La memoria di Modesta e delle persone senza dimora scomparse a Padova è particolarmente legata alla storia di quattro ragazzi stranieri provenienti dal Marocco e dalla Tunisia che morirono di freddo negli inverni del 2004 e del 2005. Uno di loro morì la notte di Natale, fu trovato sotto un ponte, in centro, poco lontano dagli istituti universitari. Con una liturgia proprio nei pressi di quel luogo, nella Parrocchia di San Pio X, si è celebrata quella memoria. In un quartiere particolarmente colpito dalla crisi economica e in cui l'integrazione tra genti di cultura diversa è una grande sfida.
Domenica 16 febbraio la chiesa era particolarmente gremita: amici della strada, segno che il ricordo di Modesta è diventato per loro un appuntamento irrinunciabile e una grande consolazione, e tanta gente comune che ha aderito commossa all’invito a fare memoria di quanti altrimenti sarebbero dimenticati. Durante la messa è stato pure ricordato la persona di nazionalità rumena trovata morta a Verona, soffocata dai cartoni del cassonetto in cui aveva cercato riparo. Al termine della Messa, dopo aver ricevuto il fiore e l’immagine dell'icona della Madre di Dio della Misericordia, che rappresenta l’amore di Dio per i poveri, in tanti si sono ritrovati per il pranzo e un pomeriggio di festa insieme.
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