| 23 Febrer 2014 |
Sant'Egidio. In memoria dei senza dimora |
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Si chiamava Modesta. Era un'anziana«barbona», amica della Comunità di Sant'Egidio, che morì alla Stazione Termini, a Roma, senza soccorsi, perché era sporca e l'ambulanza non volle caricarla. Oggi anche a Milano - come in molte altre città del mondo - Sant'Egidio celebra una «Liturgia in memoria di Modesta» e per ricordare tutti i senza dimora morti per il freddo e per la durezza della vita in strada nella nostra città. La celebrazione: oggi alle 10,30 nella chiesa di San Bernardino, in via Lanzone 13. Ogni anno la Comunità mantiene vivo il loro ricordo, dando a chi è in strada la certezza e la consolazione che nessuno sarà mai dimenticato. Nella liturgia vengono pronunciati tutti i nomi delle persone conosciute dalla Comunità lungo gli anni. Sono invitati quanti vivono in strada, assieme agli operatori delle diverse associazioni che operano a Milano accanto ai senza dimora. Dal 2002 Sant'Egidio si occupa settimanalmente di circa 250 persone attraverso il servizio di quattro unità mobili autofinanziate in tre zone della città (il centro storico, la Stazione Garibaldi e la Stazione Cadorna) in quattro sere alla settimana. Circa 150 i volontari coinvolti, nell'incontro e nell'aiuto in strada come nell'accompagnamento presso i servizi sociali e sanitari.
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