo 2022 | durata: 1:0:10
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina #giovaniperlapace • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di Don Francesco Tedeschi sul libro del Deuteronomio (Dt 30,15-20)
3 Marzo 2022 | durata: 27:01
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolapaceguerrabenemalesceltaDeuteronomioDt 30 15-20Mosè Il libro del Deuteronomio, da cui abbiamo ascoltato questa parola del Signore, apre il nostro cuore alla memoria. Tutto il libro del Deuteronomio è un libro scritto per ricordare e non dimenticare; la memoria per il popolo di Israele è vita, non si può vivere senza memoria della propria storia. E davanti ai fatti di guerra, a cui stiamo assistendo in questi giorni drammatici in Ucraina, sentiamo molto vero che la perdita della memoria di ciò che è stata la guerra in Europa, anche per noi, non è fonte di vita, ma di morte. Allora la preghiera della sera, che ci riunisce, ci aiuta a ricordare nell'ascolto della parola e a guardare al futuro. Il testo che abbiamo ascoltato fa parte degli ultimi discorsi di Mosè, prima della sua morte, e sono come un'introduzione a quell’ingresso nella Terra promessa, a cui però lo stesso Mosè non parteciperà. E’ Mosè a ricordare allora, a tutto il popolo, questa parola del Signore che cioè davanti a lui sono poste due vie: quella della vita e del bene, quella del male e della morte. C'è quindi una scelta da compiere per ogni uomo e ogni donna, per ognuno di noi e sentiamo come questo tempo di Quaresima, in questo tempo di guerra, sia veramente il tempo delle scelte, non di una scelta di campo tra amici e nemici, ma tra la vita e la morte, tra la pace e la guerra. Oggi scegliere la via della vita vuol dire intraprendere la via della pace. La parola di Dio è una maestra di vita, da cui non allontanarsi mai in questi giorni e che va meditata giorno e notte; e questa è la luce che possiamo offrire in questo tempo oscuro. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 11:46 Lettura del libro del Deuteronomio (Dt 30,15-20) 13:53 Commento sul libro del Deuteronomio Dal libro del Deuteronomio (Dt 30,15-20) Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso. Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, oggi io vi dichiaro che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano. Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore, tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare nel paese che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe". #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PVoci da Kiev di Sant'Egidio
3 Marzo 2022 | durata: 04:48
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina Nel racconto di Yuriy da Kiev a La vita in diretta emerge tutta la drammaticità della guerra in Ucraina. Nella sua casa le finestre sono tutte oscurate dagli armadi, gli zaini sempre pronti per ogni evenienza, si dorme vestiti e tutti nella stessa stanza per stare insieme ed avere meno paura. Ma nonostante la situazione, estremamente difficile, Sant'Egidio a Kiev continua ad essere vicina alle persone in difficoltà: proprio ieri, le persone della Comunità sono andate nelle metropolitane, che in questi giorni sono usate come rifugio, per portare del tè e del cibo. Per sostenere il loro lavoro abbiamo aperto una raccolta fondi, aiutaci su https://dona.santegidio.org/iniziativa/ucrainaLiturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
26 Febbraio 2022 | durata: 48:30
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PL’appello per Kiev "città aperta" sarà consegnato a Putin e Zelensky
26 Febbraio 2022 | durata: 04:51
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #andreariccardi #ucraina L’appello perché cessino immediatamente i combattimenti e venga proclamata con urgenza Kiev “città aperta” - lanciato ieri da Andrea Riccardi e la Comunità di Sant’Egidio - sarà consegnato in queste ore al presidente russo Putin e al presidente ucraino Zelensky, attraverso le rispettive ambasciate. Lo ha annunciato questa mattina, durante lo speciale del Tg1, lo stesso Riccardi insistendo sul valore di Kiev per il mondo intero e la necessità di un immediato cessate il fuoco per proteggere i suoi abitanti, a partire dai più fragili. • Per aderire all'appello: http://segidio.it/EtRR • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera presieduta dal Card. Louis Raphael Sako, Patriarca di Baghdad. Meditazione su Lc 6, 27-38
22 Febbraio 2022 | durata: 40:41
santa maria in trastevereromatrasteveresant'egidiocomunitàpreghiera per la pacepreghiera del giornopreghiera della serapreghiera del giorno di oggipreghiera ogni giornopreghiera della sera di oggicommento alla bibbiasacre scrittureparola di d E’ una grande gioia essere con voi, pregare con voi,e anche meditare questo Vangelo con voi. Sono molto grato alla Comunità di Sant'Egidio per questa accoglienza così affettuosa, ma soprattutto sono così grato, orgoglioso, dello spirito che ha portato questa comunità alla chiesa ed anche al mondo, lo spirito del Vangelo, non uno spirito di una istituzione rigida. Ho visitato il centro, al San Gallicano, lì sono stato molto colpito ed ho constatato che il Buon Samaritano non è solo una parabola nel Vangelo, ma è una realtà concreta; è il Vangelo incarnato è Gesù incarnato. Non dobbiamo cercarlo fuori, è con questi poveri oggi. Con il Covid ed anche con queste guerre e conflitti nel mondo, il numero dei poveri è aumentato. Essere cristiani è una grande benedizione per la quale dobbiamo ringraziare il Signore e anche le nostre le nostre famiglie per averci cresciuti cristiani. Il Cristiano è testimone dell'amore. Il Cristinesimo è una religione che parla dell'amore, parla dell'amore non della Carità perché la carità è una cosa intellettuale.Ma amore è il cuore e il cuore è essere commossi, amore è essere pacificatori ed è ciò che Sant'Egidio sta facendo anche tra tra Paesi, gruppi dove ci sono conflitti. Il Signore ci chiede di amare, di avere pietà, di perdonare, di riconciliare, di non pensare all'odio e alla vendetta. E ce lo chiede non una ma settanta volte sette. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 4:47 Saluto di Marco Impagliazzo 19:39 Lettura del Vangelo di Luca (Lc 6, 27-38) 22:22 Commento Vangelo di Luca del Card. Sako Dal Vangelo di Luca (Lc 6, 27-38) Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da' a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell'Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio". #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera della sera. Meditazione di don Marco Gnavi sul Vangelo di Marco (Mc 9, 14-29)
21 Febbraio 2022 | durata: 30:36
santa maria in trastevereromatrasteveresant'egidiocomunitàpreghiera per la pacepreghiera del giornopreghiera della serapreghiera del giorno di oggipreghiera ogni giornopreghiera della sera di oggicommento alla bibbiasacre scrittureparola di d Subito tutta la folla al vedere Gesù fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. Sono attratti, gli abitanti della Galilea, dall'incontro con il Signore che sanno essere taumaturgo e portatore di un Vangelo di bene. A quella folla insieme agli Scribi, ad un padre dilaniato dal dolore, al figlio malato e ai discepoli, Gesù rivolge la sua parola, interrompendo un dialogo triste e sconfitto. Oggi noi preghiamo per la pace, in comunione e con affetto, insieme a tutti i nostri fratelli e sorelle in Ucraina e in Russia e in altre parti del mondo, in altri continenti. Sentono la vita minacciata dal demone del conflitto, un demone che si manifesta come una malattia cronica, quella di cui quel ragazzo soffre: crisi che lo gettano a terra, lo costringono a digrignare i denti, lo buttano nell'acqua e nel fuoco. Quella folla, fra cui anche i discepoli, non c'erano però Pietro, Giacomo e Giovanni, che erano con Gesù sul monte della Trasfigurazione, poco prima sono definiti dal Signore una generazione incredula, non perché Gesù non sente il loro dolore, ma per il senso di sconfitta di fronte alla malattia. Esso è così acuto, da offuscare la fiducia nell'incontro con Gesù, del quale tuttavia erano felici. Una generazione, che conosce la forza di altri poteri, ma ancora non quella della preghiera o non abbastanza. Per Gesù la preghiera è lotta contro il male, è un confronto, è una battaglia, che Gesù vince, guardando negli occhi lo spirito impuro. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 7:51 Lettura del Vangelo di Marco (Mc 9,14-29) 11:15 Commento Vangelo di Marco Dal Vangelo di Marco (Mc 9,14-29) E arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro. E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. Ed egli li interrogò: "Di che cosa discutete con loro?". E dalla folla uno gli rispose: "Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto. Dovunque lo afferri, lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti". Egli allora disse loro: "O generazione incredula! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me". E glielo portarono. Alla vista di Gesù, subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava schiumando. Gesù interrogò il padre: "Da quanto tempo gli accade questo?". Ed egli rispose: "Dall'infanzia; anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e nell'acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci". Gesù gli disse: "Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede". Il padre del fanciullo rispose subito ad alta voce: "Credo; aiuta la mia incredulità!". Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli: "Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più". Gridando e scuotendolo fortemente, uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: "È morto". Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi. Entrato in casa, i suoi discepoli gli domandavano in privato: "Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?". Ed egli disse loro: "Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera". #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
19 Febbraio 2022 | durata: 48:50
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera della sera. Meditazione di mons. Ambrogio Spreafico sul libro del profeta Geremia 6,9-17
17 Febbraio 2022 | durata: 28:21
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreparolaAmbrogio SpreaficoGeremiaGer 6 9-17agricoltorecuoreinc La parola Dio è come l'opera di un agricoltore di un vendemmiatore; essa entra nella nostra vita per cercare e raccogliere frutti. Non si spaventa dei tempi aridi della nostra vita e del deserto del mondo, della asprezza e della durezza dei cuori. Viene proclamata sempre, senza sosta, con forza e pazienza, come avviene nella preghiera qui ogni sera e altrove, come avviene nella Santa Liturgia della Chiesa. Si rivolge a noi, quasi ci implora, perché la accogliamo e la ascoltiamo. A chi parlerò? Chi scongiurerò perché mi ascolti? E’ la sollecitudine di Dio, che ci implora, che per mezzo del Profeta fa sentire la sua voce, comunica la sua preoccupazione per noi e per questo mondo; come ha fatto anche oggi, quando molti si sono raccolti a Roma e altrove con la nostra comunità per implorare le ragioni della pace per l'Ucraina. A chi parlerò? Chi ascolterà la sua parola? Nel nostro mondo chi ne sentirà ancora il bisogno, in un mondo distratto da se stessi e da tante paure ed egoismi? Non è diventata estranea, lontana dal cuore di tanti, non è la sua voce come quella di Giovanni Battista, che gridava in un deserto? Non siamo tutti, sorelle e fratelli, a volte presi da noi stessi, dalle paure, dagli affanni, dalla frenesia di questo tempo difficile per fermarsi ad ascoltarla? L'orecchio di questo mondo sembra a volte incirconciso, poco capace di aprirsi a questa parola di pace e di amore, di gustarsi il senso di accogliere la proposta di alleanza che viene da essa, per essere parte di un popolo, che ne fa sorgente di vita e di umanità. Ma Dio non accetta un cuore incirconciso, cioè la paralisi dell'ascolto; da questo la sua ira. Ma l'ira di Dio non è la rabbia di un Dio che non sa perdonare, vendicativo o ancor peggio giustiziere, come a volte erroneamente si dipinge il Dio del Primo Testamento; è invece il rifiuto dell'indifferenza, l'opposizione a un mondo che non ascolta e non vede, ripiegato su se stesso, ognuno per affermare il proprio interesse qualunque esso sia. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 13:00 Lettura del libro del profeta Geremia (Ger 6,9-17) 15:46 Commento sul libro del profeta Geremia Dal libro del profeta Geremia (Ger 6,9-17) Così dice il Signore degli eserciti: "Racimolate, racimolate come una vigna il resto d'Israele; stendi ancora la mano verso i tralci come un vendemmiatore". A chi parlerò, chi scongiurerò perché mi ascolti? Il loro orecchio non è circonciso, non sono capaci di prestare attenzione. La parola del Signore è per loro oggetto di scherno, non ne vogliono sapere. Perciò sono pieno dell'ira del Signore, non posso più contenerla. "Riversala sui bambini nella strada e anche sul gruppo dei giovani, perché saranno presi insieme uomini e donne, l'anziano e il decrepito. Le loro case passeranno a stranieri, insieme con i loro campi e le loro donne, perché io stenderò la mano sugli abitanti della terra". Oracolo del Signore. Perché dal piccolo al grande tutti commettono frode; dal profeta al sacerdote tutti praticano la menzogna. Curano alla leggera la ferita del mio popolo, dicendo: "Pace, pace!", ma pace non c'è. Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli, ma non si vergognano affatto, non sanno neppure arrossire. "Per questo cadranno vittime come gli altri, nell'ora in cui li visiterò crolleranno", dice il Signore. Così dice il Signore: "Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi dei sentieri del passato, dove sta la strada buona percorretela, così troverete pace per la vostra vita". Ma essi hanno risposto: "Non la prenderemo!". Ho posto sentinelle per vegliare su di voi: "Fate attenzione al suono del corno". Hanno risposto: "Non ci baderemo!". #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PManifestazione per la pace in Ucraina: da Piazza SS. Apostoli a Roma la solidarietà di tanti
17 Febbraio 2022 | durata: 47:47
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina #pace Di nuovo il fantasma della guerra torna ad affacciarsi in Europa. Non si può accettare che nel nostro continente, già devastato nel corso del Novecento da due guerre mondiali, si possa ancora ricorrere allo strumento militare per risolvere problemi e contese. Ma non è ugualmente accettabile che la società civile resti indifferente di fronte a questa minaccia. È da troppo tempo che non si scende in piazza per la pace, lasciandola decidere solo nei palazzi. “La guerra è sempre una pazzia”, ha detto papa Francesco. Occorre mobilitarsi subito per respingere la follia e il rischio dell’aggressione armata ma scegliere con decisione la via del dialogo e della pace. Per questo la Comunità di Sant’Egidio promuove una manifestazione per la pace in Ucraina che si terrà in Piazza SS. Apostoli giovedì 17 febbraio alle ore 17.30 La Comunità di Sant’Egidio fa appello a tutte le forze politiche, alle organizzazioni sindacali e della società civile, ad unirsi a questa mobilitazione: un raduno senza bandiere, con la sola appartenenza della pace, per chiedere che si continui a parlare e a negoziare e non si ricorra alle armi. Roma, 15 febbraio 2022 Per aderire scrivere a [email protected] • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Flashmob dei Giovani per la Pace di Sant'Egidio, in piazza contro la guerra in Ucraina
15 Febbraio 2022 | durata: 10:26
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #ucraina #flashmob #NoWar: Di fronte alla minaccia di una guerra per le tensioni tra Ucraina e Russia, i Giovani per la Pace scendono in piazza. Domani alle 18,30 al Pantheon (Piazza della Rotonda) i giovani si sono dati appuntamento per un flashmob che raccoglie le voci delle nuove generazioni per dire no alla guerra, no alle armi, i conflitti si possono sempre risolvere con il dialogo. E' previsto un collegamento con l'Ucraina. L’appuntamento #nowar del movimento giovanile di Sant’Egidio è solo la prima tra le diverse iniziative che la Comunità intende porre all’attenzione di tutti i cittadini europei, nei prossimi giorni, per evitare il conflitto in Ucraina. “Occorre dire con chiarezza che oggi è una follia pensare al ritorno della guerra in Europa - ha scritto il presidente di Sant’Egidio Marco Impagliazzo su La Nuova Sardegna - sarebbe infatti rinnegare in un attimo oltre 75 anni di storia… Non sarebbe oggi importante tornare a manifestare per la pace, come si fece vent'anni fa contro la guerra in Iraq? Non sarebbe certo un'ingenuità, ma un atto di realismo da parte delle popolazioni europee". • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Vaccini per l'Africa: iniziata la campagna vaccinale di Sant'Egidio in Mozambico
15 Febbraio 2022 | durata: 01:31
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #mozambico #covid19 Dalla voce di Paola Germano, coordinatrice del programma DREAM, le ultime notizie sulla campagna "Vaccini per l'Africa" di Sant'Egidio per fronteggiare la pandemia nel continente africano. Da qualche giorno infatti, sono iniziate le vaccinazioni anti-covid in Mozambico, nel centro Dream di Zimpeto, a Maputo e nei prossimi giorni la campagna si diffonderà a Beira e poi nei 12 centri del paese dove si stanno tenendo i corsi di formazione degli operatori locali. Si tratta di un impegno di vaste dimensioni, che la Comunità si è assunta nella consapevolezza che la vittoria sulla pandemia sarà possibile solo se la si affronta a livello globale, garantendo le stesse opportunità di cura a tutti. • ADERISCI ALLA CAMPAGNA "VACCINI PER L'AFRICA" DONA UN VACCINO: https://dona.santegidio.org/iniziativa/vaccini-africa • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Nascere non basta: bambini invisibili, tratta dei minori, stato civile in Africa il programma BRAVO!
14 Febbraio 2022 | durata: 1:38:40
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #bravo #africa • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera per i Malati. Meditazione di Andrea Riccardi sul Vangelo di Marco (Mc 8,22-26)
14 Febbraio 2022 | durata: 30:00
sant'egidiosanta maria in trasteverevangelopreghierabibbialetturapreghiera ogni giornopregarePreghiera della seracomunità di sant'egidioparola di dio del giornopreghiera del giornopreghiera della serapreghiera della sera di oggipreghiera di Siamo qui questa sera per pregare per i malati e la nostra preghiera questa sera si impreziosisce per la presenza del Cardinal Jean-Claude Hollerich, Arcivescovo del Lussemburgo, che saluto. Siamo a pregare per i malati, ma non può sfuggire alla nostra preghiera una situazione di grave malattia, in Europa: l'alta tensione che si sta verificando attorno all'Ucraina. Una situazione che presenta minacce di conflitto, speranze di pace, di accordo e noi sappiamo come la guerra sia la malattia più grande, anzi sia la madre di tutte le povertà e questa sera la nostra preghiera e anche preghiera per la pace in Ucraina. La preghiera per i malati fa eco a voci, lamenti, desideri, che vengono da tante situazioni di dolore. Il Signore non è mai indifferente al dolore delle donne o degli uomini, il Signore non è apatico, distante, indifferente; come dice il Salmo 121 “non dormirà e non prenderà sonno il tuo custode”. È un custode compassionevole, cioè partecipa profondamente al dolore delle persone e le guarigioni di Gesù, che troviamo nei Vangeli, non sono modelli che si ripetono, quasi uno schema di miracolo, sono in realtà tutte storie diverse, ma tutte, in modi differenti, manifestano l'attenzione del Signore alla salute e al dolore delle donne degli uomini. Dio non è indifferente, anche se in certi momenti ci sentiamo soli, dimenticati, abbandonati. A Betsaida c'è un cieco, come tanti lungo le strade di allora. Non è qui però il cieco che prende l'iniziativa di andare da Gesù, come invece avviene a Gerico con Bartimeo. A Betsaida il cieco non ha una simile iniziativa, forse non ha nemmeno speranza che possa avvenire un miracolo, in una condizione che gli pare irrimediabile, da anni tristemente irrimediabile, ma sono altri che conducono il cieco da Gesù, pregando di toccarlo. Avviene nei Vangeli che altri amici, parenti, portino il malato da Gesù; questo è in un certo senso la nostra preghiera stasera: con affetto, con fede portiamo i nomi dei malati di fronte al Signore, magari a loro insaputa, chiedendo a lui di prendersi cura di loro. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 6:57 Lettura dal Vangelo di Marco (Mc 8,22-26) 8:27 Commento sul Vangelo di Marco 27:53 Saluto del Cardinale Jean-Claude Hollerich Dal Vangelo di Marco (Mc 8,22-26) Giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo. Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: "Vedi qualcosa?". Quello, alzando gli occhi, diceva: "Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano". Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: "Non entrare nemmeno nel villaggio". #santegidio #preghiera #malati • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
12 Febbraio 2022 | durata: 46:26
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1P54° anniversario della Comunità di Sant'Egidio. LIVE dalla Basilica di San Giovanni in Laterano
10 Febbraio 2022 | durata: 1:15:21
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #anniversario La Comunità di Sant'Egidio celebra il 54° anniversario dalla sua fondazione. Presiede la liturgia il Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
5 Febbraio 2022 | durata: 50:30
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PGiornata per la Fratellanza Umana, meditazione di Marco Impagliazzo su Malachia 3,16-18
3 Febbraio 2022 | durata: 27:51
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreMarco ImpagliazzoFratellanza umanaMalachiaMl 3 16-18Abu Dhabi Abbiamo ascoltato le parole del profeta Malachia; sono parole che ci guidano a riflettere sul dialogo e la fraternità tra i credenti, ma anche tra i credenti e non credenti di ogni popolo e nazione. E le leggiamo oggi, mentre ricordiamo il terzo anniversario del documento di Abu Dhabi sulla “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, sottoscritto da papa Francesco e dal grande imam Al Tayyeb. Lo stesso profeta aveva affermato ”Dall'Oriente all'occidente grande è il mio nome tra le genti” e ora dice “parlavano tra di loro i timorati di Dio”. Dunque il profeta ci parla di un dialogo, che nasce tra i timorati di Dio, che nasce tra i popoli dell'Oriente e dell'Occidente, nel nome di Dio. Questo dialogo abbraccia le nazioni e suscita compiacimento nel Signore, che porge l'orecchio e li ascolta. Anzi, questo dialogo è addirittura visto come un atto di devozione verso lo stesso Signore; sono parole importanti del Profeta e le sentiamo come una grande intuizione, anche per il nostro tempo. Gli uomini e le donne, i popoli, le nazioni, le religioni, quando dialogano, quando si parlano, quando cercano le vie della fraternità, provocano compiacimento nel Signore. Questo è quello che ci dice il profeta. Il documento della Fratellanza proprio nel suo incipit è scritto: “La fede porta il credente a vedere nell'altro un fratello da sostenere e da amare. Dalla fede in Dio che ha creato l'universo, le creature e tutti gli esseri umani uguali per la sua misericordia, il credente è chiamato ad esprimere questa fratellanza umana salvaguardando il creato e tutto l'universo e sostenendo ogni persona specialmente le più bisognose e le più povere”. E allora la parola del profeta, che abbiamo ascoltato, in un certo senso ci conforta, nell'anniversario di un tale evento, accolto anche dall'Assemblea delle Nazioni Unite, che ricorda proprio il giorno della Fratellanza umana, un evento che per la nostra comunità è un passo in più in quella via aperta ad Assisi nel 1986. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 11:36 Lettura dal libro del profeta Malachia (Ml 3,16-18) 12:54 Commento sul libro del profeta Malachia Dal libro del profeta Malachia (Ml 3,16-18) Allora parlarono tra loro i timorati di Dio. Il Signore porse l'orecchio e li ascoltò: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome. Essi diverranno - dice il Signore degli eserciti - la mia proprietà particolare nel giorno che io preparo. Avrò cura di loro come il padre ha cura del figlio che lo serve. Voi allora di nuovo vedrete la differenza fra il giusto e il malvagio, fra chi serve Dio e chi non lo serve. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PMemoria di Modesta, a Santa Maria in Trastevere il ricordo dei nomi di chi è morto nella strada
31 Gennaio 2022 | durata: 01:25
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #senzatetto #roma Il 30 gennaio 2022, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, volontari della Comunità di Sant’Egidio e senza fissa dimora, insieme, si sono raccolti attorno alla memoria di Modesta Valenti, la donna che morì 39 anni fa alla stazione Termini perché, essendo sporca, l’ambulanza si rifiutò di portarla in ospedale. Insieme al suo, sono stati letti i nomi di alcune fra le tante persone che da allora sono morte in strada a Roma, fino a quelle di questo ultimo inverno. In ricordo di ognuno di loro sono state accese candele davanti all’icona dipinta in onore di Modesta. “Gesù, respinto a Nazareth dai suoi concittadini – ha detto don Vittorio Ianari nell’omelia – si ritrovò per strada provando lo stesso rifiuto e la stessa emarginazione vissuta da Modesta, ma lottò perché quella esclusione non fosse l’ultima parola”. La strada che non può essere una condanna. Lo dimostrano i tanti ex senza fissa dimora aiutati ad uscirne, circa 300, solo a Roma, coloro che hanno trovato un tetto nelle convivenze e nei rifugi notturni aperti da Sant’Egidio negli ultimi anni. In questo inverno, segnato ancora dai gravi effetti della pandemia, dalla celebrazione di Trastevere parte un nuovo appello contro l’indifferenza – rivolto a tutti i cittadini e alle istituzioni - e per trovare soluzioni alloggiative. Una mobilitazione che continuerà nelle prossime settimane, non solo a Roma ma anche in diverse città italiane, dove verranno celebrate altre liturgie in memoria di Modesta. Gli appuntamenti http://segidio.it/EpE5 • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Liturgia eucaristica per Modesta e chi ha perso la vita per la durezza della vita in strada.
30 Gennaio 2022 | durata: 1:04:42
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLiturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
29 Gennaio 2022 | durata: 50:10
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLa necessità di fare qualcosa per gli altri. L’accoglienza dei senza dimora al Buon Pastore
28 Gennaio 2022 | durata: 03:22
sant'egidiocomunità di sant'egidiosenza dimoraaccoglienza notturnahomelessvolontariatostoria di volontariatoracconto di un volontarioracconto di una volontariabuon pastoretrastevereromapapa francescogiovanivolontariato giovanileemergenza fr Giorgia, giovane volontaria della Comunità di Sant'Egidio, parla della chiesa del Buon Pastore, a Roma, adibita all'accoglienza delle persone senza dimora, che considera suoi amici. Il Buon Pastore, che ha aperto per l'emergenza freddo, è diventato un riparo aperto tutto l'anno grazie all'iniziativa di molti giovani, che hanno trovato in questo luogo di accoglienza il posto dove esprimere la necessità e la voglia di fare qualcosa per gli altri, riscoprendo la forza della preghiera e dell'agire insieme. #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Sant'Egidio accoglie i profughi dalla Grecia: la gioia di aver salvato delle vite #corridoiumanitari
28 Gennaio 2022 | durata: 01:59
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #corridoiumanitari #grecia Questa mattina, con un volo proveniente da Atene, sono arrivate a Fiumicino 48 persone grazie ai corridoi umanitari della Comunità di Sant'Egidio. Appartenenti a diverse nazionalità, tra cui Afghanistan, Camerun, Congo, Iraq, Siria e Somalia, hanno trascorso lunghi periodi di permanenza nei campi profughi delle isole greche, tra cui quello di Moria, a Lesbo, visitato recentemente da Papa Francesco durante il suo viaggio in Grecia e a Cipro. Si tratta di richiedenti asilo, in fuga da guerre e situazioni insostenibili, che hanno affrontato viaggi pericolosi da Africa, Asia e Medio Oriente, subendo maltrattamenti, sfruttamento e violenza. I nuclei familiari e i singoli - tra cui alcuni minori non accompagnati - saranno accolti in 10 regioni italiane (Lazio, Basilicata, Friuli, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino) e, dopo aver trascorso un periodo di quarantena nel rispetto delle normative anti-covid, verranno subito avviati verso l’integrazione: per i minori attraverso l’immediata iscrizione a scuola, per gli adulti con l’apprendimento della lingua italiana e, una volta ottenuto lo status di rifugiato, l’inserimento nel mondo lavorativo. Complessivamente con il sistema dei corridoi umanitari, interamente autofinanziati e realizzati grazie a una rete di accoglienza diffusa, sono giunti in Europa 4400 rifugiati, di cui oltre 3600 in Italia. • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Preghiera per la Giornata della Memoria, meditazione di Don Marco Gnavi su Ezechiele 37,1-14
27 Gennaio 2022 | durata: 32:36
preghieravangelosant'egidiosanta maria in trasteveretrastevereromapreghiera del giornopreghiera della serapreghiera prima di dormirepreghiera del giorno di oggiparola del SignoreDon Francesco TedeschiIsaiaAcazavventofedeEmmanueleparolaIs Oggi celebriamo la Giornata della Memoria; nel 2005 le Nazioni Unite ne hanno fatto un evento universale, indicato al mondo intero. Il 27 gennaio 1945 è la data che ci riporta alla liberazione del campo di Auschwitz Birkenau, per opera dell'armata Sovietica; è stata scelta questa data, perché è un'epifania assoluta e tremenda del male. In quei campi e in quel campo, l'affermazione del popolo ebraico “le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è svanita. Noi siamo perduti” deve avere risuonato nel cuore, nell'anima, nei pensieri straziati degli ebrei, destinati alla morte. Auschwitz è un campo di sterminio, Vernichtungslager, ma la parola sterminio, in tutta la sua crudezza, non rende però a sufficienza la radicalità del termine Vernichtungs: infatti significa trasformare qualche cosa in nulla, nell'annientamento totale. Ed era quello il risultato, auspicato dalla follia nazista e di quel processo fondato, sul pregiudizio antisemita, che ha condotto appunto all'annullamento: il nulla anzitutto di sei milioni di ebrei, ma con loro anche di quanti hanno collaborato allo sterminio, la morte della pietà, dell'umanità dei sentimenti migliori della capacità di essere uomini. Nessuno era più al sicuro: lo sanno i Rom gli oppositori politici quanti furono inghiottiti anche essi insieme agli Ebrei nella nell'abisso. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 7:58 Lettura dal libro del profeta Ezechiele (Ez 37,1-14) 11:31 Commento sul libro del profeta Ezechiele Dal libro del profeta Ezechiele (Ez 37,1-14) La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa; mi fece passare accanto a esse da ogni parte. Vidi che erano in grandissima quantità nella distesa della valle e tutte inaridite. Mi disse: "Figlio dell'uomo, potranno queste ossa rivivere?". Io risposi: "Signore Dio, tu lo sai". Egli mi replicò: "Profetizza su queste ossa e annuncia loro: "Ossa inaridite, udite la parola del Signore. Così dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete. Saprete che io sono il Signore"". Io profetizzai come mi era stato ordinato; mentre profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano l'uno all'altro, ciascuno al suo corrispondente. Guardai, ed ecco apparire sopra di esse i nervi; la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c'era spirito in loro. Egli aggiunse: "Profetizza allo spirito, profetizza, figlio dell'uomo, e annuncia allo spirito: "Così dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano"". Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, sterminato. Mi disse: "Figlio dell'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco, essi vanno dicendo: "Le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti". Perciò profetizza e annuncia loro: "Così dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nella terra d'Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi farò uscire dai vostri sepolcri, o popolo mio. Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nella vostra terra. Saprete che io sono il Signore. L'ho detto e lo farò"". Oracolo del Signore Dio. #santegidio #preghiera • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera per la pace in Ucraina. Meditazione di mons. Gallagher sulla Lettera agli Efesini 2,13-22
26 Gennaio 2022 | durata: 32:55
sant'egidiocomunità di sant'egidiopreghiera della serapaceUcrainamons. GallagherEf 2 13-22preghiera del giornoPadre Nostro Stasera, riuniti in questa Basilica dedicata alla Vergine Maria, accogliamo l’accorato invito a pregare per la pace, che il Santo Padre ha fatto domenica scorsa, esprimendo la sua ''preoccupazione per l'aumento delle tensioni che minacciano di infliggere un nuovo colpo alla pace in Ucraina e mettono in discussione la sicurezza nel Continente europeo". Sappiamo tutti quanto drammatica sia la guerra e abbiamo continuamente davanti gli occhi le sue gravi conseguenze, ancor più evidenti nei nostri tempi. Sono situazioni dolorose, che privano tanti uomini perfino dei più fondamentali diritti. Ancor più scandaloso è vedere che a soffrire di più a causa dei conflitti non sono quelli che decidono se avviarli o no, ma sono soprattutto quelli che ne sono solo vittime inermi. Davanti a tale scenario, tanto diffuso nei nostri giorni, non possiamo non riconoscerci tutti quanti "sconfitti" nella propria umanità e, allo stesso tempo, congiuntamente responsabili per la promozione della pace. Portando nel cuore il dramma dei conflitti che lacerano il mondo, ci riconosciamo fratelli sia di quelli che li causano, sia di quelli che ne soffrono le conseguenze, e in Gesù Cristo presentiamo al Padre sia la grave responsabilità dei primi, sia il dolore degli ultimi. 0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio 13:57 Lettura dalla Lettera agli Efesini (Ef 2,13-22) 16:24 Commento sulla Lettera agli Efesini Dalla Lettera agli Efesini (Ef 2,13-22) Fratelli, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l'inimicizia, per mezzo della sua carne. Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, eliminando in se stesso l'inimicizia. Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani, e pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito. #santegidio #ucraina • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PDomenica della Parola di Dio. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
22 Gennaio 2022 | durata: 59:55
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PFinestre di speranza in carcere, oltre l'isolamento
20 Gennaio 2022 | durata: 01:21
sant'egidiocomunità di sant'egidiocarcereisolamentovita in carcerenatalenatale in carcerepranzo di natalesolidarietàpopolazione carcerariadetenuticondizione dei detenutisituazioneemergenzafinestre di speranzapapa francesco Proprio a Natale, quando più si fa sentire la separazione, le carceri in Italia sono tornate a chiudersi per la nuova ondata di contagi, aggravando isolamento, solitudine e paura. La Comunità di Sant’Egidio, in questi giorni di festa, ha avuto un permesso speciale per visitare – a piccoli gruppi – diverse carceri in otto regioni italiane. Con un dono per ciascuno, sono stati incontrati, in occasione di questo Natale, più di 12.000 detenuti, su un totale di 54.000. Visite che hanno portato consolazione, affetto, e anche doni belli, preparati con cura da tanti amici che, un po' in tutta Italia, si sono mobilitati. Più di 1 detenuto su 5 ha ricevuto un regalo e oltre 3500 un pasto, con pietanze tipiche delle festività natalizie. Il carcere è luogo di marginalità estrema, ma non può e non deve essere un’isola in cui nessuno entra; è una periferia oltre la periferia, piena di periferici che aspettano di essere visitati e accolti. La Comunità di Sant'Egidio è anche impegnata nell'accoglienza e nel sostegno alle famiglie, perché ad ognuno possa essere data una nuova possibilità. Con l’aiuto di un amico fedele, in tanti possono ritrovare la speranza di ricominciare la propria vita. #santegidio #carcere • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Nord del Mozambico, una terra che chiede pace - Videonews
17 Gennaio 2022 | durata: 01:47
sant'egidiocomunità di sant'egidiomozambiconord del mozambicocabo delgadopacepace in mozambico Dal 2017, le province del Nord del Mozambico sono colpite da un violento terrorismo di matrice jihadista, che semina terrore e morte nei villaggi e ha causato finora circa 800.000 profughi. Anche alcuni nostri fratelli della Comunità di Sant'Egidio di Cabo Delgado sono stati uccisi, altri hanno dovuto abbandonare le loro case. Nell'ultimo anno, la presenza di militari ruandesi e del Sadéc ha riportato la situazione parzialmente sotto controllo, ma ha anche causato la dispersione dei terroristi, che hanno allargato il loro campo d'azione ad altre province, come quella di Niassa. Sin dall'inizio delle violenze Sant'Egidio è stata presente nei campi profughi, offrendo riparo, distribuendo cibo, vestiti, generi di prima necessità. È un lavoro intenso, che da mesi è un argine alla disperazione di tanti che hanno perso tutto. Pochi giorni fa, dopo un ultimo attacco, un centinaio di famiglie in fuga sono arrivate a Pulu, nel distretto di Metuge. Non avevano nulla. Gli amici della Comunità non si sono fatti aspettare e li hanno raggiunti con cibo, sapone, e abiti. Ma bisogna anche restituire speranza e prospettive. Per questo si sta lavorando alla realizzazione di corsi professionali per i profughi, che permettano loro di acquisire le competenze per trovare lavoro e cominciare una nuova vita. #santegidio #mozambico #pace • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
15 Gennaio 2022 | durata: 54:35
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1P"Io mi vaccino perché vi voglio bene" Open day per i bambini all'hub vaccinale di Sant'Egidio a Roma
12 Gennaio 2022 | durata: 01:20
sant'egidiocomunità di sant'egidiovaccinihub vaccinalesan gallicanoromaopen day L’«hub degli invisibili» allestito da Sant’Egidio nell’ex ospedale San Gallicano a Roma ha permesso, nell’open day di domenica scorsa, la vaccinazione di 400 bambini tra i cinque e gli undici anni. Per diversi motivi rischiavano di rimanere esclusi dalla campagna vaccinale, spesso per problemi legati ai documenti. La vaccinazione è stata offerta anche ai genitori e ai fratelli dei bambini, coinvolti nella rete delle Scuole della pace, presidi nella periferia di Roma dove si fanno i compiti e si apprendono il valore della solidarietà e del rispetto degli altri. “Io mi vaccino perché vi voglio bene” è scritto sugli adesivi che i bambini mostrano dopo la puntura e c’è anche un “attestato di altruismo”, per essere consapevoli di aver protetto se stessi e gli altri, in particolare i più anziani e vulnerabili. Un esempio da cogliere, che viene dai più piccoli, come è mostrato nel servizio del TGR Lazio. #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Il ricordo di David Sassoli nell'intervista ad Andrea Riccardi
11 Gennaio 2022 | durata: 02:16
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #sassoli #riccardi • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/David Sassoli sulla pena di morte nel mondo: "Non c'è giustizia senza rispetto dei diritti umani"
11 Gennaio 2022 | durata: 02:25
sant'egidiocomunità di sant'egidiodavid sassolipresidente del parlamento europeopena di mortediritti umanigiustiziaricordo di david sassoliwebinarno pena di morteno death penaltycittà per la vitacontro la pena di mortecities for lifegiornata David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, amico di tante battaglie per un modo più giusto e umano, si è spento nella notte dell'11 gennaio 2022 dopo una grave malattia. Tra i primi firmatari dell'appello "Senza anziani non c'è futuro" e sempre al nostro fianco nell'impegno per un mondo senza pena di morte. Portiamo nel cuore le sue parole pronunciate per il 30 novembre 2021, Giornata delle Città per la vita: "Non c'è giustizia senza rispetto dei diritti umani. Non possiamo restare indifferenti". #santegidio #europa • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/10 anni di storia. Artisti con disabilità dei laboratori d'arte di Sant'Egidio e César Meneghetti
10 Gennaio 2022 | durata: 03:24
sant'egidiocomunità di sant'egidioartistiartisti con disabilitàpersone con disabilitàcésar meneghettilaboratori d'arte di Sant'Egidioarte contemporaneavideoartevideowallbiennale di veneziaI\O_ IO È UN ALTROINCLUSION/ EXCLUSIONDIS/INTEGRATION Il racconto del dialogo tra César Meneghetti e gli artisti con disabilità dei laboratori d'arte di Sant'Egidio nasce nei laboratori delle periferie e al centro di Roma. Una storia che passa nel 2013 dalla partecipazione alla 55° Biennale di Venezia con il progetto I\O_ IO È UN ALTRO e l'esposizione al MAXXI, a INCLUSION/ EXCLUSION, presso il Vittoriano di Roma, fino alla mostra DIS/INTEGRATION, visitabile entro il 28 gennaio 2022 al Rettorato di Sapienza Università di Roma. Biglietti DIS/INTEGRATION (fino al 28.1.2022) https://www.eventbrite.com/e/biglietti-disintegration-213688487017 #santegidio #disabili • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/DIS/INTEGRATION: a Sapienza Università di Roma, mostra degli artisti con disabilità di Sant'Egidio
10 Gennaio 2022 | durata: 59
sant'egidiocomunità di sant'egidiodisintegrationsapienza università di romamostramostra d'arteartedisabilipersone con disabilitàarte terapeuticavideoarteinstallazionivideowallpitturaleonardo crudielia novecentosibomanacésar meneghettilab Promo di DIS/INTEGRATION, la mostra degli artisti con disabilità dei laboratori d’arte di Sant’Egidio, in collaborazione con altri importanti autori. César Meneghetti con gli artisti con disabilità dei Laboratori d'Arte di Sant'Egidio Alessandro Adamo / Alvaro Antonelli / Marianna Caprioletti / Lamberto Cicchetti / Annamaria Colapietro / Michele Colasanti / Luca De Benedictis / Samanta Famiani / Paola Lanzellotti / Arturo Maggio / Roberto Mizzon / Patrizia Nasini / Antonio Padula / Barbara Piccinini / Abdullah Rahamani / Micaela Vinci / Giuseppe Vomero + Leonardo Crudi / Elia Novecento / Sibomana a cura di Alessandro Zuccari Rettorato della Sapienza Università di Roma 29.11.2021 » 28.01.2022 ore 10 » 18 / solo su prenotazione Biglietto gratuito: https://dis_integration_tickets.eventbrite.com/ Rettorato della Sapienza Università di Roma #santegidio #disintegration #sapienza • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Festa del Battesimo del Signore. Liturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
8 Gennaio 2022 | durata: 49:32
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLiturgia dell'Epifania nel Rito Bizantino in streaming con la Comunità di Sant'Egidio
6 Gennaio 2022 | durata: 1:17:05
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLiturgia eucaristica con la Comunità di Sant'Egidio
1 Gennaio 2022 | durata: 49:30
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PAngelus 1° gennaio 2022 - Papa Francesco
1 Gennaio 2022 | durata: 11:05
sant'egidiocomunità di sant'egidiopapa francescoangelus1 gennaio 2022giornata mondiale della pacegiornata della pacepace #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPapa Francesco saluta i partecipanti di "Pace in tutte le terre" - Giornata mondiale della pace 2022
1 Gennaio 2022 | durata: 32
sant'egidiocomunità di sant'egidiopapa francescogiornata mondiale della pacepacepace in tutte le terreangelus1 gennaio 2022 Papa Francesco saluta i partecipanti di "Pace in tutte le terre" - Giornata mondiale della pace 2022 #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PIl nostro 2021 in 12 foto - Un anno di buone notizie con la Comunità di Sant'Egidio
31 Dicembre 2021 | durata: 01:10
sant'egidiocomunità di sant'egidio20212021 rewindbuone notiziefoto Visita il sito https://www.santegidio.org per un nuovo anno di buone notizie #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Dalla Basilica di Santa Maria in Trastevere al mondo intero: un augurio di buon Natale a tutti!!!!
25 Dicembre 2021 | durata: 12:26
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PTanti auguri da Sant’Egidio e ...che sia davvero un #Natalepertutti!
24 Dicembre 2021 | durata: 1:05:35
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLiturgia della Vigilia di Natale con la Comunità di Sant'Egidio
21 Dicembre 2021 | durata: 03:16
sant'egidiocomunità di sant'egidionatalenatale per tuttimarco impagliazzoauguriauguri di buon natalenatale in italianatale nel mondopranzo di natalepranzo di natale 2021natale 2021gesùpresepepresepe di natalesignificato del presepechiesa d #santegidio #natale • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1P66 anni e nonno diventa sacerdote, 'lo devo ai poveri'. Esperienza di 45 anni con Sant'Egidio
9 Dicembre 2021 | durata: 24:43
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #sacerdozio #genova Vedovo, padre e nonno diventa sacerdote a 66 anni Maurizio Scala, detto Momo della Comunità di Sant'Egidio di Genova. Con lui tanti amici in festa, soprattutto i numerosi senza dimora conosciuti in tanti anni • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Il presepe: segno che Gesù è vicino e possiamo essere le sue braccia e il suo sorriso. Buon Natale!
5 Dicembre 2021 | durata: 30
sant'egidiocomunità di sant'egidionatalenatalepertuttisenza dimorasenzatetto Gli auguri e il messaggio di Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant'Egidio. (Attiva i sottotitoli multilingue) Cari amici, Il Natale porta sempre con sé dei segni belli e buoni. Uno di questi è il presepe: qui vediamo quello preparato nella chiesa di Sant'Egidio, è un segno familiare, è un segno bello del Natale. Francesco d'Assisi lo volle per mostrare che il bambino Gesù era tra noi. È vicino a noi ed è quindi questo il messaggio che ci viene dal presepe, ma più in generale dal Natale: Gesù è vicino, nasce per stare vicino a noi. Questo è un messaggio molto importante, dopo che abbiamo sperimentato quanto è triste e quanto è pesante e quante ferite apre il distanziamento, lo stare distanti gli uni dagli altri, come siamo stati costretti in questo lungo periodo di pandemia. La buona notizia che ci viene dal fatto che Gesù è tra noi. Perché Gesù è portatore di una buona notizia: innanzitutto che c'è un futuro, un bambino che nasce ci dice che c'è un futuro. E lo dice quest'anno a tutti coloro che pensano che la loro vita non abbia un futuro bello, dignitoso. Lo dice ai bambini dei campi profughi che non hanno nemmeno la scuola; lo dice ai tanti rifugiati che cercano un futuro migliore nelle nostre società. Lo dice agli anziani soli costretti negli istituti senza nemmeno una visita. Lo dice a chi vive per strada che cerca un aiuto, un sostegno, qualcuno che dica il loro nome, qualcuno che parli con loro. Per noi di Sant'Egidio questo è il messaggio: Gesù è vicino e noi vorremmo essere un po’ le braccia di Gesù, il sorriso di Gesù per tante persone durante questo Natale perché tutti sappiano che c'è qualcuno che sta loro vicino; che non sono soli e che la loro vita ha un futuro e un futuro buono. Questo è il Natale di Sant'Egidio mentre apparecchiamo e prepariamo i grandi pranzi di Natale e le tante iniziative perché nessuno resti escluso dalla gioia e della festa di questo Natale. Siamo responsabili di questo Natale per tutti e ciascuno di noi per quello che può fare e per quello che può dare. Ciascuno di noi può dare molto. Da Sant'Egidio vi invio il più caro augurio di Buon Natale! Che sia un Natale di gioia, che sia un Natale di festa, che sia un Natale di vicinanza. Che sia un Natale in cui mostriamo, nel lavoro e nell'amicizia di ogni giorno, che nessuno è escluso dalla festa di Gesù. Buon Natale! Marco Impagliazzo Presidente della Comunità di Sant'Egidio #santegidio #natale #natalepertutti • Sito: https://www.santegidio.org/natale • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Il Natale di Sant'Egidio, con gli amici e il calore di sempre. Dona al 45586
1 Dicembre 2021 | durata: 04:25
sant'egidiocomunità di sant'egidiocolosseoromastand4humanitynodeathpenalty Il Natale di Sant'Egidio, con gli amici e il calore di sempre. Aggiungi un posto a tavola con un SMS al 45586, da cellulare e rete fissa Dona 2 € con un SMS Dona 5 € o 10 € da rete fissa #santegidio #natalepertutti • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Un nuovo corridoio umanitario dalla Grecia per 46 profughi
30 Novembre 2021 | durata: 1:42:20
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #corridoiumanitari #grecia Un altro corridoio umanitario dall'isola di Lesbo e da Atene, 46 profughi sono atterrati questa mattina a Fiumicino. Felici di aver potuto rivedere i volti di persone conosciute la scorsa estate nei campi per rifugiati e richiedenti asilo. Anche per loro un nuovo inizio qui in Italia. Benvenuti! • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Il Colosseo illuminato per accendere il sogno di un mondo senza pena di morte!
30 Novembre 2021 | durata: 02:58
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #nodeathpenalty #colosseo • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Webinar No Justice Without Life, per un mondo senza pena di morte
30 Novembre 2021 | durata: 02:21
sant'egidiocomunità di sant'egidiocorridoi umanitarilibano #santegidio #nodeathpenalty #stand4humanity Nell'ambito della Giornata mondiale "Città per la vita, città contro la pena di morte" del 30 novembre, la Comunità di Sant'Egidio promuove un webinar internazionale dal titolo "No Justice without Life" con esperti, attivisti, testimoni e società civile da Africa, Asia, Europa e Nord America. L'evento si conclude con l'illuminazione straordinaria del Colosseo, simbolo della campagna globale contro la pena di morte. Intervengono David Sassoli Presidente del Parlamento europeo Bessolé René Bagoro Ex ministro della giustizia, Burkina Faso Antoinette Chahine Attivista, ex condannata a morte, Libano Tawakkol Karman Premio Nobel per la Pace Mario Marazziti Coordinatore Campagna per la Moratoria universale, Comunità di Sant’Egidio David Mathis Ex condannato a morte, USA Suzana Norlihan Ujen Attivista, avvocato, Malaysia Sister Helen Prejean Attivista, Congregation of St. Joseph, USA Vitus Rubianto Solichin Vescovo di Padang, Indonesia • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Profughi, nuovi arrivi dal Libano con i corridoi umanitari di Sant'Egidio e Chiese protestanti
27 Novembre 2021 | durata: 01:37
sant'egidiocomunità di sant'egidiogenovasacerdoziosenzatetto #santegidio #corridoiumanitari #libano Sono atterrati questa mattina a Fiumicino, con un volo proveniente da Beirut, 70 rifugiati siriani, che vivevano da tempo nei campi profughi della Valle della Bekaa e del nord Libano. Un nuovo corridoio umanitario, una nuova vita che inizia lontano dalla guerra e dalla disperazione. Benvenuti in Italia! ❤️ • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PUn volo per l'Italia che dà speranza. 93 rifugiati dalla Libia arrivati con i corridoi umanitari
26 Novembre 2021 | durata: 33:51
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #corridoiumanitari Atterati a Fiumicino 93 richiedenti asilo dalla Libia. Questo è il primo corridoio umanitario reso possibile grazie all'accordo firmato dai ministeri dell’Interno e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese. “Finalmente finisce per queste persone l'incubo di soprusi e violenze nei campi di detenzione e si apre un futuro diverso, all'insegna dei diritti umani”, ha dichiarato Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio. “Siamo felici di accoglierle e di avviare per tutte loro il percorso di integrazione, ormai sperimentato, dei corridoi umanitari. È un forte messaggio anche per l'Europa, finora in ordine sparso e spesso insensibile, di fronte ad un fenomeno, come quello dell'immigrazione, che è necessario affrontare con urgenza e, al tempo stesso, con la dovuta umanità”. • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Povertà: per una ripresa che non escluda nessuno. Conferenza stampa con Marco Impagliazzo
26 Novembre 2021 | durata: 02:41
sant'egidiocomunità di sant'egidio La Comunità di Sant’Egidio presenta in conferenza stampa la nuova edizione di “DOVE mangiare, dormire, lavarsi”, 274 pagine di indirizzi utili per chi vive per strada, conosciuta anche come la “Guida Michelin dei poveri”. Per l’occasione sono stati illustrati alcuni dati sulle diverse forme di povertà (economica, relazionale, abitativa e sanitaria) emerse durante la pandemia e lanciate proposte per non escludere nessuno dalla ripresa in atto. Verranno anche rese note le cifre della solidarietà messa in campo da Sant’Egidio in tutta Italia, con un focus su Roma. È presentato inoltre il #natalepertutti della Comunità, che anche quest’anno, nel rispetto delle norme anti-Covid, passerà il 25 dicembre e gli altri giorni di festa insieme a migliaia di poveri e fragili in Italia e nel mondo. L’iniziativa, che è sostenuta nel nostro paese dalla campagna “A Natale, aggiungi un posto a tavola” con il numero solidale 45586, è un’occasione importante per lanciare all’Italia un forte messaggio di speranza e di rinascita. #santegidio #povertà #natalepertutti • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Corridoi umanitari per 93 persone dalla Libia: una via regolare e legale per entrare in Italia
25 Novembre 2021 | durata: 02:00
sant'egidiocomunità di sant'egidiocorridoi umanitarilibiaunhcr #santegidio #corridoiumanitari #libia Siamo felici di accogliere in Italia 93 persone che vengono dai campi di detenzione della Libia, di farli entrare nel nostro paese in modo regolare e legale e di cominciare con loro una nuova vita, un percorso di integrazione. Che questo nuovo inizio, questo primo corridoio umanitario dalla Libia possa spronare altri paesi europei ad aprire vie legali d'ingresso per i profughi. (Daniela Pompei) • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Conferenza stampa - 20 anni di Città per la Vita: “Liberare il mondo dalla pena di morte”
19 Novembre 2021 | durata: 07:25
sant'egidiocomunità di sant'egidiociscosenzatettosenza dimorahousing firstfio.PSDcasaabitareroma #santegidio #nodeathpenalty #stand4humanity Il 26 novembre, alle 11.30, la Comunità di Sant’Egidio presenta in conferenza stampa il bilancio di 20 anni (2001-2021, dall’11 settembre delle Torri Gemelle alla pandemia da Covid-19) del movimento che porta avanti, in tutti i continenti, la campagna contro la pena capitale. Si farà il bilancio di come quest’ultima stia arretrando nel mondo. Verranno forniti dati sui paesi abolizionisti come su quelli retenzionisti, raccontate storie, successi e difficoltà incontrate, i cambiamenti intervenuti e le nuove strategie. Nel corso della conferenza stampa verranno inoltre illustrate le iniziative in programma per il 30 novembre, quando, in ricordo del giorno in cui venne abolita per la prima volta la pena di morte in Europa, nel Granducato di Toscana, dal Colosseo partirà una mobilitazione mondiale con la partecipazione di oltre 2.000 tra capitali e altre località che hanno aderito al movimento “Città per la Vita”. Interviene Mario Marazziti, coordinatore della campagna internazionale e co-fondatore della Coalizione mondiale contro la pena di morte. • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Arrivati oggi a Roma dall'Etiopia i profughi in fuga dai conflitti accolti con i corridoi umanitari
5 Novembre 2021 | durata: 01:51
sant'egidiocomunità di sant'egidiocorridoi umanitariprofughi sirianisiria #santegidio #corridoi umanitari • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1P44 siriani accolti in Italia con i corridoi umanitari di Sant'Egidio e chiese protestanti
25 Ottobre 2021 | durata: 01:57
sant'egidiocomunità di sant'egidio Sono atterrati questa mattina a Fiumicino, con un volo proveniente da Beirut, 44 rifugiati siriani - tra cui 15 bambini - che vivevano da tempo nei campi profughi del Libano e che negli ultimi mesi hanno sofferto un peggioramento delle loro condizioni di vita non solo a causa della pandemia, ma anche della gravissima crisi politica, economica e sociale che sta attraversando questo Paese. Il loro ingresso in Italia è stato reso possibile grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese, grazie al rinnovo del protocollo firmato lo scorso agosto con i Ministeri dell’Interno e degli Esteri, che prevede l’arrivo di altre 1000 persone in condizioni di vulnerabilità. Dal febbraio 2016 con i corridoi umanitari sono giunti in Italia dal Libano più di 2050 profughi e, complessivamente, in Europa, circa 4mila richiedenti asilo. Anche i rifugiati giunti questa mattina saranno accolti da associazioni, parrocchie e comunità in diverse regioni italiane (Lazio, Marche, Piemonte, Sicilia e Toscana) e, dopo aver trascorso un periodo di quarantena nel rispetto delle normative anti-covid, verranno avviati in un percorso di integrazione: per i minori attraverso l'immediata iscrizione a scuola e per gli adulti, subito con l’apprendimento della lingua italiana e, una volta ottenuto lo status di rifugiato, l'inserimento nel mondo lavorativo. I corridoi umanitari, interamente autofinanziati (dalla raccolta fondi di Sant’Egidio e dall’8 per mille della Tavola valdese) e realizzati grazie a una rete di accoglienza diffusa, rappresentano un modello efficace, che coniuga solidarietà e sicurezza, tanto da essere stati replicati in altri Paesi come Francia, Belgio e Andorra. #santegidio #corridoiumanitari • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PLe parole di Papa Francesco all'Angelus del 24 ottobre 2021. Vicinanza ai migranti in Libia
21 Ottobre 2021 | durata: 07:28
sant'egidiocomunità di sant'egidiopreghierapacearmenoterraimpegnoculturereligionidialogoRoma 2021Karekine #santegidio #papafrancesco #libia "Esprimo la mia vicinanza alle migliaia di migranti, rifugiati e altri bisognosi di protezione in Libia: non vi dimentico mai; sento le vostre grida e prego per voi. Tanti di questi uomini, donne e bambini sono sottoposti a una violenza disumana. Ancora una volta chiedo alla comunità internazionale di mantenere le promesse di cercare soluzioni comuni, concrete e durevoli per la gestione dei flussi migratori in Libia e in tutto il Mediterraneo. E quanto soffrono coloro che sono respinti! Ci sono dei veri lager lì. Occorre porre fine al ritorno dei migranti in Paesi non sicuri e dare priorità al soccorso di vite umane in mare con dispositivi di salvataggio e di sbarco prevedibile, garantire loro condizioni di vita degne, alternative alla detenzione, percorsi regolari di migrazione e accesso alle procedure di asilo. Sentiamoci tutti responsabili di questi nostri fratelli e sorelle, che da troppi anni sono vittime di questa gravissima situazione. Preghiamo insieme per loro in silenzio." Papa Francesco - Angelus del 24 ottobre 2021 • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Karekine II: "Abbiamo bisogno di impegnarci insieme per migliorare la nostra casa comune, la Terra".
21 Ottobre 2021 | durata: 13:17
sant'egidiocomunità di sant'egidiocoesionereligioniculturedialogopacepreghieraluterano Intervento di Karekine II, Supremo Patriarca e Catholicos di tutti gli Armeni, al Forum 1 - “Ritrovare il noi”. Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma, 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 1: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1397/Forum-1--Ritrovare-il-noi.html #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Noubar Afeyan: " In Africa un impianto per produrre fino a 500 milioni di dosi di vaccino".
21 Ottobre 2021 | durata: 09:33
sant'egidiocomunità di sant'egidioLakshmi VyasHindufuturoreligioniculturedialogopopoli fratelliempatia Intervento di Noubar Afeyan, Co-fondatore di Aurora Humanitarian Initiative e presidente di Moderna Inc., al Forum 1 - “Ritrovare il noi”. Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma, 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 1: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1397/Forum-1--Ritrovare-il-noi.html #fraternityforfuture #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/José Tolentino: "Parlando dei poveri e degli esclusi, dovremmo avere la capacità di dire “noi”.
21 Ottobre 2021 | durata: 11:08
sant'egidiocomunità di sant'egidioNoubar AfeyanreligionicultureAfricadialogofuturonoi Intervento del Card. José Tolentino Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, al Forum 1 - “Ritrovare il noi". Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma, 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 1: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1397/Forum-1--Ritrovare-il-noi.html #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Olivier Roy: "Per ritrovare il noi occorre accettare di avere di fronte persone in cerca di futuro"
21 Ottobre 2021 | durata: 09:42
sant'egidiocomunità di sant'egidiopreghierapacepopoli fratelliRoma 2021José Tolentino Mendoçanoifuturodialogoreligioniculturepoveri Intervento di Olivier Roy, orientalista e politologo, al Forum 1 - “Ritrovare il noi”. Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma, 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 1 https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1397/Forum-1--Ritrovare-il-noi.html #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ #santegidioMatteo Zuppi: "La risposta alle pandemie è sempre e soltanto insieme"
20 Ottobre 2021 | durata: 09:59
sant'egidiocomunità di sant'egidioreligioniculturedialogopreghierapaceOlivier Roynoifuturo Intervento del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, al Forum 2 - “La cura della casa comune”. Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma, 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 2: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1393/Forum-2--La-cura-della-casa-comune.html #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Mario Giro: "La guerra è uno strumento ormai obsoleto, vecchio, inutile e dannoso".
20 Ottobre 2021 | durata: 11:35
sant'egidiocomunità di sant'egidioPreghiera per la paceRomaPopoli fratelliTerra futuraMatteo ZuppiCardinale di Bolognainsiemereligionicultureambientecura del creato Intervento di Mario Giro, Comunità di Sant'Egidio, al Forum 3 - “La pace è possibile?” Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma il 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 3: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1401/Forum-3--La-pace-%C3%A8-possibile.html #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Le immagini che abbiamo recentemente visto sull’Afghanistan sono eloquenti: un dramma per le persone accalcate all’aeroporto, una sconfitta per chi andava via, un brutto futuro per tutti gli afghani. in maniera oggettiva possiamo constatare che la guerra è uno strumento ormai obsoleto, vecchio, inutile e dannoso. Non siamo ingenui: sappiamo che ci sono tanti dissidi politici da risolvere. La pace infatti non è un improvviso bagno irenico smielato che risolve in maniera buonista con magia tutte le discordie. Per risolvere tanti problemi ci vuole reciproca conoscenza, dialogo, in certi casi paziente negoziato e mediazioni, compromessi politici e tanto altro. Quello che però possiamo constatare con assoluta certezza è che la guerra non è lo strumento adatto. Perché allora la guerra è tornata ad essere popolare e si presenta senza pudore ? Ci sono due ragioni principali.La prima è la cultura della globalizzazione: forte competitività che in politica diviene contrapposizione violenta. La seconda causa è la manipolazione della paura. Pensiamo agli attentati dell’11 settembre 2001 e alle guerre che ne sono seguite strumentalizzando la paura della gente. Per questo è importante costruire ponti di dialogo: ciò ci libera dalla paura e dall’incertezza fomentate dalla cultura della contrapposizione che provoca diseguaglianze, apartheid razziste, patologia della memoria, rancore sociale ecc. La pace è possibile mediante lo sforzo del convivere che inizia vicino a sé e porta lontano. E’ un’ideale per cui vale la pena vivere.Antonij: "Abbiamo fatto abbastanza per mostrare al mondo intero l’amore e l’unità?"
19 Ottobre 2021 | durata: 14:43
sant'egidiocomunità di sant'egidio#fraternityforfutureRoma 2021pacepossibileguerra inutileguerra dannosaobsoletoMario GiroPreghiera per la pacereligioni Intervento di Antonij, Metropolita, Esarca patriarcale dell'Europa occidentale, Patriarcato di Mosca al Forum 4 - “Il futuro che vogliamo. Giovani in dialogo" Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma il 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 4: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1405/Forum-4--Il-futuro-che-vogliamo-Giovani-in-dialogo.html Il giovane Metropolita della Chiesa Ortodossa Russa, Patriarcato di Mosca, si chiede nel mondo dopo la pandemia, come testimoniare maggiormente l'amore e l'unità. L’epidemia di coronavirus ha rivelato una molteplicità di contraddizioni e persino nuove cause di conflitti che pongono seri interrogativi alla comunità internazionale e a ciascuno di noi sul mondo in cui viviamo e su quale mondo vogliamo trasmettere alle generazioni future. Oggi, dopo che sono trascorsi quasi due anni dall’inizio della pandemia, sempre più spesso sentiamo affermare che il mondo non sarà mai più come prima. Per grazia di Dio, le comunità dei credenti che rappresentano le varie religioni hanno mostrato e continuano a mostrare straordinari esempi di sincero servizio al prossimo, anche nelle nuove, particolarmente difficili, condizioni. Tuttavia, la sfida che sta davanti a noi tutti pone inevitabilmente la domanda se abbiamo fatto abbastanza per mostrare al mondo intero l’ideale dell’amore, l’ideale dell’unità. Come sarà il mondo se in esso impoverisce l’amore? Ricordando i grandi esempi ispiratori della nostra storia, nell’attuale difficile momento non possiamo non fare il massimo sforzo per rafforzare la pace, la comprensione reciproca e il dialogo tra gli Stati, tra le religioni, all’interno delle nostre comunità. #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Ali Wahdat: "Sento la responsabilità di sostenere il sogno di un futuro di pace di tanti giovani"
19 Ottobre 2021 | durata: 11:02
sant'egidiocomunità di sant'egidioPreghiera per la paceRoma 2021#fraternityforfuturepacegiovanifuturodialogoamoreunitàchiesa ortodossametropolita Intervento di Ali Wahdat, Movimento Genti di Pace, al Forum 4 - “Il futuro che vogliamo. Giovani in dialogo" Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma il 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 4: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1405/Forum-4--Il-futuro-che-vogliamo-Giovani-in-dialogo.html Mi chiamo Ali ho 34 anni e sono afghano, ma non conosco il mio paese, perché non l’ho mai visto. Infatti sono nato in Iran e con i miei genitori e i miei 4 fratelli ho sempre vissuto in Iran. Ero già grande quando noi figli, insieme alla mamma decidemmo di partire alla volta dell'occidente, direzione Europa del Nord, circa 12 anni fa, vendendo la nostra casa per pagare il viaggio. Cosa è per me l’Italia? Qui per la prima volta ho ricevuto un documento, il permesso di soggiorno, una Sim card a mio nome... Che emozione!!!! E dopo 10 mesi arriva poi la notizia che da tempo attendevo: “Ali, hai ottenuto lo status di rifugiato...ora sei al sicuro... Non devi più fuggire! Non dover più fuggire, avere un documento con il proprio nome e cognome, costruirsi una vita, avere degli amici e tanto altro. Qui cominciare a costruire una identità, la mia identità, che avevo tanto cercato. Io in Italia ho imparato a gustare la bellezza di aiutare altri, ho accettato l’invito ad andare nei campi profughi a Lesbo, in Grecia, durante l’estate, con la Comunità di Sant’Egidio. Per me è stato importante parlare con i giovanissimi afgani, che fuggono da soli alla ricerca di un futuro, non di un futuro migliore, ma di un futuro e basta, perché nei campi le parole che si sentono di più sono: “non abbiamo più speranza”. mi rendo conto che oggi ho una responsabilità in più: quella di sostenere il sogno di futuro di tanti bambini, di giovani, la responsabilità di costruire insieme un mondo senza ingiustizie, senza sofferenze, perciò penso che devo parlare, raccontare, aiutare chi è più giovane di me a partecipare, e a lavorare per costruire insieme un mondo di pace. #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Jaron Engelmayer: "Cambiare il futuro è nelle nostre mani"
19 Ottobre 2021 | durata: 16:03
sant'egidiocomunità di sant'egidiogiovanifuturoAfghanistanprofugosognopaceRoma 2021#fraternityforfutureAli WahdatGenti di pacePreghiera per la pacesofferenzedocumentipermesso di soggiornoreligioniculturedialogo Intervento di Yaron Engelmayer Rabbino Capo di Vienna al Forum 4 - “Il futuro che vogliamo. Giovani in dialogo" Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura.Religioni e culture in dialogo" (Roma il 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 4: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1405/Forum-4--Il-futuro-che-vogliamo-Giovani-in-dialogo.html Il giovane rabbino Yaron Engelmayer si interroga su come costruire un futuro migliore, in comune, perchè la pandemia di Coronavirus ha reso evidente come tutti, in tutto il mondo, siamo sulla stessa barca e – volenti o nolenti – siamo legati e connessi gli uni gli altri. Un primo messaggio della Torah è che, con la creazione del mondo, anche tutti gli esseri umani hanno avuto una sola origine e che quindi siano parte di una larga – larghissima – famiglia. È però difficile sviluppare empatia verso uno straniero rispetto alle persone a noi prossime, Ma come dice Lev Tolstoi:”Se soffri, significa che sei vivo. Se soffri il dolore degli altri, significa che sei umano”. La diversità non deve essere pensata come un problema e un muro di divisione, ma come un reciproco arricchimento! È una possibilità di completare e abbellire la nostra vita e il nostro modo di pensare con più colori, invece di escluderli affermando una sola ed unica verità! Ma come costruire un futuro di salvezza per tutti? Un detto ebraico dice che la salvezza futura è basata sulla memoria. Le lezioni delle Scritture e della storia sono essenziali per guidarci verso la costruzione di un futuro migliore, più perfetto. Per realizzare questo meraviglioso futuro non è necessario cambiare il mondo e le sue leggi, basta che i popoli cambino il loro comportamento – perché è nelle nostre mani cambiare il futuro in meglio e per il meglio. #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Keishu Kataoka: "Le persone esistono, soltanto se si sostengono a vicenda".
19 Ottobre 2021 | durata: 10:04
sant'egidiocomunità di sant'egidioPreghiera per la paceRoma 2021GiovanidialogofuturopacerabbinoTorahcomunegiustiziaJaron EngelmayersoffrireTolstoi#fraternityforfuture Intervento di Keishu Kataoka, monaco buddista Soto Zen, al Forum 4 - “Il futuro che vogliamo. Giovani in dialogo" Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma il 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 4: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1405/Forum-4--Il-futuro-che-vogliamo-Giovani-in-dialogo.html Il giovane monaco buddista che lavora con il Rev. Shoten Mineghishi, come segretario generale del Centro Missionario Internazionale in Europa della Scuola Buddista Soto, ha offero una testimonianza perrsonale su come è possibile vivere insieme dopo l'esperienza del lockdown. “Sono arrivato in Europa circa 2 anni fa, pensando a questa nuova fase della mia vita e alle persone che avrei incontrato, finché non siamo stati colpiti dalla pandemia dovuta al Covid. E la mia vita in Europa è iniziata in maniera totalmente diversa da quella che avevo immaginato. La “normalità” vissuta da me, si era trasformata in “anormalità”. Quando ero un ragazzo, i miei amici guardavano sempre una serie televisiva, ambientata in una scuola media, che parlava di un insegnante appassionato. C’è una frase famosa, detta dal Professore agli studenti: “L’ideogramma di persona nella lingua giapponese rappresenta un uomo che ne sostiene un’altra. Ossia le persone esistono in quanto persone, poiché si sotengono a vicenda. Una persona è sostenuta dalle altre persone e continua a migliorare proprio perché vive in mezzo alle altre persone.” Credo che sia effettivamente così. Ogni sera al notiziario facevano vedere le persone che, da tutte le città del mondo, applaudivano agli operatori sanitari, che erano al servizio dei pazienti Covid. Questo, senza alcuna distinzione di nazionalità, razza o religione. L’applauso, non generando alcun beneficio economico e non essendo nemmeno un dovere, era un gesto nato spontaneamente dall’amore verso gli altri. Infine, se pensiamo al nostro pianeta come a una casa sospesa nell'universo, forse la scorciatoia per il futuro che vogliamo è quella di pensare alle persone e a tutti gli esseri viventi come a una famiglia, accettarsi, credere gli uni negli altri e vivere insieme. #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Lucas Pedrò: "Il futuro che vogliamo è con il protagonismo degli umili"
19 Ottobre 2021 | durata: 10:22
sant'egidiocomunità di sant'egidioPreghiera per la paceRoma 2021#fraternityforfuturedialogogiovanifuturoKeishu Kataokabuddistapersonazenpace Intervento di Lucas Pedrò, Movimento Missionari di Francesco, al Forum 4 - “Il futuro che vogliamo. Giovani in dialogo" Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma il 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 4: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1405/Forum-4--Il-futuro-che-vogliamo-Giovani-in-dialogo.html Queste parole, che porto dall'America Latina, non sono mie idee personali, ma il frutto di molti incontri e riflessioni collettive dei movimenti popolari, che oggi voglio umilmente rappresentare in questo Panel. Viviamo in tempi molto difficili, in cui tutti i nostri problemi e dolori si sono aggravati profondamente. La povertà, la disoccupazione, la mancanza di opportunità, l'accesso all'istruzione e alla salute, oggi più che mai sono limitati per un numero enorme di fratelli e sorelle. La pandemia ha rivelato ciò che i movimenti popolari del mondo avevano denunciato: l'esaurimento di un sistema sfruttatore, predatore e distruttore della vita, in cui il denaro è al di sopra degli esseri umani e della natura. Il futuro che vogliamo è con il protagonismo degli umili, ed è da lì che costruiamo la rivendicazione dei tre diritti sacri: Tetto (Techo), Terra (Tierra) e Lavoro (Trabajo). Vogliamo anche un futuro in cui i ponti tra i popoli esistano davvero, in cui la cultura dell'incontro sia abituale. Il futuro che vogliamo è anche quello della parità di genere. Infine, la cosa più importante: non c'è futuro se non difendiamo la madre terra. Possiamo ottenerlo, con forza, con speranza, con fede e lotta! #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Bedford-Strohm - Le comunità cristiane: una fonte primaria di coesione sociale nella società odierna
19 Ottobre 2021 | durata: 10:51
sant'egidiocomunità di sant'egidioPreghiera per la paceRoma 2021futurogiovaniterratettolavoroperiferieLucas PedròArgentinaPapa FrancescoMovimiento Misioneros de Franciscofedelottaumili Intervento di Heinrich Bedford-Strohm, Vescovo evangelico-luterano, presidente del Consiglio della chiesa evangelica in Germania (EKD), al Forum 1 - “Ritrovare il noi”. Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma, 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 1: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1397/Forum-1--Ritrovare-il-noi.html #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Lakshmi Vyas:"Cercate di vivere in empatia con gli altri: può guarire tanta sofferenza"
17 Ottobre 2021 | durata: 36:54
sant'egidiocomunità di sant'egidio Intervento di Lakshmi Vyas, Presidentessa dello Hindu Forum of Europe, al Forum 1 - "Ritrovare il noi" Incontro Internazionale di Preghiera per la pace organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio "Popoli fratelli, Terra futura. Religioni e culture in dialogo" (Roma, 6-7 ottobre 2021) Testi, foto e video del Forum 1: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/event/1397/Forum-1--Ritrovare-il-noi.html #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PMemoria della deportazione degli ebrei di Roma del 16 ottobre 1943
8 Ottobre 2021 | durata: 23:14
sant'egidiocomunità di sant'egidiopreghierapapa francescopreghiera ecumenicaromacolosseopreghiera al colosseopopoli fratellipopoli fratelli terra futurakarekine iibartolomeo iecumenismodialogo interreligioso #santegidio #16ottobre • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/Forum 1 - Ritrovare il noi" - Popoli Fratelli, Terra Futura
7 Ottobre 2021 | durata: 11:58
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #fridayforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera della pace su preghieraperlapace.santegidio.orgPinchas Goldschmidt: "Dobbiamo cambiare e cercare insieme la pace"
7 Ottobre 2021 | durata: 03:13
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PAndrea Riccardi: "per le Religioni nessuno è irrilevante per la 'salvezza' della terra"
7 Ottobre 2021 | durata: 05:53
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PVaccini, crisi climatica, povertà. L'appello del Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb
7 Ottobre 2021 | durata: 04:26
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PAngela Merkel: "Il valore della dignità umana è alla base della convivenza pacifica"
7 Ottobre 2021 | durata: 06:46
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera dei cristiani. Presiede papa Francesco. Meditazione di Karekine II
7 Ottobre 2021 | durata: 1:28:32
sant'egidiocomunità di sant'egidio Preghiera ecumenica dei cristiani al 35° Incontro internazionale di preghiera per la pace promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, a Roma il 6 e 7 ottobre 2021, dal titolo "Popoli Fratelli Terra Futura". Sito: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/Roma-2021.html #FraternityForFuture #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PCamminiamo insieme nella cura del pianeta, della pace e del futuro. “Popoli fratelli, Terra futura”
7 Ottobre 2021 | durata: 01:01
sant'egidiocomunità di sant'egidio Popoli dai diversi continenti si ritrovano all’Incontro di preghiera per la pace promosso da Sant’Egidio a Roma, per camminare insieme, nella cura del pianeta, della pace, del futuro. #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PPreghiera per la Pace con le diverse religioni. Al Colosseo con Papa Francesco
7 Ottobre 2021 | durata: 2:01:38
sant'egidiocomunità di sant'egidio #santegidio #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui l'evento su preghieraperlapace.santegidio.orgPopoli fratelli, Terra futura. Assemblea di apertura
6 Ottobre 2021 | durata: 1:44:47
sant'egidiocomunità di sant'egidio#fraternityforfuturepreghiera per la pacepacepopoli fratelliterra futuraMarco ImpagliazzoLuciana LamorgesepatriarcaCanterburyJustin WelbyBartolomeo IPinchas GoldschmidtrabbiniSheikh Nahyan bin Mubarak Al Na Assemblea di apertura "Ricominciare insieme" Interventi: 00:00 Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant'Egidio "Ricominciamo insieme dopo la pandemia" 13:00 Luciana Lamorgese, Ministro dell'Interno, Italia. "I corridoi umanitari sono senz’altro una delle migliori pratiche a livello mondiale nel vasto campo dell’immigrazione e dell’integrazione." 25:42 Bartolomeo I, Patriarca Ecumenico di Costantinopoli "Il mondo di prima non c'è più e abbiamo nelle nostre mani la possibilità di costruire un nuovo inizio, che non potrà che essere INSIEME" 39:59 Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury e primate della Chiesa d'Inghilterra "Avremo bisogno di immaginazione per cogliere questo momento, di leadership ad ogni livello della società e di coraggio per difendere ciò che è giusto" 56:31 Sheikh Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, Ministro della Tolleranza e della Convivenza, Emirati Arabi Uniti "Spero che questa conferenza possa scatenare il potere della tolleranza e della fratellanza umana per cambiare i cuori e le menti". 1:10:43 Pinchas Goldschmidt, Presidente della Conferenza dei Rabbini Europea "La nostra relazione con Dio non può essere solo individuale ed esclusiva, ma deve includere tutti gli uomini e le donne" 1:28:03 Mohamed Al-Duwaini, Sheykh vicario del Grande Imam di al-Azhar "La pandemia da coronavirus ci impone di mobilitare la nostra vita e le nostre idee perchè possa nascere un nuovo inizio". #santegidio #fraternityforfuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui ll'evento su preghieraperlapace.santegidio.orgBackstage #FraternityForFuture: "Popoli Fratelli Terra Futura" a Roma il 6 e 7 ottobre
6 Ottobre 2021 | durata: 56
sant'egidiocomunità di sant'egidiopopoli fratelliterra futurafraternityforfutureincontro interreligiosodialogo interreligiosoambientefuturopacedialogopapa francescomarco impagliazzoandrea riccardi I preparativi al Convention Center "La Nuvola" di Roma per il 35° Incontro internazionale per la pace dal titolo "Popoli Fratelli, Terra Futura" il 6 e 7 ottobre. #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1P#FraternityForFuture: Religioni e culture in dialogo su ambiente, pace, fraternità e futuro
4 Ottobre 2021 | durata: 01:00
sant'egidiocomunità di sant'egidiofraternityforfutureterra futurapopoli fratellipopoli fratelli terra futurapapa francescoangela merkelandrea riccardimarco impagliazzoambientepacefuturofratellanzafratelli tuttidialogodialogo interreligioso "Popoli fratelli, Terra futura". A Roma il 6 e 7 ottobre Religioni e Culture in dialogo nelle grandi sfide globali. Ambiente, pace, fraternità, futuro.Per guardare insieme al mondo che sta uscendo dalla pandemia. Sito web dell'evento: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31365/langID/it/Roma-2021.html • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/"Popoli Fratelli, Terra Futura". Messaggio di Marco Impagliazzo
2 Ottobre 2021 | durata: 03:00
sant'egidiocomunità di sant'egidiomarco impagliazzopresidente sant'egidiopopoli fratelli terra futurafraternityforfuturereligioni in dialogodialogo interreligiosoevento per la pacepreghiera per la paceroma 2021papa francescoangela merkelspiri Il videomessaggio del Presidente della Comunità di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo, alla vigilia dell'Incontro internazionale di preghiera per la pace del 6 e 7 ottobre 2021 a Roma, nello spirito di Assisi. Iscriviti al canale YouTube per seguire l'evento: https://www.youtube.com/user/santegidio?sub_confirmation=1 Partecipa online: https://www.santegidio.org/pageID/41969/langID/it/Partecipazione-online--Roma-2021.html Programma: https://preghieraperlapace.santegidio.org/pageID/31389/langID/it/PROGRAMMA.html #santegidio #FraternityForFuture • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1P“Questa è una bella Italia” di integrazione, scuola e vaccini. Il generale Figliuolo a Sant’Egidio
28 Settembre 2021 | durata: 03:09
sant'egidiocomunità di sant'egidiogenerale figliuolofrancesco paolo figliuolohub vaccinalevaccinicampagna vaccinalepalazzo leopardiscuola di italianoscuola di lingua e cultura italianamarco impagliazzopresidente di sant'egidiointegrazioneincl Il generale Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, ha visitato nel pomeriggio di lunedì 27 settembre la Comunità di Sant'Egidio, con cui ha avviato una collaborazione per la somministrazione dei vaccini alle persone fragili e "invisibili" fin dal mese di luglio. La visita è iniziata a Palazzo Leopardi, il centro della Comunità di Sant’Egidio a Trastevere che ospita la Scuola di lingua e cultura italiana e dove risiedono alcune famiglie arrivate con i corridoi umanitari. Ha incontrato studenti e rifugiati che provengono da ogni parte del mondo. Sono una parte di coloro che hanno beneficiato dell’hub vaccinale nell’ex ospedale San Gallicano, nato dalla collaborazione della struttura commissariale del governo con la Comunità di Sant’Egidio, la Regione Lazio e l’Asl Roma 1. L’hub ha dato accesso al vaccino soprattutto a chi rischiava di rimanere escluso dalla campagna vaccinale anche per problemi burocratici: persone senza dimora e fragili, privi di codice fiscale e tessera sanitaria, italiani e nuovi arrivati. L’hub vaccinale ha somministrato più di 7000 dosi di vaccino e già 5200 persone hanno ottenuto la seconda dose da luglio a oggi. «Le vaccinazioni hanno avuto un valore aggiunto – ha sottolineato il generale Figliuolo a margine della visita a Palazzo Leopardi – si è creato un circolo virtuoso tra persone meno abbienti, che hanno saputo dell’offerta formativa (di Sant’Egidio). Mi ha fatto piacere vedere delle classi piene di uomini, donne e bambini provenienti da tutti i continenti. Questa è una bella Italia». L'hub infatti rappresenta anche un'eccellenza italiana, motivo della visita del generale alla Scuola e a Sant’Egidio, dopo i primi mesi di collaborazione. Anche il presidente della Comunità, Marco Impagliazzo, ha evidenziato come l’iniziativa è stata «un grande passo in avanti per la salute di tutti e per l’integrazione. È un grande programma quello dell’hub vaccinale, che proseguirà – ha detto in conclusione – C'è una ripartenza che è vera e valida se coinvolge anche gli ultimi, perché come ha ricordato papa Francesco: ‘ci si salva solo insieme’». #santegidio • Sito: https://www.santegidio.org • Facebook: https://www.facebook.com/santegidio.org/ • Instagram: https://www.instagram.com/sant.egidio/ Segui la preghiera del giorno su web, radio, TV, app e podcast https://bit.ly/3nKDH1PA tavola è meglio! Riapre in presenza la mensa di via Dandolo per i senza dimora di Roma
17 Settembre 2021 | durata: 01:06
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