Sabato 27 aprile rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio hanno fatto visita al borgo di Onna, in Abruzzo, distrutto dal terribile terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito l'Aquila e le zone limitrofe.
In silenzio e raccoglimento, i partecipanti hanno marciato di fronte alle macerie e ai resti delle case del paese, passando di fronte ai resti della chiesa, anch'essa distrutta dal sisma. La marcia silenziosa è terminata di fronte alla statua della Vergine Maria, nella parte nuova di Onna, nel luogo dove vennero deposti i corpi delle 40 vittime durante i primi soccorsi. Qui si è svolta una preghiera per tutte le vittime e la deposizione di fiori come simbolo della memoria da parte della Comunità di Sant'Egidio, vicina sin dai primi giorni alle città colpite dal sisma.
Alcune immagini della preghiera
I segni della devastazione del sisma che ha colpito le case di Onna